28 Ott 2015 [13:29]
Hamilton-Rosberg, rapporti tesi
Massimo Costa
Rapporti tesi. Non c'è niente da fare, tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg l'amicizia e il rispetto che li legava, fa parte del passato. Da quando il tre volte campione del mondo, qualifica Monaco 2014, si è sentito tradito dal tedesco, le cose sono precipitate fino al contatto di Spa. Hamilton nel 2015 ha poi imboccato la via del campione star in giro per il mondo dove non si perdeva una festa mondana, Rosberg era l'esatto contrario, tutto casa e chiesa. In pista però, i valori sono rimasti inalterati, con Hamilton che a parte qualche eccezione, ha completamente dominato il compagno di squadra. Una superiorità a volte imbarazzante.
Ad Austin è emerso una volta di più che tra Lewis e Nico c'è quasi indifferenza. D'accordo, Rosberg si è complimentato con il neo iridato quando è sceso dalla monoposto, e sul podio Hamilton ha tentato di consolarlo per quel primo posto volatilizzatosi negli ultimi giri, ma nella saletta che ospita i primi tre classificati del Gran Premio prima di salire sul podio, la frattura è emersa copiosamente. Rosberg era avvilito per il terribile errore commesso nei giri finali che gli ha precluso una vittoria che pareva ormai certa (e non è sfuggito in TV il sorrisino di Toto Wolff e Niki Lauda in quel momento che ha deciso il campionato), impedendogli di rimandare l'assegnazione del titolo in Messico o anche oltre. Affondato dentro una poltrona, il volto di Nico era una maschera triste e probabilmente stava rivedendo nella sua mente le immagini di quella divagazione fuori pista.
All'improvviso, Hamilton, che quattro metri più in là si asciugava il sudore, gli ha tirato con poco tatto il cappellino Pirelli che devono indossare sul podio, atterrato sulle gambe del tedesco. Nico lo ha incenerito con lo sguardo e glielo ha lanciato indietro con disprezzo. Hamilton è parso sorpreso, poi nella totale indifferenza non lo ha degnato di uno sguardo. È un episodio che può apparire secondario, ma in realtà ha evidenziato tutta la tensione che esiste tra i due. Basta un nulla per infiammarli.
A questo si aggiunge il comportamento in pista di Hamilton alla prima curva dopo il via. Anche in questo caso, l'inglese è stato poco carino tirando la staccata e accompagnando verso l'esterno, nella via di fuga, Rosberg. Che ha perso due posizioni. Con questa manovra, Hamilton ha voluto ribadire ulteriormente chi è il duro, il più forte in squadra. E Rosberg ha dovuto insaccare ancora, relegato in un ruolo secondario che lo ferisce ogni giorni di più. Wolff dice che parlerà ad entrambi per calmarli, ma sarà dura. E se pensiamo che i due ex amici dovranno vivere altri anni insieme...
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