Massimo Costa
Flavio Olivieri non si pone limiti per il 2024. Il giovane pilota romano, ha debuttato lo scorso anno nel mondo delle monoposto partecipando prima alla Formula 4 UAE, poi al campionato spagnolo di Formula 4. Ben assistito dal team Cram dei fratelli Rosei, Olivieri ha conosciuto le difficoltà insite nelle monoposto, ma chilometro dopo chilometro ha sempre più migliorato le proprie prestazioni, imparando dagli errori e traducendo quanto appreso in punti conquistati nella tappa finale della stagione . Una bella progressione quella di Olivieri, che ora guarda alla Winter Series spagnola e al campionato, sempre quello iberico, con maggiore tranquillità.
"Il primo anno non è stato facile", spiega Flavio, "perché nella serie c'erano piloti con maggiore esperienza rispetto alla mia e in Cram non avevo un compagno che avesse già corso nella categoria da cui poter avere un buon paragone. E' stato difficile, anche negli Emirati, ma grazie ai consigli importanti della squadra dei fratelli Rosei ho appreso tantissime cose e sopratutto ho dovuto cambiare il mio modo di intendere le gare. Ho sempre corso con i kart e all'inizio adottavo questo stile anche al volante della mia Tatuus, ma era un metodo sbagliato. Piano piano ho fatto un importante cambio di mentalità e il risultato lo si è potuto vedere nella tappa finale a Montmelò quando ho disputato buone gare, tenendo un passo veloce e prendendo i primi punti in campionato".
Olivieri lo abbiamo raggiunto mentre sosteneva dei test al Motorland Aragon di Alcaniz in preparazione al campionato 2024: "Prima del Motorland ho fatto altri test a Montmelò e sono andati molto bene. Ho girato anche a Portimao, una pista che non conoscevo, ma che ho trovato bellissima con quei saliscendi veramente emozionanti. Prima di arrivare al circuito dell'Algarve, avevo studiato quel tracciato con attenzione guardando vari video, ma non rendono mai perfettamente l'idea di quando ti ci trovi dentro".
Ora massima attenzione sul 2024: "Adesso posso concentrarmi con calma sul prossimo campionato e prima di tutto alla Winter Series. Grazie agli sponsor che mi appoggiano, posso proseguire nel mio sogno. Sono molto contento di correre in F4 anche quest'anno, mi rendo conto di essere fortunato considerando che ci sono tanti bravi kartisti che conosco, ma che non riescono a salire in monoposto per via del budget ed è un vero peccato".
"Gli obiettivi di quest'anno?", si chiede Flavio. "Punto a vincere perché ho vissuto un anno duro, anche mentalmente, ma ora mi sento pronto. Mi affido completamente ai ragazzi della Cram che, come dicevo prima, mi hanno sostenuto tantissimo perché ci siamo dovuti scontrare nel 2023 con piloti molto forti, esperti, e avevo capito subito che c'era da soffrire. Ma adesso sono al secondo anno nella F4 e cercherò di ottenere il massimo dei risultati".