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30 Nov [17:02]

Jarama, 2. gara: Bas Leinders di forza, Enrico Toccacelo buon quarto con la RC Motorsport

Una incredibile seconda gara, rallentata da un doppio ingresso della safety-car e da una costante e fastidiosa pioggerella, ha assegnato la vittoria a Bas Leinders (la seconda della stagione dopo quella di Zeltweg) della Racing Engineering. Il pilota belga, che attende da un momento all’altro la nascita del secondo figlio, ha costruito il proprio successo al secondo restart, dopo l’uscita di scena definitiva della safety-car. Leinders, quarto, ha superato Kovalainen, in crisi con le gomme, poi ha approfittato di un’esitazione di Toccacelo e con durezza lo ha scavalcato portandosi in terza posizione. Quando Jouanny, in quel frangente primo, è rientrato ai box per il proprio tardivo pit-stop, Leinders si è trovato secondo dietro a Ravier. Il belga al 19° giro ha effettuato un bellissimo sorpasso ai danni del francese, all’esterno della prima curva, e si è involato verso la vittoria. Secondo posto per Ravier, sempre molto costante nel corso del campionato anche se gli è mancato il colpo grosso della vittoria. Amareggiato Bernoldi, terzo. Il brasiliano della GD Racing ha condotto la gara fino alla seconda entrata della safety-car, poi ha effettuato il pit-stop che lo ha fatto precipitare a centro classifica. Bernoldi ha recuperato con forza fino a raggiungere la terza piazza. Ma perché il cambio gomme, che la maggior parte dei piloti aveva fatto tra il quinto e il settimo giro, ovvero quando vi era la prima safety-car, Bernoldi lo ha ritardato? Ce lo ha spiegato Cristiano Giardina, team manager della GD Racing: “Siamo stati costretti a richiamare Enrique tardi perché le gomme rain che avevamo a disposizione erano consumatissime. Quindi Bernoldi non poteva certo affrontare venti giri in quelle condizioni. Sono rammaricato e mi scuso con il nostro pilota perché non lo abbiamo messo nelle condizioni di aggiudicarsi anche la seconda gara, che era tranquillamente alla sua portata”. Il quarto posto se lo è aggiudicato Toccacelo, premiato dalla strategia della RC Motorsport. Il pilota romano era undicesimo quando la corsa è stata congelata dalla prima safety-car al secondo passaggio per un incidente tra Montagny e Vilarino. Al quinto giro, quando la corsia box era ufficialmente aperta per il cambio gomme obbligatorio, Toccacelo è subito rientrato imitato da Ravier e Besson. E’ stata la mossa giusta. Quando gli altri si sono fermati, al sesto passaggio, il romano si è trovato proiettato al quarto posto. Toccacelo è poi stato bravissimo a mantenere il ritmo dei primi e quando Bernoldi ha fatto il suo pit-stop, Enrico è salito al terzo posto. Ha allora deciso di attaccare Ravier al 17° giro, ma è arrivato leggermente lungo alla prima curva. Ha “remato”, ma non ha resistito a Leinders che lo ha superato con grinta spingendolo anche nell’erba. Toccacelo si è allora accontentato del quarto posto contenendo Kovalainen, quinto e felicissimo per il secondo posto in campionato: “Adesso devo affrontare i test con la Renault e la Minardi. Se correrò con il team italiano in F.1 nel 2004? Non penso, sicuramente sarò ancora nella World Series con l’obiettivo di vincere il campionato”, ci ha detto il finlandese.
La prima safety-car è stata chiamata per il contatto al secondo giro tra Montagny e Vilarino. Le due monoposto di sono agganciate, quella dello spagnolo è volata sopra quella del francese e la ruota anteriore destra ha colpito due volte il casco di Montagny che per fortuna non ha riportato alcun danno fisico. La seconda safety-car è stata necessaria per rimuovere la vettura di Andre incastratasi nelle barriere dopo che i fratelli Porteiro, Santiago e Felix, erano entrati in contatto coinvolgendolo nell’incidente. Sfortunato Karthikeyan che non è neppure partito per problemi tecnici e così ha perso la seconda posizione in classifica generale; non ha preso il via neanche Burgueno per i danni riportati dalla monoposto del team Vergani nella prima gara. A completare la buona seconda corsa della RC Motorsport ci ha pensato Villaamil, settimo all’arrivo. Besson, come già nella prima frazione, ha commesso un errore che lo ha estromesso da un possibile podio (si era fermato subito per il pit assieme a Ravier e Toccacelo). Incredibile la tattica di gara del team Carlin: Jouanny è stato l’ultimo a effettuare il pit-stop e l’unico a non farlo in regime di safety-car. Era primo, ha concluso decimo! Felix Porteiro non è riuscito a ripetere in gara le buone prestazioni in qualifiche. Troppi gli errori di guida. Donoso era ancora in zona punti, ma a tre giri dal termine l’ha combinata grossa picchiando duro.

L’ordine di arrivo di gara 2, domenica 30 novembre 2003

1 – Bas Leinders – Racing Engineering – 26 giri in 53’47”037
2 – Jean-Christophe Ravier – Graff – a 1”407
3 – Enrique Bernoldi – GD Racing – a 2”773
4 – Enrico Toccacelo – RC Motorsport – a 11”165
5 – Heikki Kovalainen – Gabord – a 13”281
6 – Antonio Garcia – Campos – a 18”050
7 – Polo Villaamil – RC Motorsport – a 21”410
8 – Bruno Besson – Saulnier – a 28”315
9 – Paul Edwards – KTR – a 34”061
10 – Bruce Jouanny – Carlin – a 34”146
11 – Felix Porteiro – KTR – a 41”972

La classifica finale
1.Montagny punti 241; 2.Kovalainen 131; 3.Leinders 128; 4.Karthikeyan 121; 5.Ravier 116; 6.Bernoldi 112; 7.Sarrazin 110; 8.Vilarino 98; 9.Besson 95; 10.Jouanny 62; 11.Villaamil 61; 12.Gené 54; 13.Edwards 34; 14.F.Porteiro 26; 15.Siedler 25; 16.S.Porteiro 16; 17.Rocha 12; 18.Toccacelo e Burgueno 11; 20.Pereira 7; 21.Garcia 6; 22.Andre 5; 23.Donoso e Gonzalez 3; 25.Liuzzi 2; 26.Aicart 1.