formula 1

Austin - Qualifica Sprint
Verstappen torna in vetta

Non si ritrovava in cima alla classifica di una qualifica da fine giugno, GP di Austria, quando aveva siglalto la pole sia pe...

Leggi »
dtm

Hockenheim – Qualifica 1
Van der Linde lancia la sfida a Bortolotti

Michele Montesano La Grosse Finale è ufficialmente entrata nel vivo. Come da tradizione, a ospitare l’ultimo atto stagionale ...

Leggi »
formula 1

Brown non fa sconti sulla Red Bull
"Dobbiamo avere risposte concrete"

Non fa sconti Zak Brown ed è durissimo nei confronti della Red Bull per quanto riguarda la possibilità che abbiano agito irre...

Leggi »
formula 1

Austin - Libere
Doppietta Ferrari con Sainz-Leclerc

Torna il weekend nel formato Sprint nel Mondiale F1. Dopo una pausa di ben tre settimane, inusuale per i ritmi imposti da FIA...

Leggi »
Rally

Rally Europa Centrale – 2° giorno finale
Neuville tenta l’allungo, Ogier resiste

Michele Montesano La tornata pomeridiana del venerdì del Rally dell’Europa Centrale non ha riservato grandi sorprese. A coman...

Leggi »
formula 1

I piloti McLaren attaccano la Red Bull,
pronta la difesa di Verstappen e Perez

Vigilia calda ad Austin dove la F1 è pronta a riaccendere i motori per il GP degli USA. A tenere banco è la notizia esplosa n...

Leggi »
4 Ago [17:25]

Budapest, gara 1: grande vittoria FMSI con Adam Carroll

Una vera vittoria di squadra è quella che ha segnato il secondo successo stagionale di Adam Carroll e del Fisichella Motor Sport International. Un pit stop fatto al momento giusto, all'ingresso della safety-car per un incidente sul rettifilo di arrivo che ha visto protagonisti Luca Filippi, Alexandre Negrao e Vitaly Petrov, con cambio di quattro gomme effettuato alla perfezione dai ragazzi della squadra italiana diretta da Paolo Coloni, ha permesso ad Adam Carroll di uscire dai box mentre sopraggiungeva il gruppo e di installarsi al primo posto per pochi metri. Un tempismo incredibile. Dopo di che, Carroll ci ha messo del suo tenendo duro per 24 giri, non sbagliando nulla nonostante la pressione di Kazuki Nakajima, ormai non più una sorpresa vederlo a questi livelli.

Carroll, che ricordiamo ha rilevato Antonio Pizzonia nel team FMSI, aggiunge questa perla al successo in gara 2 di Silverstone. Ma imporsi nella corsa principale ha tutto un altro sapore. Di sicuro è amaro per la iSport. Con due piloti in prima fila, il risultato finale è stato il 3° posto di Andreas Zuber e il 10° di Timo Glock. Il capoclassifica, partito dalla pole, si è lasciato superare da un aggressivo Lucas Di Grassi alla prima curva, poi quando al 6° giro si è fermato per il pit-stop, ci sono stati problemi nell'inserimento della ruota posteriore destra. Glock si è trovato nel fondo classifica, è risalito, ha sbagliato nell'attacco ad Adrian Zaugg, ha rimontato nuovamente, ma non ha preso punti. Non riesce ad essere continuo Glock, anche se questa volta non è certo colpa sua. Ma per sua fortuna, chi lo insegue sembra volerlo aiutare. Di Grassi alla fine ha concluso al 4° posto ed ora è a quattro lunghezze da Glock nella classifica generale.

Filippi ha perso un'altra occasione. Partito malissimo dalla quarta fila per problemi alla frizione, già emersi il venerdì, il pilota italiano nel sorpasso a Nicolas Lapierre, con leggera collisione, ha danneggiato la sospensione posteriore sinistra. Impossibile accorgersene però. Così dopo qualche giro, all'uscita della curva che immette sul rettifilo, il braccetto ha ceduto di schianto proiettando Filippi contro le barriere. Una brutta botta risoltasi senza conseguenze per Luca. Ma ancora una volta dobbiamo aggiungere che un problema tecnico (la frizione) ha portato Filippi nel gruppone con tutte le conseguenze che poi si possono verificare.

Chi maledice il destino è Giorgio Pantano. A dire il vero, esistono i destinatari delle sue invettive e sono i motoristi. Pantano disponeva di un propulsore nuovo e stava dimostrando tutte le sue qualità. Ha occupato il primo posto, dopo la fase dei pit-stop era fuori dalla zona podio, ma si era rimboccato le maniche e a suon di sorpassi era quarto. Pantano stava per raggiungere Zuber quando il motore si è rotto. Giornata positiva per il team Durango che ha visto Borja Garcia tagliare il traguardo al 5° posto mentre anche il team Minardi/Piquet può applaudire Roldan Rodriguez, 6°, che sta crescendo di gara in gara. Grintosa la corsa di Adrian Zaugg, 7°. Ottavo ha incredibilmente concluso Javier Villa, ormai abbonato a questa posizione che consente di partire dalla pole in gara 2.

La cronaca
Non parte il debuttante Martinez, che non ha coperto il 107 per cento. Ma in qualifica si era subito fermato. Un chiaro segnale che lo spagnolo non è pilota gradito dalla categoria, con buona pace della Racing Engineering. Primo via abortito, con Buemi che spegne il motore in griglia. Hirate non si schiera. Partenza confusa con Zuber che si muove lentamente al pari di Filippi in quarta fila. Rabbioso avvio di Maldonado che passa quarto alla prima curva e di Pantano terzo, ma è Di Grassi a fregare il duo iSport installandosi al comando.

Il brasiliano della ART è primo seguito da Glock, Pantano, Maldonado, Zuber. Al 2° giro, Nakajima cambia subito le gomme. Conway è KO per un testacoda alla seconda curva nel corso del 1° giro. Di Grassi è il leader, ma sembra faticare con Glock che morde alle sue spalle e con Pantano che a sua volta è attaccato al tedesco. Filippi è solo 15°. Al 5° giro Tahinci si gira. Maldonado alza il piede in mezzo all'ultima curva e Zuber rischia di tamponarlo. L'austriaco poi riesce a superare il pilota Trident. Al 6° giro colpo di scena: il pit di Glock è disastroso per un problema alla ruota posteriore destra. Che non viene cambiata. Testacoda di Chandhok. Pantano scavalca Di Grassi e allunga con facilità.

Il brasiliano va ai box per sostituire gli pneumatici all'8° giro. Incidente a Maldonado che distrugge il lato destro della Dallara del team Trident contro le barriere. Filippi si butta all'interno di Lapierre che non si avvede dell'italiano e le due vetture si urtano, mentre Pantano fa il pit. Lapierre si ritira. Le prime sei posizioni al 10° giro sono occupate da chi non ha fatto la sosta: Carroll, Garcia, Tung, Niemela, Chandhok. Poi, primo tra chi si è già fermato, Nakajimam Zuber, Di Grassi, Pantano, che si ritrova alle spalle di chi precedeva prima del pit. Al 12° giro si ritira Niemela, ma sul rettifilo dei box si verifica un multiplo incidente.

La vettura di Filippi, all'uscita dell'ultima curva, scarta improvvisamente a sinistra per la rottura della sospensione posteriore sinistra danneggiata nel precedente contatto con Lapierre. La Dallara Super Nova urta con violenza le gomme e piroettando e perdendo pezzi, attraversa la pista coinvolgendo Petrov e Negrao. C'è la safety-car con Carroll al comando grazie ad un velocissimo pit del team FMSI. Secondo è Chandhok. Al restart, Nakajima infila Chandhok, poi seguono Garcia, Zuber, Di Grassi, Soucek, Pantano, Rodriguez, Tung, Zaugg, Glock. Chandhok ostacola il compagno di team Garcia.

Zuber supera Garcia e va terzo al 21° giro mentre Glock si gira nel tentativo impossibile di superare Zaugg. Pantano va quinto superando Garcia. Davanti, Nakajima raggiunge Carroll ed esercita una grande pressione sull'inglese. Al traguardo mancano 18 giri. Carroll, Nakajima, Zuber sono in un fazzoletto, poi Pantano, Di Grassi, Garcia, Rodriguez e Chandhok che si ferma per il pit. Si ritira Bakkerud, nelle retrovie, per problemi fisici. Carroll respira un po' ed ha 8 decimi di vantaggio su Nakajima e 1"6 su Zuber che deve guardarsi da Pantano che recupera metro su metro. Tung arriva lungo per resistere a Zaugg e da 9° si ritrova 12°. Carroll aumenta ancora il vantaggio su Nakajima. Pantano, in pieno recupero su Zuber, è tradito dal motore (ancora) e si deve fermare ai box. Gran bagarre per la ottava posizione tra Villa ottavo (ormai specialista nel conquistare questa piazza) e Tung nono, poi Glock e Hirate.

Massimo Costa

Nella foto, Adam Carroll (Photo Pellegrini)

L'ordine di arrivo di gara 1, sabato 4 agosto 2007

1 - Adam Carroll - FMSI - 41 laps 1.06'39"582
2 - Kazuki Nakajima - Dams - 0"714
3 - Andreas Zuber - iSport - 1"156
4 - Lucas Di Grassi - ART - 12"204
5 - Borja Garcia - Durango - 13"072
6 - Roldan Rodriguez - Minardi/Piquet - 17"513
7 - Adrian Zaugg - Arden - 31"138
8 - Javier Villa - Racing Engineering - 31"455
9 - Ho Pin Tung - BCN - 31"994
10 - Timo Glock - iSport - 32"399
11 - Kohei Hirate - Trident - 32"826
12 - Andy Soucek - DPR - 38"226
13 - Bruno Senna - Arden - 38"936
14 - Karun Chandhok - Durango - 49"538

Giro più veloce: Sebastien Buemi 1'29"578

Ritirati
Lap 37 - Sebastien Buemi
Lap 34 - Giorgio Pantano
Lap 28 - Christian Bakkerud
Lap 22 - Jason Tahinci
Lap 12 - Vitaly Petrov
Lap 12 - Alexandre Negrao
Lap 12 - Luca Filippi
Lap 11 - Markus Niemela
Lap 8 - Pastor Maldonado
Lap 8 - Nicolas Lapierre
Lap 0 - Mike Conway

Lo schieramento di partenza di gara 2 è stilato in base all'ordine di arrivo di gara 1 con le prime otto posizioni invertite

Il campionato
1.Glock 55; 2.Di Grassi 51; 3.Filippi 35; 4.Nakajima 33; 5.Pantano 28; 6.Zuber 26 7.Maldonado 25; 8.Senna 24; 9.Villa 22; 10.Carroll 19; 11.Conway 14; 12.Garcia 12; 13.Rodriguez, Zaugg 10; 15.Petrov, Lapierre, Hirate 9; 18.Jimenez, Buemi 4; 19.Aleshin 3; 21.Ammermuller 1.
RS Racing