dtm

Norisring – Gara 2: Tripudio Lambo
Thiim vince, Bortolotti nuovo leader

Michele Montesano È festa per Lamborghini e il team SSR Performance a Norimberga. A trionfare sul cittadino del Norisring è s...

Leggi »
F4 Spanish

Le Castellet - Gara 2
Seconda affermazione di Colnaghi

Davide AttanasioNel momento in cui neanche Keanu Al Azhari (MP Motorsport) riesce ad acciuffarti, allora ci si rende conto ch...

Leggi »
dtm

Norisring - Qualifica 2
Thiim-Bortolotti, prima fila Lamborghini

Michele Montesano DTM nel segno del Toro di Sant’Agata Bolognese. Le Huracàn GT3 del team SSR Performance hanno letteralmente...

Leggi »
FIA Formula 3

Silverstone - Gara 2
Lindblad-Minì nel caos slick-rain

La seconda corsa della Formula 3 a Silvestone rimarrà negli annali per essere stata quella più caotica nella storia recente d...

Leggi »
FIA Formula 3

Silverstone - Gara 1
Lindblad fin dal via

E' certamente una giornata speciale per la Gran Bretagna questo sabato 6 luglio. Dopo il tris dei piloti inglesi nella qu...

Leggi »
F4 Spanish

Le Castellet - Gara 1
Colnaghi dominante

Davide AttanasioTutti a scuola dal rookie, tutti a scuola da Mattia Colnaghi (MP Motorsport). Italiano con origini argentine,...

Leggi »
23 Lug [15:48]

Grosjean, finale esaltante
Da decimo a sesto in dieci giri

Jacopo Rubino

Di critiche, quest'anno, ne ha dovute incassare moltissime. Giustamente. Ma Romain Grosjean ieri è stato tra gli eroi del Gran Premio di Germania: non inquadrato, il pilota della Haas è stato protagonista di un finale indiavolato che negli ultimi dieci giri lo ha visto andare a prendersi di forza la sesta posizione.

La squadra americana viaggiava con entrambe le vetture in zona punti, quando la pioggia è venuta a cadere su Hockenheim: la safety-car intervenuta per l'uscita di Sebastian Vettel ha convinto il muretto a un doppio pit-stop per montare, sia al francese che al compagno Kevin Magnussen, le gomme intermedie. Un azzardo che non ha pagato, perché l'asfalto si è asciugato quasi subito ed entrambi i piloti sono tornati di nuovo ai box per passare alle Pirelli ultrasoft.

Alla bandiera verde, sventolata al giro 58, Grosjean era decimo, Magnussen 12esimo. Il danese non è riuscito a riportarsi in top 10 (peccato, era partito quinto), mentre il transalpino si è lasciato dietro Brendon Hartley, Marcus Ericsson, Esteban Ocon e Sergio Perez. Esaltandosi lui per primo. "È stato divertente, un bel finale", ha poi raccontato. "Ovviamente non avevamo scelto bene con le intermedie, poi abbiamo rimesso le slick e gli ultimi giri sono stati incredibili. Ho spinto al limite, la squadra si meritava davvero qualcosa di importante da me".

Dopo la quarta piazza in Austria, Romain raccoglie quindi altri punti preziosi. Anche per il suo futuro, perché il team principal Gunther Steiner, al termine di un altro weekend controverso a Silverstone, aveva lanciato l'avvertimento: "La pazienza non è infinita". E chissà che, con un po' di continuità di risultati, Grosjean non possa redimersi dai tanti episodi negativi vissute nell'arco del 2018.

Nel frattempo la Haas è in lotta nel Mondiale con la Force India: a quota 59, occupano a pari merito il quinto posto. La Renault rimane distante, a 80, la McLaren sta perdendo il passo, a 48. Steiner è quasi rammaricato: "Abbiamo limitato i danni", dice sul recupero di Grosjean, ma la macchina c'è.
RS Racing