13 Apr [22:26]
L'ADAC F4 allo start
Caccia a Mick Schumacher
Jacopo Rubino
Da Oschersleben, in questo fine settimana, è pronta a partire l'edizione 2016 dell'ADAC Formula 4, la serie con base in Germania che utilizza lo stesso pacchetto tecnico Tatuus-Abarth-Pirelli del campionato italiano. Anche per questo, nel paddock ritroveremo 11 concorrenti già visti nello scorso weekend a Misano, tra i quali spicca ovviamente Mick Schumacher. Il figlio d'arte del sette volte iridato, portacolori della Prema, sul circuito romagnolo è stato il principale protagonista con due vittorie, una splendida rimonta in finale e la leadership in classifica.
Proprio a Oschersleben, lo scorso anno, il giovane Schumacher aveva peraltro ottenuto il primo successo della carriera in monoposto, aggiudicandosi gara 3 tra le fila del team Van Amersfoort. Senza dimenticare il miglior tempo marcato nei test collettivi disputati sempre qui il 5 e 6 aprile. Adesso è probabilmente il favorito per il titolo, al di là dell'impegnativo cognome. Lo zio Ralf, invece, è co-titolare invece della US Racing, la scuderia divenuta vincitrice nel 2015 con Marvin Dienst, sotto il vecchio nome di HTP Junior. La difesa del trono passerà attraverso il quartetto composto da Jannes Fittje, Louis Gachot, altro figlio d'arte, Kim Luis Schramm e la lady Carrie Schrenier. Per la cronaca, saranno in tutto quattro le esponenti femminili in griglia, considerando Marylin Niederhauser (Racing Rossler), Sophia Florsch (Motopark) e Michelle Halder (Engstler).
Tra gli altri indiziati per la lotta al vertice ci sono poi Mike David Ortmann (Mucke), Joey Mawson (Van Amersfoort Racing) e Michael Waldherr (Lechner Racing). La Prema si affiderà inoltre a Juri Vips e Juan Manuel Correa, protagonisti del doppio impegno fra Italia e Germania. Jenzer e Mucke saranno le compaigni più nutrite, con cinque vetture ciascuna.
Con 17 team e quasi 40 partenti, anche l'ADAC F4 viaggia su numeri da record. Come accaduto in Italia, gli organizzatori hanno voluto accogliere tutte le richieste di adesione, dovendo però adattare il format degli eventi: il sistema prevede che libere e qualifiche siano divise in gruppi, e i 22 piloti più veloci accedano direttamente alle tre gare in programma. Per tutti gli altri, sabato mattina, è prevista una manche di qualifica che determinerà il resto della griglia.