formula 1

General Motors pronta a entrare in F1
Atteso a giorni l'annuncio ufficiale

Massimo Costa Non poteva esserci occasione migliore del Gran Premio di Las Vegas per far circolare la notizia che General Mo...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – 2° giorno finale
Tänak consolida, Neuville sprofonda

Michele Montesano È proseguita la cavalcata di Ott Tänak nel Rally del Giappone. Sempre più solo al comando della graduatoria...

Leggi »
FIA Formula 2

Fornaroli anticipa i tempi
Corre a Yas Marina con Rodin

Leonardo Fornaroli, campione Formula 3 2024, anticipa i tempi. Fresco di firma con il team Virtuosi per affrontare la stagion...

Leggi »
World Endurance

Svelato l’elenco della stagione 2025
36 vetture, assenti le Lamborghini

Michele Montesano ACO e FIA hanno sciolto le riserve svelando ufficialmente l’elenco degli iscritti per la prossima stagione...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – 2° giorno mattino
Tänak 1°, Neuville tradito dalla Hyundai

Michele Montesano Un finale tutt’altro che scontato quello della stagione 2024 del WRC. Il Rally del Giappone si sta riveland...

Leggi »
formula 1

Las Vegas - Libere 2
Hamilton si conferma leader

C'è ancora Lewis Hamilton in cima alla classifica di Las Vegas. Dopo aver chiuso al comando il primo turno libero, il set...

Leggi »
27 Ott [13:01]

La FIA aspetta le scuse di Verstappen

Massimo Costa

Non solo "Idiot", ma anche "Mongol". Si arricchisce il vocabolario del ragazzo olandese. Max Verstappen ha usato queste due parole per attaccare il commissario reo di avergli inflitto la penalità di 5" per aver sorpassato Kimi Raikkonen ad Austin tagliando la curva 17 all'ultimo giro. Offese inaccettabili (vergognoso poi il riferimento a chi è affetto dalla sindrome down), per la FIA che finalmente a Città del Messico si è fatta viva. Charlie Whiting non vuole le scuse di facciata che l'olandese ha rilasciato ai media: "Fino ad ora non ne sappiamo nulla, ma sarebbe bene che venisse a scusarsi. Non è stato un solo commissario a decretare quella penalità, ma tutti e quattro erano d'accordo". In un primo momento si pensava che gli insulti di Verstappen fossero diretti all'ex F.1 Mika Salo, commissario in USA, poi al collega Gary Connelly. Ma Whiting ha chiarito che è stata una decisione presa collegialmente.
RS Racing