14 Giu [14:16]
Budapest, gara 2
Rowland si fa perdonare
Da Budapest - Massimo Costa
Doveva farsi perdonare gli errori di gara Oliver Rowland e la maniera migliore era soltanto una: vincere la seconda corsa. L'impresa appariva improba dopo una qualifica 2 negativa che lo aveva visto soltanto quinto, e quindi relegato in terza fila. Ma Rowland si è inventato una partenza da urlo, superando subito il compagno di squadra in Fortec Jazeman Jaafar, davanti a lui, poi infilandosi in mezzo tra il poleman Matthieu Vaxiviere ed Egor Orudzhev. Rowland ha imboccato al comando la prima curva mentre il rookie russo vincitore di gara 1 è arrivato lungo andando oltre il cordolo e ritrovandosi subito fuori dalla top 10.
È quindi iniziato il confronto tra Rowland e Vaxiviere che si è protratto per tutta la corsa. Il loro ritmo è stato infernale (considerando il caldo che tormenta l'Hungaroring il termine è quanto mai appropriato) tanto che il rookie Gustav Malja terzo classificato ha concluso a 19". Vaxiviere (Lotus Charouz) non è però mai stato seriamente in grado di tentare il sorpasso a Rowland che ha svolto al meglio il proprio compito. Un successo importante per l'inglese perché guadagna 8 punti su Vaxiviere e da più 8 che era prima della partenza vanta ora un vantaggio di 16 lunghezze.
Malja è al primo risultato importante della stagione ed ha concluso in crescendo un weekend iniziato male con lo stop dopo 2 giri in qualifica 1. Lo svedese del team Strakka aveva terminato in zona punti soltanto una volta, ottavo a Spa gara 1. Quarta piazza per Jaafar, molto sfortunato in gara 1, che tiene il terz posto in classifica generale. Si conferma un buon regolarista Tom Dillmann (Carlin), quinto davanti a Tio Ellinas (Strakka), per la quarta volta in top 10. Roberto Merhi partiva quarto, ma alla seconda curva è stato toccato da Pietro Fantin. Sceso in sesta posizione, lo spagnolo del team Pons ha concluso settimo. Peccato per Fantin, quinto sul traguardo, ma penalizzato di 10" per avere oltrepassato la linea bianca in uscita dalla corsia box dopo il pit-stop.
Photo Pellegrini
Domenica 14 giugno 2015, gara 2
1 - Oliver Rowland - Fortec - 27 giri 42'20"132
2 - Matthieu Vaxiviere - Lotus Charouz - 1"519
3 - Gustav Malja - Strakka - 19"722
4 - Jazeman Jaafar - Fortec - 21"782
5 - Tom Dillmann - Carlin - 24"391
6 - Tio Ellinas - Strakka - 25"173
7 - Roberto Merhi - Pons - 27"226
8 - Pietro Fantin - Draco - 32"685 *
9 - Nyck De Vries - Dams - 35"447
10 - Meindert Van Buuren - Lotus Charouz - 38"272
11 - Egor Orudzhev - Arden - 39"734
12 - Dean Stoneman - Dams - 40"472
13 - Aurelien Panis - Tech 1 - 41"789
14 - Roy Nissany - Tech 1 - 49"192
15 - Beitske Visser - AVF - 53"216
16 - Alfonso Celis - AVF - 54"928
17 - Nicholas Latifi - Arden - 57"021
18 - Bruno Bonifacio - Draco - 1'04"154
* Penalizzato di 10" per avere oltrepassato la linea bianca in uscita dalla corsia box
Giro più veloce: Matthieu Vaxiviere 1'31"744
Ritirati
14° giro - Sean Gelael
7° giro - Patric Armand
Il campionato
1.Rowland 123; 2.Vaxiviere 107; 3.Jaafar 87; 4.Stoneman 68; 5.Dillmann 55; 6.De Vries 46; 7.Orudzhev 40; 8.Ellinas 36; 9.Fantin, Merhi 26.