3 Giu [17:17]
Imola, Monza e nuovi progetti
Per il GP d'Italia scene da un matrimonio
Marco Cortesi
Quattro anni di contratto per Monza. No, tutto pronto per Imola. Le voci si sprecano sul futuro del Gran Premio d’Italia anche se la situazione sembra, in un senso o nell’altro, in via di risoluzione nel senso che - comunque vada - dovrebbe esserci un Gran Premio d'Italia nel futuro della Formula 1. Le trattative per garantire un GP sulla pista brianzola tra il 2017 ed il 2020 sembrano (sembravano) essere vicine ad andare in porto, grazie a qualche nuovo contributo economico (la Regione Lombardia ha promesso altri 5 milioni) e soprattutto all’intermediazione dell’ACI.
Non sette anni, si scenderebbe quindi a quattro, ma con una stabilità che rispetto a come si è messi ora sembra comunque un miraggio. Nel frattempo, c’è chi parla di un “tutto pronto” con Imola, anche se la pista del Santerno, meno problematica quanto a gestione, potrebbe aver bisogno di aggiornamenti infrastrutturali. Come Angelo Sticchi Damiani ha spiegato alla Gazzetta dello Sport “La situazione è complessa, noi lottiamo e ci confrontiamo con il più abile negoziatore al mondo che ama creare un'asta e allungare i tempi”.
In questo senso, cosa meglio di un’altra pista per mettere in competizione gli interlocutori? La domanda è: per la Formula 1 Imola è una proposta seria o... un'amante opportunistica solo per fare "ingelosire" Monza? Nel frattempo, dopo il flop del progetto di aggiornamento della pista di Monza per le moto, l’architetto Jarno Zaffelli avrebbe proposto una nuova modifica, più “soft” per i conti e che prevede l’eliminazione della prima variante e la sua sostituzione con una chicane veloce al posto della curva grande. Proposta tutta da vedere, ovviamente, nel budget e nella realizzazione.