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1 Giu [23:31]

Imola, gara 1
Imperiale squalificata, vince VSR

Foto Speedy

Sono Mattia Michelotto e il belga Gilles Stadsbader (Lamborghini Huracan GT3 Evo2) i vincitori di gara-1 GT3 del secondo round del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint in corso all’Enzo e Dino Ferrari di Imola. La gara è stata interrotta a circa 3 minuti dalla conclusione a causa di un incidente con la vittoria di Denes-Bartholomew (Lamborghini Huracan GT3 Evo2), ma l’equipaggio dell’Imperiale Racing nel post gara è stato escluso dalla classifica a causa di una irregolarità tecnica (vettura risultata sottopeso nelle verifiche tecniche), consegnando, così la vittoria ai portacolori del VSR davanti all’Audi R8 LMS (Tresor Audi Sport Italia) di Moncini-Cola e alla Lambo dei compagni di squadra Cazzaniga-Di Folco.

Doppio successo dell’Antonelli Motorsport nelle sottoclassi con Sandrucci-Wiebelhaus (Mercedes AMG GT3) primi nella GT3 Pro-AM, mentre nella GT3 AM la vittoria è andata ai compagni di squadra McGee-McIntosh. Per la cronaca, sul gradino più alto del podio della gara riservata alla classe GT Cup sono saliti Giacomo e Matteo Pollini (Lamborghini Huracan ST Evo2-Giacomo Race), alla loro seconda vittoria della stagione, davanti a Borelli-Casè (Ferrari 488 Challenge Evo-AF Corse) e Milner-Hancock (Lamborghini Huracan ST Evo2-RS Historics), ma la classifica non è ancora definitiva in quanto i Commissari Sportivi stanno valutando alcuni provvedimenti.
 
GT3
Poteva essere una vittoria fantastica per l’equipaggio dell’Imperiale Racing, maturata sin dalle prove ufficiali che hanno visto i due piloti ottenere entrambe le pole. Una superiorità assoluta manifestata sin dal via con Denes che ha subito allungato su Michelotto, consegnando la vettura al cambio pilota al suo coequipier con un vantaggio di quasi 5 secondi. Nel secondo stint Bartholomew ha incrementato il suo vantaggio sugli inseguitori, portando la sua Lambo a tagliare il traguardo per prima davanti alla Huracan di Michelotto-Stadsbader.

L’equipaggio della squadra di Vincenzo Sospiri nulla ha potuto contro lo strapotere dei vincitori, tra l’altro nelle prime battute il giovane pilota veneto ha avuto problemi a portare a temperatura le gomme, tuttavia nel post gara la situazione è cambiata a loro favore, dopo che i commissari sportivi hanno escluso dalla classifica i vincitori “sul campo” a causa del sottopeso della vettura verificato nei controlli tecnici.

Davvero un colpo di scena che assegnava ai portacolori del VSR il secondo successo della stagione davanti a Moncini-Cola (Tresor Audi Sport Italia) subito riscattatisi dopo la sfortuna di gara-2 a Misano, portando a termine una prestazione maiuscola, grazie ad un ottimo primo stint del giovane pilota bresciano che si è mantenuto a ridosso dei primi ed un altrettanto redditizio secondo stint di Cola che ha confermato la terza piazza (poi diventata seconda) davanti a Cazzaniga-Di Folco.

L’equipaggio del VSR ha chiuso a ridosso del podio una gara che ha visto Cazzaniga lottare nel suo stint con Lappalainen, Di Amato e Denis, mentre Di Folco ha controllato la posizione conquistata nonostante i cinque secondi di penalizzazione per cambio irregolare, ininfluenti per la classifica finale.

Il quarto posto assoluto ha i colori Mercedes AMG grazie a Sandrucci-Wiebelhaus che, con la vettura dell’Antonelli Motorsport, hanno conquistato anche la vittoria nella GT3 PRO-AM, precedendo Bontempelli-Trulli (Ferrari 296 GT3). La prestazione dei piloti dell’Easy Race è stata maiuscola, in particolare quella del 19enne Enzo Trulli, figlio dell’ex pilota F1 Jarno, che nel secondo stint, dopo aver preso la vettura dal pilota monzese, ha recuperato una decina di posizioni chiudendo al quinto posto e precedendo la seconda Audi di Mazzola-Delli Guanti, e la BMW M4 di Malvestiti-Ebrahim.

Tanta sfortuna, invece, per la seconda M4, quella di Dennis-Klingmann, solo 18^ al traguardo, dopo che all’inizio del secondo stint il pilota tedesco è rientrato ai box per cambiare una gomma in seguito ad un leggero contatto con l’Audi di Delli Guanti. La top ten è completata dall’ottavo posto di Berto-Jelmini (Honda NSX GT3-Nova Race) che hanno concluso davanti a Postiglione-Coluccio (Ferrari 488 GT3 Evo 2020) e Di Giusto-Alatalo (Aston Martin Vantage GT3-L&A Infinity).

Solo 19° e 20° posto per Moulin-Fabi (Lamborghini Huracan GT3 Evo2-DL Racing) e Lappalainen-Nurmi (Ferrari 296 GT3-AF Corse), coinvolti in un incidente nelle battute conclusive della gara, mentre lottavano per la 5^ posizione, che ha costretto poi il direttore di gara a esporre la bandiera rossa. Anche nella GT3 AM, il successo è andato ad una Mercedes AMG GT3, quella di McGee-McIntosh, 15^ assoluta, che permette ai piloti statunitensi di mantenere il comando della classifica provvisoria a punteggio pieno.