6 Ago [16:50]
Horner lancia un avvertimento:
"Gasly non ci porta i punti necessari"
Massimo Costa - Photo 4
Se Toto Wolff nel weekend ungherese ha cambiato idea in merito alla permanenza futura di Valtteri Bottas in Mercedes, dopo che pareva certo di confermarlo senza alcun dubbio, anche nell'animo di Christian Horner stanno sorgendo pesanti dubbi su Pierre Gasly. Lo scorso 8 luglio, il team principal Red Bull senza mezzi termini aveva annunciato che il pilota francese avrebbe tranquillamente terminato la stagione con loro. E difatti, Gasly aveva "ringraziato" offrendo a Silverstone la sua migliore prestazione. Ma a Hockenheim e a Budapest, è nuovamente crollato rimediando distacchi pesantissimi dal compagno di squadra Max Verstappen. E Horner si è fatto sentire soprattutto ora che il secondo posto nel mondiale costruttori, ai danni della Ferrari, non è più utopia.
"E' stato un fine settmana frustrante per Pierre quello di Ungheria. La sua partenza non è stata buona, il suo primo giro non è stato all'altezza e non dovremmo ritrovarci a battagliare con McLaren e Alfa Romeo. Abbiamo bisogno che lui si confronti con Ferrari e Mercedes e ogni cosa che potremo fare per lui, per aiutarlo, la faremo. Il punto è che Pierre non è nella competizione che serve. Per esempio, se dopo il pit-stop Hamilton si fosse trovato dietro a Gasly in lotta per quelle posizioni, sarebbe stato tutto diverso. Non avere due monoposto davanti ci fa male e mancano i suoi punti per il campionato costruttori. A Budapest abbiamo ottenuto gli stessi punti della Ferrari, eppure su quella pista avremmo meritato molto di più".
Horner ha poi aggiunto: "Spero che la pausa estiva gli serva per rigenerarsi, riflettere sulla prima parte del campionato. Per noi il suo apporto è di vitale importanza se vogliamo pensare di attaccare il secondo posto della Ferrari nel mondiale costruttori. Non vogliamo cambiare Pierre, rimarrà con noi fino al termine della stagione, ma abbiamo un disperato bisogno di vederlo concretizzare quel che la macchina rende".
Si sa che le parole di conferma di un pilota in casa Red Bull lasciano il tempo che trovano. Gasly a questo punto è seriamente a rischio. Ma la squadra di Dieter Mateschitz non presenta pesanti alternative, l'unica soluzione sarebbe quella di pescare al di fuori del proprio programma piloti e di gente talentuosa a riposo vediamo soltanto Fernando Alonso, seppur da mesi senza il passo che richiede una vettura di F1. Oppure, Stoffel Vandoorne, ma sarebbe una incognita non avendo mai battagliato al vertice in F1. Probabile che Gasly salvi il posto, ma ricordiamo che Helmut Marko recentemente ha rivelato che Alonso si era offerto... Chissà, magari anche soltanto per qualche gara....