26 Dic 2018 [8:44]
LMP2 penalizzate col BOP
Più cavalli per BMW, Ford rallentate
Marco Cortesi
Sale a 5 il numero delle squadre LMP2 che parteciperanno alla 24 Ore di Daytona. Nonostante lil tentativo da parte dell’IMSA di portare tutti i “player” di punta verso la classe maggiore DPi, si aggiunge un’altra squadra all’entry per la classica della Florida. Si tratta del Performance Tech Motorsport, che porterà in pista un’Oreca-Gibson. Al volante ci sarà il campione della serie LMP3 IMSA, Kris Wright. Con lui ci dovrebbero essere Kyle Masson e James French.
Restano intanto solo due le squadre LMP2 confermate per il resto della stagione. Per dare ulteriori distacco con la DPi, è stato aumentato il divario prestazionale tramite il BOP. Le LMP2 avranno meno carburante, un limitatore di giri impostato più “in basso” e 10 chilogrammi di più. Meno peso, più prestazioni e più serbatoio per le vetture ufficiali. Su Nissan e Acura si è aumentata la pressione del turbo ai regimi medio-alti, mentre sulla Cadillac-Dallara, che è aspirata, si è aumentata la portata dei restrittori. Aiutata con più opzioni aerodinamiche la Mazda.
In GTLM, BMW più veloci con meno peso e più turbo boost, mentre le Ford GT avranno meno spinta e più chili. Meno peso anche per le Porsche, mentre Ferrari e Corvette sono quasi invariate. In GTD, penalizzate le Lexus, mentre le più “facilitate” saranno BMW e Ferrari.