formula 1

Austin - Qualifica Sprint
Verstappen torna in vetta

Non si ritrovava in cima alla classifica di una qualifica da fine giugno, GP di Austria, quando aveva siglalto la pole sia pe...

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formula 1

Brown non fa sconti sulla Red Bull
"Dobbiamo avere risposte concrete"

Non fa sconti Zak Brown ed è durissimo nei confronti della Red Bull per quanto riguarda la possibilità che abbiano agito irre...

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formula 1

Austin - Libere
Doppietta Ferrari con Sainz-Leclerc

Torna il weekend nel formato Sprint nel Mondiale F1. Dopo una pausa di ben tre settimane, inusuale per i ritmi imposti da FIA...

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Rally

Rally Europa Centrale – 2° giorno finale
Neuville tenta l’allungo, Ogier resiste

Michele Montesano La tornata pomeridiana del venerdì del Rally dell’Europa Centrale non ha riservato grandi sorprese. A coman...

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formula 1

I piloti McLaren attaccano la Red Bull,
pronta la difesa di Verstappen e Perez

Vigilia calda ad Austin dove la F1 è pronta a riaccendere i motori per il GP degli USA. A tenere banco è la notizia esplosa n...

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Rally

Rally Europa Centrale – 2° giorno
Neuville sale al comando, Mikkelsen Ko

Michele Montesano Il primo titolo iridato nel WRC è sempre più vicino per Thierry Neuville. Al termine della tornata mattutin...

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29 Giu [17:39]

LA SENTENZA DI PARIGI
La FIA punisce i sette team Michelin
ma lo farà solo in settembre!

Sembra che tutte le parti in causa (FIA, Michelin, squadre) facciano a gara per rendere sempre più intricata la vicenda del dopo GP degli Stati Uniti. La vigilia della sentenza pronunciata oggi dal Consiglio Mondiale della FIA era stata caratterizzata dai battibecchi fra Mosley e i sette team Michelin, poi ancora tra il costruttore francese e il presidente della Federazione. Ci si aspettava che il giudizio finale espresso oggi a Parigi fosse chiaro, severo, ma allo stesso tempo comprensivo. E invece non ci si raccapezza nulla. Bar, McLaren, Renault, Red Bull, Sauber, Williams e Toyota sono state ritenute colpevoli di due dei cinque capi di accusa che erano stati attribuiti. E cioè, le squadre sono punibili per non essere state in possesso di pneumatici conformi per disputare il GP, pur con comprensibili attenuanti, e per essersi rifiutate di partecipare alla corsa pur avendo avuto la possibilità di utilizzare parte della pit-lane per disputare il Gran Premio. Queste le due accuse. Il problema è che il Consiglio Mondiale ha deciso di rinviare ogni decisione sul tipo di punizione da adottare al prossimo 14 settembre, quando cioè il mondiale della F.1 volgerà al termine (tre gare alla fine) e vi sarà probabilmente ancora incertezza su chi potrà vincere il titolo. Quindi, ogni decisione potrebbe influire sul risultato finale.
RS Racing