Marco Cortesi
Sembra fatta apposta per correre alla 24 Ore di Le Mans e nel WEC la nuova Ferrari F8 Tributo. La vettura, che sostituisce la 488, è stata mostrata oggi e si vedrà dal vivo in occasione del Salone di Ginevra. Motorizzata da un V8 da 720 cavalli, un incremento di 50 per il 3.9 litri di Maranello, è volutamente la massima espressione dell'era a 8 cilindri, prima del già anticipato ingresso nell'era dell'ibrido che vedrà utilizzare unità a sei cilindri.
La sfidante sarà la Corvette C8Il tempismo sembra anche perfetto per quella che sarà l'ultima parte dell'attuale era GTE-Pro, che già vede protagoniste vetture super-specializzate come la Porsche 911 a motore centrale e le Ford GT, ma assisterà presto al debutto della nuova Corvette C8, anch'essa vera supercar a motore centrale.
Tanto carico dall'S-DuctImparentata strettamente con la 488, come ad esempio intuibile dalla fiancata, porta l'evoluzione ai livelli già sperimentati sulla Pista, integrando l'S-Duct all'anteriore che fa guadagnare da solo il 15% del carico. A livello prestazionale, la Tributo è la Ferrari in serie "normale" più potente di sempre, anche se ovviamente per via delle regole del BOP non potrà mai sfruttare in pista il suo potenziale.