3 Nov [17:53]
La Ferrari ha trovato conferme,
ma deve tenere d'occhio l'AlphaTauri
Jacopo Rubino
C'è il quinto posto di un combattivo Charles Leclerc, e il buon ritmo mostrato da Sebastian Vettel, sfortunato per il tempo perso ai box. A livello tecnico, in ogni caso, il bilancio Ferrari nella gara di Imola è da considerarsi positivo: servivano conferme ai miglioramenti registrati a Portimao, dopo le novità introdotte sulla SF1000, e sono arrivate. "Credo si possa dire che i progressi visti nelle ultime gare si stiano consolidando, anche e soprattutto sul passo, su piste e in condizioni differenti fra loro. È importante sia per il finale di questa stagione che in vista della prossima", ha sottolineato il team principal Mattia Binotto.
Ovviamente bisogna contestualizzare il tutto nel quadro di una stagione difficile e deludente, ma in qualche modo si sta cercando di correggere il tiro. Principalmente per evitare un 2021 dello stesso tenore. Al Gran Premio dell'Emilia Romagna la Rossa ha preso punti con Leclerc, che ha evidenziato: "Con le gomme hard eravamo probabilmente un po' più veloci di Daniel (Ricciardo, ndr), ma non abbastanza per tentare il sorpasso. Di fatto mi sono ritrovato bloccato dietro di lui". L'australiano poi è salito sul podio con la Renault, il monegasco, invece, nel finale è stato costretto ad arrendersi a Daniil Kvyat: il russo dopo la safety-car aveva le gomme soft e si è potuto scatenare. "Ho dovuto cedergli il passo", ha ammesso Leclerc, e così l'AlphaTauri ha accorciato di altre due lunghezze nel Mondiale Costruttori.
La Ferrari rimane sesta a 103, forse con poche speranze di riagganciare il trio Renault-McLaren-Racing Point, mentre la compagine di Faenza è a quota 89 e comincia a diventare minacciosa. Per respingere il rischio del sorpasso in graduatoria, alla scuderia di Maranello avrebbe fatto davvero comodo un Vettel in top 10. Il problema al dado di fissaggio della ruota anteriore destra, però, ha prolungato il primo pit-stop del tedesco, ricacciandolo indietro. In quella che era una delle sue migliori prove dell'anno, Seb è così rimasto a mani vuote.
"In macchina mi sono sentito a mio agio. Abbiamo mancato l'accesso in Q3 per appena due decimi, quindi anche in questo abbiamo fatto passi avanti", ha ricordato infatti Vettel. "Dobbiamo continuare così, riuscendo a partire un po' più avanti nei prossimi weekend potremmo avere gare molto diverse sotto il profilo dei risultati". La prossima tappa in Turchia, dove l'ex Red Bull vinse l'ultima edizione datata 2011. Improbabile ripetersi nel 2020, per lui e per la Ferrari sarebbe già un successo un bel piazzamento.