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15 Nov [10:31]

Le Castellet - Gara 2
Stoneman vince il titolo 2020

Massimo Costa - Foto Maggi

Ha vinto il migliore, Dean Stoneman. Per costanza, per velocità, per capacità, il 30enne britannico di Croydon, nel Surrey, si è laureato campione del Super Trofeo Lamborghini. Con lui, sul trono va tutto il team italiano Bonaldi, che gli ha fornito sempre una Huracan semplicemente perfetta. Stoneman ha una curriculum di assoluto rispetto ed ha vinto anche una durissima battaglia contro il cancro, al testicolo, tra il 2011 e il 2012. Nel 2010 infatti, aveva vinto il campionato di F2 monogestione (niente a che vedere con l'attuale F2) ed era entrato nell'orbita Red Bull. Ma alla fine di quell'anno, la scoperta del cancro. Nel 2011 non ha gareggiato, nel 2012 si è rivisto in pista per affrontare qualche corsa con le Radical, e quando finalmente ha avuto la certezza di aver sconfitto il male, è tornato al volante con costanza nel campionato Porsche inglese concludendolo al quinto posto.

Ma il suo amore era per le monoposto e così nel 2014 si è buttato sulla GP3 disputando una stagione di altissimo livello risultando vice campione, battuto soltanto dal connazionale Alex Lynn. Nel 2015, il salto in World Series Renault 3.5 terminato con un buon sesto posto finale (campionato vinto da Oliver Rowland), dopo di che la decisione di provarci in USA. Nella Indy Lights ha colto la quinta posizione nel torneo 2016, poi come tantissimi piloti, si è trovato davanti a un bivio dettato dal budget. Si è quindi orientato verso le gare con le ruote coperte, tra Blancpain e FIA WEC, finché quest'anno è arrivata la decisione di provarci con il Super Trofeo Lamborghini senza avere un compagno con cui condividere la Huracan di Bonaldi, e gli è andata benissimo. Stoneman ha vinto a Misano e al Nurburgring, poi ha dominato clamorosamente l'intero weekend finale di Le Castellet, con due pole e una vittoria. 

In gara 2, Stoneman alla prima curva dopo il via si è trovato in terza posizione, dietro ad Alberto Di Folco e Kevin Gilardoni che avevano tagliato la prima variante. Arrivato al pilota Target l'ordine della direzione gara di lasciar pa ssare Stoneman, Gilardoni nel frattempo è scivolato decimo e non è più riuscito a recuperare. Stoneman è così rimasto in cima alla classifica, ma dopo il pit-stop era nuovamente terzo alle spalle di Kevin Rossel (per Di Folco) e Sebastian Balthasar (per Noah Watt, velocissimo nel primo stint). Stoneman ha passato Rossel, ma il tedesco ha tenuto un buon ritmo ed ha vinto per il team Leipert. Poco male per il nuovo campione 2020 che ha gestito in tranquillità la seconda posizione che gli ha dato i punti per il titolo. 

Merito va dato a Gilardoni e al suo compagno Dorian Boccolacci, per aver lottato fino all'ultima gara. Il francese non aveva disputato l'evento di Spa, in quanto impegnato nella concomitante 24 Ore, così Gilardoni si è trovato nella posizione solitaria di poter vincere il campionato. Lui e il team Oregon, al debutto nella categoria, hanno svolto un lavoro eccezionale dominando con Boccolacci le due gare di Barcellona e conquistando la prima corsa di Spa (senza il francese). C'erano tutti i presupposti per prendersi il campionato a Le Castellet, ma non tutto ha funzionato al meglio per Gilardoni e Boccolacci, soprattutto in gara 2. Peccato, ma bravo l'italiano che tornato a pieno ritmo nelle gare in circuito dopo una parentesi rallistica, ha mostrato di non aver perso lo smalto migliore.

Domenica 15 novembre 2020, gara 2

1 - Balthasar-Watt - Leipert - 24 giri
2 - Dean Stoneman - Bonaldi - 4"674
3 - Liddy-Cecotto - GSM - 5"731
4 - Rossel-Di Folco - Target - 7"419
5 - Guzman-Pavlovic - Target - 11"636
6 - Max Weering - Kraan - 12"028
7 - Basz-Lewandowski - VS Racing - 18"256
8 - Boccolacci-Gilardoni - Oregon - 23"886
9 - Nurmi-Pujeu - Leipert - 50"979
10 - Teekens-Oosten - Kraan - 55"842
11 - Eskelinen-Niskanen - Leipert - 1'10"570
12 - Zaruba-Formanek - Micanek - 1'10"992
13 - Alessio Deledda - VS Racing - 1'16"245
14 - Wagner-Leib - Leipert - 1'20"172
15 - Bontempelli-Ciglia - Oregon - 1'36"470
16 - Cedric Leimer - Autovitesse - 2'09"168
17 - Gosselin-Fascicolo - Boutsen Ginion - 2'09"592
18 - Mantovani-Malagamuwa - Target - 1 giro
19 - Privitelio-Privitelio - FFF - 1 giro
20 - Harmsen-Aka - Attempto - 1 giro
21 - Hans Fabri - Imperiale - 1 giro
22 - Herve Leimer - Autovitesse - 1 giro
23 - Wagner-Dvoracek - Micanek - 1 giro
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