10 Ott [13:24]
Il tifone Hagibis arriva sabato,
qualifiche posticipate a domenica?
Massimo Costa
"La Fia, la Formula 1, il circuito di Suzuka e la Federazione automobilistica giapponese stanno monitorando il tifone Hagibis e il suo potenziale impatto sul Gran Premio del Giappone di Formula 1 2019. Si sta compiendo ogni sforzo per ridurre al minimo i pericoli per il programma di F1. La sicurezza dei fan, dei concorrenti e di tutti sul circuito rimane la priorità assoluta. Tutte le parti continueranno a monitorare la situazione e forniranno ulteriori aggiornamenti". Questo il comunicato emesso in mattinata dalla FIA.
Il problema è serio e coinvolge tutto il Giappone. Secondo gli esperti meteorologi nazionali, si ritiene che Hagibis (di categoria 5) sarà il tifone più violento che si abbatterà su Paese nel 2019 e le aree interessate sono quelle di Tokyo, Yokohama e Toyota City. In Giappone si sta svolgendo il Mondiale di Rugby e due partite dei gironi di qualificazione in programma sabato sono state cancellate. Si tratta di Nuova Zelanda-Italia che avrebbe dovuto giocarsi a Toyota City e Inghilterra-Francia, in calendario a Yokohama.
Romain Grosjean, direttore dell'associazione piloti GPDA, ha dichiarato: "Si prevedono raffiche di vento di 120 km/h (in realtà potrebbero essere anche oltre i 200 km/h, ndr), è ovvio che non sarà sicuro essere presenti in tribuna, in pista, o in qualsiasi luogo all'aperto. C'è la possibilità che il tifone cambi direzione, ma per ora si sta avvicinando alla nostra zona. Bisogna prendere una decisione nella giornata di venerdì per fermare gli spettatori che intendono essere presenti sabato".
Sulla stessa linea di Grosjean è Sebastian Vettel: "Non bisogna prendere decisioni affrettate, le cose potrebbero cambiare, ma è indubbio che occorre decidere entro venerdì". E Kimi Raikkonen ha aggiunto: "Sono stato tante volte in Giappone e c'è sempre un rischio tifone. Ricordo che in passato annullarono un giorno di prove, ma quello stesso giorno ci fu il sole".
Nel caso il tifone Hagibis non sia gentile nei confronti del mondo della F1 e non cambi direzione, l'ipotesi è la cancellazione totale della giornata di sabato, quindi niente terzo turno libero e niente qualifica. La sessione che determinerà lo schieramento di partenza sarà così spostata direttamente a domenica, cosa che già si è verificata nel 2004.