indycar

A Charlotte la presentazione
ufficiale del team Prema

Prema Racing ha lanciato ufficialmente il suo programma Indycar con un evento live di successo a Charlotte che si è tenuto al...

Leggi »
Rally

Land Rover pronta all’assalto
della Dakar 2026 con il Defender

Michele Montesano Se i protagonisti della 47ª edizione della Dakar oggi si stanno godendo il meritato riposo, Land Rover aff...

Leggi »
formula 1

Pilota per pilota, la stagione '24
Jack Doohan - Apprendista

E' stato proiettato nel Mondiale in occasione dell'ultimo Gran Premio 2024, ad Abu Dhabi. Una occasione da non perder...

Leggi »
formula 1

Cowell nuovo team principal
Aston Martin, Krack in altro ruolo

Andy Cowell, CEO del team Aston Martin, sarà il nuovo team principal e ricoprirà entrambi i ruoli. Mike Krack, che è stato il...

Leggi »
formula 1

Doohan già a rischio con l'Alpine
Che punta dritta su Colapinto

La posizione di Jack Doohan nel team Alpine è già a rischio. L'australiano ha disputato l'ultimo Gran Premio del 2024...

Leggi »
Rally

Dakar – 5ª tappa
Quintero vince, Al-Attiyah che beffa

Michele Montesano Dalla gioia della vittoria alla beffa della sconfitta per un solo secondo, capita anche questo nella Dakar...

Leggi »
7 Mag [19:58]

Cindric tra lo staff sospeso da Penske
Newgarden colpito duramente

Marco Cortesi

In seguito allo scandalo relativo all'uso illecito del sistema push to pass nell'appuntamento IndyCar di St.Petersburg, che aveca portato a forti sanzioni per il team Penske, la scuderia ha annunciato la sospensione di quattro figure chiave, tra cui il Presidente Team Cindric, notoriamente il braccio destro del Capitano.

Cindric, che è anche lo stratega di gara di Josef Newgarden, oltre che padre del pilota di Penske in NASCAR Austin Cindric, salterà due gare, inclusa la Indy 500. Con lui, ritenuto responsabile "di fatto" del problema, saranno sospesi Ron Ruzewski (Managing Director della scuderia IndyCar), Luke Manson (race engineer di Newgarden) e Robbie Atkinson (a capo dei data engineer).

Se la decisione tutela sicuramente la trasparenza di Penske nell'ottica del suo doppio ruolo di titolare di team e proprietario della categoria, impatta pesantemente in particolare su Newgarden, che perderà le due sue figure di riferimento. L'inizio da sogno di St.Pete si è così trasformato in un incubo, tanto da far trasparire un un certo imbarazzo anche dall'interno ed emergere una serie di voci sul futuro dello stesso Newgarden.