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31 Ago [22:03]

Carrera Cup a Le Castellet
Cairoli vince entrambe le gare

Il 18enne comasco Matteo Cairoli dell’Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova centra un weekend perfetto nella gara estera alla ripresa del Campionato dopo la sosta estiva: coglie due perentorie affermazioni dopo aver siglato la prima pole position con la 911 GT3 Cup. Il lombardo ora ha 39 punti di vantaggio su Edoardo Liberati (Ebimotors – Centri Porsche Milano) che ne è l’inseguitore più accreditato, mentre si staccano Gian Luca Giraudi (Cardeco Racing – Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino) e Vito Postiglione (Ebimotors – Centri Porsche Milano). In Michelin Cup, Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) tiene a 22 punti Angelo Proietti (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) dopo essersi aggiudicati una gara per uno.
Cairoli vuole dare la sua impronta alla Carrera Cup Italia: il 18enne comasco al Paul Ricard, nel quarto appuntamento del monomarca riservato alla 911 GT3 Cup, nella trasferta estera che ha fatto ripartire il Campionato dopo la pausa estiva, ha dato l’ulteriore conferma che è l’anno dei giovani talenti. Matteo ha inferto agli avversari una dura mazzata centrando due vittorie da campione, la prima pole position e un giro veloce. Il più giovane degli iscritti alla serie tricolore ha rivelato quello che è il suo potenziale nella stagione del debutto con le Gran Turismo. Nella tre giorni transalpina ha mostrato una netta superiorità, lasciando agli avversari solo le briciole: “Peccato che non sia riuscito a centrare anche il secondo giro veloce, ma questo weekend me lo ricorderò a lungo perché è stato fantastico!”. Se in Gara 1 è scattato dalla posizione al palo per costruire una corsa solitaria, nel pomeriggio ha dovuto rimontare dalla terza fila per l’inversione della griglia dei primi sei della corsa del mattino: ha saputo aspettare nelle prime fasi convulse di Round 8, ma ha scatenato la sua offensiva e solo Edoardo Liberati ha provato a tenere la sua scia. Matteo lascia la Francia con un bottino di 115 punti, con il 21enne romano dell’Ebimotors – Centro Porsche Milano che è già a 39 lunghezze di distacco. La nuova generazione di piloti della Carrera Cup Italia sta facendo il vuoto sui conduttori più esperti, segno che lo Scholarship Programme, varato da Porsche Italia, per formare i giovani talenti sta già dando dei segni tangibili.

Gian Luca Giraudi (Cardeco Racing - Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino) e Vito Postiglione (Ebimotors – Centri Porsche Milano) sono rimasti giù dal podio in entrambe le gare. In particolare il potentino, al suo rientro dopo aver saltato l’appuntamento del Mugello, è parso più nervoso del solito rimediando ben due provvedimenti disciplinari: in Gara 1 aveva concluso terzo, ma poi è stato retrocesso al nono posto con una penalizzazione di 25 secondi per i ripetuti fuori pista lungo le colorate vie di fuga del Castellet. Al lucano è andata ancora peggio in Gara 2 quando ha dovuto scontare un drive-through per aver fatto girare in testacoda Enrico Fulgenzi al debutto con la 911 GT3 Cup dell’Heaven Motorsport by Dinamic. Il torinese si trova a 45 punti dalla vetta dopo un quarto e un quinto posto, mentre Postiglione è a 57 lunghezze. È plausibile pensare che il ruolo dell’inseguitore di Matteo Cairoli tocchi ora a Edoardo Liberati: il romano, giunto al Paul Ricard da outsider, con i due secondi posti francesi, diventa il cavallo su cui dovrà puntare Enrico Borghi. Non sarà facile mettere i bastoni fra le ruote al comasco che è in stato di grazia e può disporre di una vettura perfetta che è parsa imprendibile in Francia.

Sul podio della classifica assoluta sono saliti anche Oleksandr Gaidai (Tsunami RT) e Giovanni Berton (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna). L’ucraino ha ereditato la terza posizione in Gara 1 da Vito Postiglione, ma è tornato nelle posizioni che contano dopo la piazza d’onore del Mugello. Gaidai, inoltre, ha centrato il giro più veloce di Gara 2, suggellando un weekend molto positivo. Anche il veneto torna a casa con il sorriso: il podio di domenica pomeriggio evidenzia che comincia a capire come va sfruttata la 911 GT3 Cup e cancella il drive-through del mattino frutto dei ripetuti fuori pista. Enrico Fulgenzi, campione in carica, ha fatto il suo debutto stagionale nella Carrera Cup Italia dopo la fugace apparizione nella Mobil 1 Supercup: lo jesino ha ritirato la sua vettura nuova solo a metà settimana per cui si è presentato in pista un po’ a corto di preparazione. In Gara 1 ha chiuso ai piedi del podio, adottando una giusta tattica prudenziale, mentre in Gara 2 è uscito di scena troppo presto per un ruvido contatto causato da Vito Postiglione.

La classifica di Gara 1:
1. Matteo Cairoli (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) 21 giri in 29’42”747 alla media di 160,848 km/h; 2. Edoardo Liberati (Ebimotors – Centri Porsche Milano) a 4”560; 3. Oleksandr Gaidai (Tsunami RT) a 9”825; 4. Enrico Fulgenzi (Heaven Motorsport by Dinamic) a 11”399; 5. Gian Luca Giraudi (Cardeco Racing - Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino) a 13”056; 6. Alberto De Amicis (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Roma) a 14”485; 7. Ilya Melnikov (Sportec Motorsport) a 23”183; 8. Rinat Salikhov (Sportec Motorsport) a 26”788; 9. Vito Postiglione (Ebimotors – Centri Porsche Milano) a 29”858; 10. Giovanni Berton (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 36”651; 11. Angelo Proietti (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) a 39”858; 12. Glauco Solieri (Cardeco Racing - Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) a 40”771; 13. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Roma) a 44”609; 14. Pietro Negra (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) a 58”040; 15. Walter Ben (GT Motorsport by Autotecnica Tadini) a 1 giro.
Giro più veloce: il 6. di Cairoli in 1’24”171 alla media di 162,227 km/h.

La classifica di Gara 2:
1. Matteo Cairoli (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) 21 giri in 29’48“417 alla media di 160,338 km/h; 2. Edoardo Liberati (Ebimotors – Centri Porsche Milano) a 4”582; 3. Giovanni Berton (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 10”842; 4. Gian Luca Giraudi (Cardeco Racing - Antonelli Motorsport – Centro Porsche Torino) a 10”861; 5. Alberto De Amicis (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Roma) a 14”831; 6. Ilya Melnikov (Sportec Motorsport) a 15”168; 7. Rinat Salikhov (Sportec Motorsport) a 28”547; 8. Oleksandr Gaidai (Tsunami RT) a 34”404; 9. Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 36”379; 10. Angelo Proietti (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) a 36”393; 11. Vito Postiglione (Ebimotors – Centri Porsche Milano) a 36”565; 12. Glauco Solieri (Cardeco Racing - Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) a 39”478; 13. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Roma) a 39”637; 14. Pietro Negra (Antonelli Motorsport – Centro Porsche Padova) a 54”231; 15. Walter Ben (GT Motorsport by Autotecnica Tadini) a 1 giro.
Giro più veloce: il 3. di Gaidai in 1’24”384 alla media di 161,817 km/h.

Il campionato
1. Cairoli punti 115; 2. Liberati 76; 3. Giraudi 70; 4. Postiglione 58; 5. De Amicis 51; 6. Gaidai 47; 7. De Giacomi e Melnikov 25; 9. Berton 23; 10. Monti 12; 11. Fulgenzi 10; 12. Salikhov 6; 13. Proietti 4; 14. Negra 3; 15. Roda e Solieri1.