29 Mar [10:32]
Il team e Hamilton oltre la W12:
così la Mercedes ha vinto a Sakhir
Jacopo Rubino - XPB Images
Budget, risorse quasi illimitate, un'organizzazione ai limiti della perfezione: sono gli ingredienti serviti alla Mercedes per monopolizzare l'albo d'oro della Formula 1 dal 2014. Ma anche, e forse soprattutto, una determinazione sempre gigantesca, decisiva per cominciare da vincenti la stagione 2021. Il successo di Lewis Hamilton al Gran Premio del Bahrain era tutt'altro che scontato, al cospetto di una Red Bull in forma smagliante e di test preoccupanti. Nessuno dubitava che in queste due settimane a Brackley avrebbero lavorato sodo per sistemare e capire la macchina, ma a Sakhir è servito leggere la corsa nella maniera giusta e, ovviamente, il talento di un fuoriclasse alla guida.
"Se qualcuno avesse pronosticato questo risultato, non ci avrei creduto. Ad essere sinceri ci manca ancora qualcosa in qualifica, ma in gara siamo stati certamente competitivi e la strategia ha fatto la differenza. Abbiamo compiuto una mossa intelligente nelle fasi iniziali, prendendo la posizione in pista e il comando. Poi, la sorte è stata dalla nostra parte", ha ribadito il team principal Toto Wolff, la cui esultanza alla bandiera a scacchi ha fatto capire il significato di questo trionfo.
La strategia, appunto, è dove i campioni del mondo hanno vinto la loro partita contro gli avversari. Al di là della leadership restituita nel finale da Max Verstappen, per il sorpasso compiuto oltre i limiti di curva 4, la tattica del muretto Mercedes ha funzionato, considerando l'inferiorità della W12 rispetto alla rivale RB16B. Ma il merito va all'interpretazione di un Hamilton superbo, mentre il compagno Valtteri Bottas (terzo quasi in solitaria) non è stato altrettanto incisivo.
"Fermandoci in anticipo sapevamo che sarebbe stata dura, ma dovevamo coprire Max e tenere la posizione in pista. Loro (la Red Bull, ndr) sono stati fortissimi per tutto il weekend, per vincere serviva qualcosa di speciale. Nell'ultimo stint è stato complicato trovare il giusto equilibrio tra spingere forte e conservare i pneumatici. Alla fine Max mi era incollato, ma sono riuscito a resistere", ha spiegato il britannico, che ha pure sottolineato: "È stata una delle mie gare più impegnative da parecchio tempo".
La Mercedes si trova subito nell'abituale casella nel Mondiale Costruttori, la prima, forte di 41 punti contro i 28 dei rivali anglo-austriaci, che hanno visto Sergio Perez quinto in rimonta. Superato lo scoglio iniziale, la squadra della Stella ora procederà in discesa? No, Wolff avverte: "Quello del Bahrain non è mai stato un circuito dei più favorevoli per la Red Bull, e tradizionalmente non sono mai stati i più veloci al via del campionato. Adesso non ho dubbi che sarà estremamente complicato batterli nel 2021. Abbiamo una vera sfida da affrontare, e ne siamo eccitati". Anche per lo spettacolo, sarebbe ideale.