Da Imola - Michele Montesano
Il weekend agonistico delle Finali Mondiali Ferrari è terminato con la gara del Trofeo Pirelli. Toccherà ora allo show, che vedrà come assoluta protagonista l’Hypercar 499P, concludere la manifestazione del Cavallino Rampante. L’Autodromo di Imola ha portato bene a Thomas Neubauer che si è laureato campione assoluto del Trofeo Pirelli. Ma sul circuito in riva al Santerno è suonato anche l’Inno di Mameli grazie alla vittoria di classe Am da parte di Marco Pulcini.
Allo start Neubauer è stato bravo a contenere Eliseo Donno, prima che la gara fosse immediatamente neutralizzata per la carambola del Tamburello che ha viste coinvolte le Ferrari di Dylan Medler, Yudai Uchida, Nicolò Rosi, Ange Barde e del nostro Max Mugelli. Alla ripartenza il leader non si è fatto intimorire dall’italiano del CDP-Best Lap che ha ripetutamente provato la manovra di sorpasso, fin quando è stato costretto a gettare la spugna. A 10 minuti al calare della bandiera a scacchi, a tradire Donno è stata la sospensione anteriore sinistra che ha ceduto sui cordoli della variante Gresini.
La vittoria è andata così a Neubauer seguito dal vice campione europeo John Wartique e dalla campionessa Dorian Pin. Dopo aver dominato l’intero Ferrari Challenge Europe, la francese dell’Iron Lynx ha pagato a caro prezzo il lungo periodo di neutralizzazione che gli ha tarpato le ali per una rimonta decisamente alla sua portata. Intenso il duello che ha visto protagonisti Luka Nurmi e l’ex F1 Adrian Sutil. Nelle ultime tornate i due piloti si sono scambiati diverse volte la posizione, alla fine a spuntarla è stato il finlandese che ha dovuto abdicare il titolo conquistato nella passata stagione.
Sesto posto per Jason McCarthy, miglior rappresentante del Challenge North America, il quale ha preceduto Pulcini. L’italiano del team Al Taylor ha letteralmente dominato la classe Am visto che il secondo classificato di classe, Nigel Schoonderwoerd, ha concluso solamente undicesimo assoluto. A seguire L’alfiere del Formula Racing è stato Christian Brunsborg che ha così completato il podio della categoria riservata agli amatori.
Le Finali Mondiali di Imola sono state anche un’occasione per celebrare i trent’anni del Ferrari Challenge. Una storia nata nel 1993 con la Ferrari 348 per poi proseguire con la F355, la 360, la F430, la 458 seguita dalla sua versione Evo e, infine, con la 488 e l’attuale 488 Evo che resterà in ‘servizio’ fino al termine della prossima stagione. Sul circuito in riva al Santerno sono state celebrate con una parata trionfale che le ha viste sfrecciare l’una accanto all’altra.
Domenica 30 ottobre 2022, gara
1 - Thomas Neubauer (Pozzi-Courage) - 15 giri
2 - John Wartique (FML-D2P) - 2"034
3 - Doriane Pin (Niki-Iron Lynx) - 3"631
4 - Luka Nurmi (Formula) - 6"035
5 - Adrian Sutil (Gohm) - 9"269
6 - Jason McCarthy (Wide World) - 18"315
7 - Marco Pulcini (Al Tayer) - 21"056
8 - Manny Franco (Ferrari Lake Forest) - 22"076
9 - Roberto Perrina (Ferrari Seattle) - 27"211
10 - Jeremy Clarke (Ferrari Beverly Hills) - 27"328
11 - Nigel Schoonderwoerd (FMA-Iron Lynx) - 29"402
12 - Christian Brunsborg (Formula) - 30"169
13 - Nobuhiro Imada (Rosso Scuderia) - 37"058
14 - Arno Dahlmeyer (Niki-Iron Lynx) - 39"552
15 - Aaron Weiss (Ferrari New Jersey) - 51"981
16 - Custodio Toledo (The Collection) - 52"547
17 - Andrew Morrow (Hurst) - 52"988
18 - Marc Muzzo (Ferrari Ontario) - 53"383
19 - Faisal Al-Faisal (HR Owen) - 54"258
20 - Alessandro Cozzi (Formula) - 55"939
21 - Han Sikkens (HR Owen) - 59"001
22 - Todd Coleman (Ferrari Denver) - 1'06"436
23 - Andrew Gilbert (Kessel) - 1'08"917
24 - Mikael Bochez (Kessel) - 1'12"239
25 - Alexandre Bochez (Kessel) - 1'19"372
26 - Hanno Laskowski (ZvO) - 1'21"384
Giro veloce: Thomas Neubauer 1'43"712
Ritirati
Eliseo Donno (CDP-Best Lap)
Matt Kurzejewski (Ferrari Westlake)
Ange Barde (IB Fast)
Yudai Uchida (Rosso Scuderia)
Dylan Medler (The Collection)
Max Mugelli (CDP Eureka)
Nicolò Rosi (Kessel)
Non partiti
Alfred Caiola (Ferrari Long Island)
Joseph Rubbo (Ferrari Long Island)