19 Giu [14:34]
L'ipertecnologica F.1 spiazzata da una curva da 300 orari
Nella ipertecnologica F.1 dove si sorride alle proposte FIA per il futuro, che intendono far prevalere l'uomo sulla macchina come vuole il pubblico, ma che vede la fiera opposizione degli ingegneri ("Così facendo si torna indietro di 30 anni", ha detto Geoff Willis, quello della Bar irregolare che ancora ha il coraggio di parlare e di mostrarsi nel paddock), non si sa se il GP degli USA a Indianapolis che dovrebbe partire alle ore 20 italiane si disputerà. Le Michelin non reggono alla pressione esercitata dal carico delle monoposto nella curva velocissima, leggermente sopraelevata, che immette sul traguardo. La Bridgestone fa sapere: "Noi abbiamo sempre lavorato pensando prima di tutto alla sicurezza, altri guardano solo alle prestazioni". Un bel colpo basso.
Il mondo guarda sbigottito, gli appassionati americani che non amano la F.1 preferendo la Indycar e la Champ Car, ridono. Dalla Francia sono in arrivo gomme salvatutto, ma se verranno utilizzate si andrà contro il regolamento in ben quattro punti. Allora si sta pensando di creare una chicane all'interno della curva maledetta per permettere alle gomme punzonate il sabato di non soffrire troppo. Il mondo della F.1 ipertecnologica si trova spiazzato davanti a una curva da 300 orari.
Massimo Costa