Jacopo RubinoNella domenica in cui avrebbe dovuto disputarsi il Gran Premio di Monaco 2020, un pilota di Formula 1 ha comunque avuto il privilegio di guidare fra le strade del Principato: l'idolo locale Charles Leclerc, che come annunciato si è prestato nel ruolo di interprete per il cortometraggio "Le grand rendez-vous". Si trattava del remake del celebre "Le grand rendez-vous" diretto nel 1976 da Claude Lelouch, regista anche in questo seguito.
Leclerc ha condotto a piena velocità la Ferrari SF90 Stradale, arrivando a toccare i 240 chilometri orari per essere puntuale ad un misterioso "grande appuntamento". Niente di clandestino però, a differenza della pellicola originale: il percorso è stato appositamente chiuso al traffico, e il Principe Alberto ha partecipato entusiasta in prima linea per assistere alle riprese. Presente pure John Elkann, presidente della casa di Maranello, e qualche fortunato spettatore in conformità ai protocolli previsti nella lotta al Coronavirus.
Persino il rivale Valtteri Bottas, residente a Montecarlo, è riuscito ad immortalare dal balcone il passaggio di Leclerc sotto casa, in quello che normalmente è il rettilineo del traguardo, e poi a condividere le immagini sui social. Lo spettacolo, in qualche modo, ha compensato l'assenza della gara dal calendario F1, per la prima volta dal 1954.
"È stato speciale", ha commentato il giovane ferrarista, "sono impaziente di vedere il risultato finale di questa giornata incredibile". Bisognerà aspettare circa tre settimane, con la presentazione del cortometraggio prevista per il 13 giugno. In serata Leclerc ha poi partecipato al GP virtuale, chiudendo al terzo posto, in attesa dell'edizione 2021 nel mondo reale.