1 Giu 2015 [16:43]
La F.4 BRDC passa alle Tatuus
Ma guarda alla Formula 3
Marco Cortesi
Saranno Tatuus le vetture della BRDC F.4 inglese per il 2016. La serie, promossa da Jonathan Palmer, attualmente non rispetta le norme FIA Formula 4 ma ha la titolarità del nome, in uso da diverse stagioni, e organizza una serie con vetture in tubolare e motori di vecchia generazione.
Tuttavia, l'arrivo del campionato MSA Formula Ford, che invece adotta vetture di nuova generazione e rispetta i canoni della Federazione, ha cambiato le carte in tavola spingendo Palmer ad entrare... nel presente, rimpiazzando i datati telai attuali con le moderne scocche in carbonio Tatuus, in un pacchetto ulteriormente evoluto rispetto a quello visto a partire dal 2014.
L'anno prossimo ci saranno quindi due campionati sulla carta simili nel Regno Unito, anche se differenziati sotto alcuni aspetti fondamentali. E, proprio da questo punto di vista, il gruppo di Palmer ha deciso di discostarsi dagli standard proponendo un motore molto potente ed un'aerodinamica evoluta, restando quindi "fuorilegge". L'obiettivo, quello di realizzare una "nuova Formula 3 a basso costo".
Stante che nessuno potrà impedire a Palmer di acquistare telai e motori e di organizzare un campionato, come reagirà la federazione?
Dal punto di vista tecnico i vecchi propulsori, da 180 cavalli con trasmissione senza differenziale autobloccante, verranno rimpiazzati da unità sviluppate dalla Cosworth, sempre basate su un Ford da 2 litri ma portato a 230 cavalli. Ben oltre i massimi stabiliti dall'omologazione FIA. Caratteristica principale della vettura sarà anche l'aerodinamica più sofisticata, con l'aggiunta di un secondo profilo alle ali e di un diffusore che aumenteranno considerevolmente l'efficienza delle vetture brianzole.
Il tentativo sarà quello di mantenere i costi limitatissimi, nonostante il grande step, dando la possibilità di spendere anche meno di 100.000 sterline per una stagione da 24 gare. In poche parole, un attacco frontale alla serie rivale...