Eastern Creek - Gara 2
Hulkenberg 1°, Tung sul podio

Una corsa perfetta di Nico Hulkenberg e un eccellente pit-stop dei meccanici del team Super Nova, ha permesso alla Germania di raccogliere l''ennesima vittoria nella A1 Grand Prix. Dopo la doppietta in Nuova Zelanda, Hulkenberg ha raccolto un altro uno-due in Australia. Non c''è che dire, l''Oceania è stata terra di conquista della Germania che ora si trova saldamente al comando della classifica generale, forte di 82 punti. Per Hulkenberg si è trattato della sesta vittoria, la quarta di seguito. Unico a tenergli testa è stato Jonny Reid della Nuova Zelanda, la cui Lola è sempre preparata dalla Super Nova. Reid è stato anche al comando della corsa, bravo a beffare al via Hulkenberg. Fino all''11° giro, Reid ha occupato il primo posto, poi è rientrato ai box per il pit-stop, che Hulkenberg aveva effettuato la tornata precedente. E qui si è decisa la corsa: i meccanici della Nuova Zelanda hanno impiegato 32"5, quelli della Germania 29"9. Così, quando Reid è uscito dalla corsia box si è ritrovato alle spalle di Hulkenberg senza alcuna possibilità di attaccarlo nei rimanenti 35 giri.

La Cina sul podio con Ho Pin Tung
Terzo al traguardo Ho Pin Tung che ha regalato al team Cina il primo podio in A1 Grand Prix. Il campione tedesco della F.3, nato e cresciuto in Olanda da una famiglia di ristoratori emigrata negli anni Ottanta, ha disputato una corsa fantastica. Tung, quando i leader hanno cambiato le gomme, è salito al primo posto e lo ha tenuto con sicurezza fino al 17° giro spingendo forte. Quando è tornato in pista dopo il proprio pit-stop, Tung è transitato quinto. Non si è dato per vinto e sospinto da un mezzo più competitivo ha dapprima superato Tomas Enge poi Jeroen Bleekemolen. Entrambi alla prima velocissima curva a sinistra da oltre 250 orari. La Cina, messi a riposto i lenti Tengyi Jyang e Qinghua Ma, ha trovato in Tung e anche in Cheng Cong Fu due ottimi piloti.

Un avvio incredibile per Tomas Enge
Bleekemolen ha terminato al quarto posto davanti ad Enge. Punti importanti sia per l''Olanda sia per la Repubblica Ceca. Da cineteca l''avvio di Enge che dalla quinta fila è riuscito a saltare al quarto posto al primo giro. E proprio nelle concitate fasi iniziali, dove hanno girato larghi, sulla terra, alla prima curva, diversi piloti tra cui Toccacelo, Kerr, Duran e Giebler, si è verificato un pauroso capotamento di Hinchcliffe, colpito da Murchison. Il pilota del team Singapore aveva il canadese alla propria sinistra, la sua monoposto è partita in sovrasterzo urtando Hinchcliffe che è decollato a velocità sostenuta. Due le giravolte e carambola conclusa a testa in giù, pilota illeso.

Kerr e Buemi scorretti, ma non penalizzati
Deludente ancora una volta Kerr autore anche di un sorpasso da pilota BTCC, o WTCC, quando ha toccato Duval, al 14° giro, nella ruota posteriore destra costringendolo ad allargare. E ancora peggio ha fatto Buemi che invece ha proprio speronato Lyons costringendolo anche al ritiro. Erano in lotta per il sesto posto. La direzione gara non ha sanzionato nè Kerr nè Buemi. Toccacelo e il team Italia sono rimasti fuori dalla zona punti: il 12° posto non soddisfa nessuno e questa volta Toccacelo non ha potuto neanche tentare una delle sue solite rimonte. Troppo lenta la sua monoposto. Deludente il team Messico con Duran: il vincitore della 24 Ore di Daytona non è stato incisivo come altre volte. Indimenticabile la tamponata con decollo di Van der Merwe ai danni di Ali in regime di safety-car.

English
A1 Team China has scored its first ever podium finish at an A1GP event, finishing the Sydney Feature race in third place behind Germany and New Zealand. After taking the lead on lap ten as the rest of the field pitted, a quick stop for China saw the car leave the pit lane in sixth place, while the team’s strategy of waiting until later in the race for their mandatory tyre change meant that driver, Ho-Pin Tung, was able to move up the field as he benefited from the grip provided by his fresher tyres. It was a sensational overtaking manoeuvre on the bright orange car of A1 Team Netherlands on lap 22 that finally secured China’s podium finish, taking them on the outside of turn one in front of the packed out grandstands.

The advantage from Germany’s pole position, awarded after their earlier Sprint race win, was not to last as New Zealand over took them at the start. The pack made it cleanly through turn one, but as they jostled for position a collision between Canada and Singapore saw both cars leave the track The Canadian car rolled in the air and landed upside down in the dirt at turn four, but James Hinchcliffe was able to walk away unhurt. The safety car was deployed while the cars were removed and the field took their positions behind it. As the safety car prepared to come in at the end of lap five, South Africa ran over the back of Pakistan, spinning into the dirt at turn eight taking both cars out of the race and causing the safety car to continue its run.

At the end of lap seven, the safety car headed into the pit lane and the race re-started with New Zealand leading Germany, Netherlands, Czech Republic and France. The pit stop window opened on lap eight and A1 Team Germany were first in followed by the Netherlands with New Zealand pitting one lap later. With most of the field having pitted, China were left at the front of the pack, leading the field for the first time in an A1GP race. After eight laps in front, China pitted at the end of lap 17, leaving Germany in first place ahead of New Zealand and the Netherlands. The red dragon car of A1 Team China re-joined the pack in sixth place behind Czech Republic.

A bad start for A1 Team USA saw them drop from eight to 11th off the grid but as the pit stops began the team made their way up the field eventually taking their pit stop as they lay in third place at the end of lap 11. Leaving the pits in 12th place ‘We the People’ made its charge on the pack overtaking France over the next couple of laps and starting a battle with Switzerland that was to remain fiercely competitive until the chequered flag. Great Britain, having started the Feature race from 19th, began their move up the field as soon as the race began, moving into 15th place by the time the pit stop window opened on lap eight. The team took their stop on lap 12, rejoining the field in 12th place behind France who they then enjoyed a battle with for positions. The recent misfortune of the Irish team was to continue this weekend when a collision with Switzerland pushed the car off the track and into the pit lane at the end of lap 17. While the pit crew did its best to repair the damaged top rear wishbone, putting it out again with the leaders on lap 35, the damage sustained was too great and the car withdrew from the race three laps later.

Home team Australia failed to deliver on the promise offered during Saturday’s official practice session, finishing 14th although some strong overtaking manoeuvres by driver Karl Reindler provided enough for the crowds to cheer about, particularly as he overtook the well-supported Lebanese car in front of the grandstand on lap 26.


Massimo Costa

Nella foto, la partenza di gara 2.

L''ordine di arrivo di gara 2, domenica 4 febbraio 2007

1 - Germania - Nico Hulkenberg - 46 giri in 1.08''35"139
2 - Nuova Zelanda - Jonny Reid - 7"613
3 - Cina - Ho Pin Tung - 26"076
4 - Olanda - Jeroen Bleekemolen - 33"702
5 - Repubblica Ceca - Tomas Enge - 38"277
6 - Malesia - Alex Yoong - 42"051
7 - Svizzera - Sebastien Buemi - 43"651
8 - Stati Uniti - Phil Giebler - 44"192
9 - Francia - Loic Duval - 46"237
10 - Gran Bretagna - Robbie Kerr - 50"101
11 - Brasile - Tuka Rocha - 50"939
12 - Italia - Enrico Toccacelo - 54"269
13 - Indonesia - Ananda Mikola - 55"695
14 - Australia - Karl Reindler - 1''05"193
15 - Messico - Salvador Duran - 1 giro
16 - India - Parthiva Sureshwaren - 1 giro
17 - Libano - Alex Khateeb - 5 giri

Giro più veloce: Nico Hulkenberg in 1''19"899

Ritirati
0 giri - Singapore - Christian Murchison
0 giri - Canada - James Hinchcliffe
4° giro - Sud Africa - Alan Van der Merwe
6° giro - Pakistan - Nur Ali
22° giro - Irlanda - Richard Lyons

Il campionato
1.Germania punti 82;
2.Nuova Zelanda 57;
3.Francia 52;
4.Gran Bretagna 37;
5.Svizzera 36;
6.Malesia e Olanda 35;
8.Messico 34;
9.Italia 29;
10.Canada 28;
11.Repubblica Ceca 26;
12.Stati Uniti 24;
13.Cina 19;
14.Australia 18;
15.Sud Africa 13;
16.Brasile 5;
17.India 4;
18.Singapore 3;
19.Irlanda e Indonesia 1.