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13 Giu [0:45]

Le Mans – Libere 2
Toyota fende la notte, paura per Illot

Da Le Mans - Michele Montesano

Vietato fermarsi a Le Mans. Conclusa la qualifica, le vetture sono scese nuovamente in pista per affrontare la prima sessione in notturna. Da sempre, il fascino delle tenebre fa parte della storia della maratona francese. La seconda sessione ha consentito ai piloti di potersi ambientare al buio, oltre che di trovare il giusto assetto per affrontare le temperature più basse del tracciato.

A brillare nella notte del circuit de la Sarthe è stata la Toyota GR010 Hybrid LMH. Il miglior crono, fatto registrare nella sessione in notturna, porta la firma di Sebastien Buemi. Lo svizzero ha marcato un tempo di 3’27”474 nelle prime battute delle prove libere sfruttando le temperature più alte dell’asfalto. Staccato di mezzo secondo troviamo Robert Kubica che ha portato in seconda posizone la Ferrari 499P. La vettura dell’AF Corse è stata la LMH che ha macinato più chilometri inanellando 33 giri.

Dopo aver incassato il colpo nelle qualifiche, il team Porsche Penske si è rifatto siglando il terzo crono con Kevin Estre che ha preceduto la gemella dello Jota. Proprio la 963 LMDh del team inglese è stata la protagonista dell’ultimo frangente delle prove libere quando Callum Illot è andato a sbattere violentemente contro le barriere della S di Tertre Rouge. Se il pilota, fortunatamente, è uscito indenne, la vettura ha riportato diversi danni all’anteriore. Poco prima anche Dries Vanthoor ha colpito, seppur lievemente, con la sua BMW LMDh le barriere della curva Indianapolis.

Alpine si conferma ai vertici della classifica anche nella notte. Nicolas Lapierre ha siglato il quinto crono precedendo la Cadillac di Renger van der Zande. Ottavo posto per l’ufficiale Ferrari Alessandro Pier Guidi che ha avuto la meglio sulla Toyota del terzetto Lopez-Kobayashi-De Vries. Appena fuori dai primi dieci la Ferrari di Fuoco-Molina-Nielsen. Più staccate le Peugeot 9X8 che hanno concluso la sessione in sedicesima e diciannovesima posizione. In Lamborghini si sono focalizzati sul lavoro di setup ottenendo il ventesimo e ventiduesimo crono, a dividere le due SC63 LMDh ci ha pensato la Porsche di Nasr-Jaminet-Tandy.

Dopo aver dominato nella qualifica riservata alle LMP2, Malthe Jakobsen si è ripetuto anche nella sessione notturna. Il pilota del Cool Racing ha stampato un crono di 3’35”386 inarrivabile per gli avversari. Infatti Oliver Jarvis, secondo in graduatoria, ha pagato un distacco di oltre un secondo. Terzo assoluto, e primo in classe ProAm, Scott Huffaker ha preceduto James Allen, al volante dell’Oreca Duqueine, e l’alfiere dell’AF Corse Ben Barnicoat.

Ancora una volta la Ford Mustang si è rivelata la più veloce tra le LMGT3. Questa volta a siglare il riferimento è stato Dennis Olsen. Autore di un crono di 3’58”689, il norvegese ha avuto la meglio sull’Aston Martin del D’Station Racing di Hoshino-Bastard-Sørensen. Terzo posto per la BMW M4 GT3 di Augusto Farfus seguita dalla Corvette di Koizumi-Baud-Juncadella. Top 5 per la BMW di Valentino Rossi, affiancato da Maxime Martin e Ahmad Al Harthy, che ha concluso la sessione davanti la Lamborghini dell’Iron Lynx.

Giovedì 13 giugno 2024, libere 2

1 - Buemi-Hartley-Hirakawa (Toyota GR010) - Toyota - 3'27"474
2 - Kubica-Shwartzman-Ye (Ferrari 499P) - AF Corse - 3'27"998
3 - Estre-Lotterer-L. Vanthoor (Porsche 963) - Penske - 3'28"065
4 - Stevens-Nato-Ilott (Porsche 963) - Jota - 3'28"352
5 - Lapierre-Schumacher-Vaxiviere (Alpine A424) - Alpine - 3'28"458
6 - Bourdais-van der Zande-Vautier (Cadillac V-LMDh) - Cadillac - 3'28"485
7 - Chatin-Habsburg-Milesi (Alpine A424) - Alpine - 3'28"644
8 - Pier Guidi-Calado-Giovinazzi (Ferrari 499P) - Ferrari - 3'28"853
9 - Lopez-Kobayashi-de Vries (Toyota GR010) - Toyota - 3'29"106
10 - Campbell-Christensen-Makowiecki (Porsche 963) - Penske - 3'29"164
11 - Fuoco-Molina-Nielsen (Ferrari 499P) - Ferrari - 3'29"386
12 - Bamber-Lynn-Palou (Cadillac V-LMDh) - Cadillac - 3'29"460
13 - Derani-Aitken-Drugovich (Cadillac V-LMDh) - ActionExpress - 3'29"470
14 - Jani-Tincknell-Andlauer (Porsche 963) - Proton - 3'29"527
15 - Marciello-Wittmann-D.Vanthoor (BMW M Hybrid V8) - WRT - 3'29"564
16 - Jensen-Müller-Vergne (Peugeot 9X8) - Peugeot - 3'29"673
17 - Button-Hanson-Rasmussen (Porsche 963) - Jota - 3'29"681
18 - Frijns-Rast-S. Van Der Linde (BMW M Hybrid V8) - WRT - 3'29"814
19 - Vandoorne-Di Resta-Duval (Peugeot 9X8) - Peugeot - 3'29"944
20 - Bortolotti-Kvyat-Mortara (Lamborghini SC63) - Lamborghini - 3'30"289
21 - Jaminet-Nasr-Tandy (Porsche 963) - Penske - 3'31"559
22 - Caldarelli-Cairoli-Grosjean (Lamborghini SC63) - Lamborghini - 3'31"579
23 - Serravalle-Bennett-Vernay (Isotta Fraschini Tipo6) - Isotta F. - 3'33"994
24 - Fluxa-Jakobsen-Miyata (Oreca 07-Gibson) - Cool - 3'35"386
25 - Jarvis-Garg-Siegel (Oreca 07-Gibson) - United AS - 3'36"551
26 - Sales-Beche-Huffaker (Oreca 07-Gibson) - Panis - 3'36"600
27 - Falb-Allen-Simmenauer (Oreca 07-Gibson) - Duqueine - 3'37"023
28 - Perrodo-Barnicoat-Varrone (Oreca 07-Gibson) - AF Corse) - 3'37"474
29 - Smiechowski-Lomko-Novalak (Oreca 07-Gibson) - Inter Europol - 3'37"494
30 - Kurtz-Braun-Catsburg (Oreca 07-Gibson) - Crowdstrike APR - 3'37"520
31 - Ried-Capietto-Viscaal (Oreca 07-Gibson) - Proton - 3'37"789
32 - Kaiser-Caldwell-De Angelis (Oreca 07-Gibson) - Algarve - 3'38"049
33 - Lafargue-van Uitert-de Gerus (Oreca 07-Gibson) - Idec - 3'38"273
34 - Keating-Albuquerque-Hanley (Oreca 07-Gibson) - United AS - 3'38"614
35 - Cullen-Pilet-Richelmi (Oreca 07-Gibson) - Vector - 3'38"893
36 - Rao-Bell-Vesti (Oreca 07-Gibson) - Cool - 3'39"435
37 - Hyett-Delétraz-Quinn (Oreca 07-Gibson) - AO by TF - 3'39"490
38 - Mattschull-Binder-Horr (Oreca 07-Gibson) - DKR - 3'39"729
39 - Scherer-Heinemeier Hansson (Oreca 07-Gibson) - Nielsen - 3'39"818
40 - Roda-Pedersen-Olsen (Ford Mustang) - Proton - 3'58"689
41 - Hoshino-Bastard-Sorensen (Aston Martin Vantage) - D'Station - 3'58"716
42 - Leung-Gelael-Farfus (BMW M4) - WRT - 3'58"717
43 - Koizumi-Baud-Juncadella (Corvette Z06) - TF Sport - 3'58"753
44 - Al Harthy-Rossi-Martin (BMW M4) - WRT - 3'59"104
45 - Schiavoni-Cressoni-Perera (Lamborghini Huracan) - Iron Lynx - 3'59"200
46 - Iribe-Millroy-Schandorff (McLaren 720S) - Inception - 3'59"212
47 - Hardwick-Robichon-Barker (Ford Mustang) - Proton - 3'59"313
48 - Shahin-Schuring-Lietz (Porsche 911 GT3 R) - Manthey - 3'59"710
49 - Shahin-Schuring-Lietz (Porsche 911 GT3 R) - Manthey - 3'59"745
50 - J. Laursen-C. Laursen-Taylor (Ferrari 296) - Spirit - 3'59"863
51 - Malykhin-Sturm-Bachler (Porsche 911 GT3 R) - Manthey - 3'59"939
52 - Flohr-Castellacci-Rigon (Ferrari 296) - AF Corse - 3'59"955
53 - Kimura-Masson-Hawksworth (Lexus RC F) - Akkodis ASP - 3'59"959
54 - James-Mancinelli-Riberas (Aston Martin Vantage) - Heart - 4'00"128
55 - Heriau-Mann-Rovera (Ferrari 296) - AF Corse - 4'00"133
56 - Hartshorne-Tuck-Mies (Ford Mustang) - Proton - 4'00"134
57 - Robin-Boguslavskiy-K. van Der Linde ( (Lexus RC F) - Akkodis ASP - 4'00"477
58 - Petrobelli-Voorde-Yoluc (Ferrari 296) - JMW - 4'00"725
59 - Cottingham-Costa-Saucy (McLaren 720S) - United AS - 4'01"432
60 - Hamaguchi-Pino-Sato (McLaren 720S) - United AS - 4'01"925
61 - Van Rompuy-Andrade-Eastwood (Corvette Z06) - TF Sport - 4'02"143
62 - Wainwright-Serra-Pera (Ferrari 296) - GR Racing - Senza crono