30 Lug [17:26]
Londra - Gara 1
Dennis dall'inizio alla fine
Jacopo Rubino
Tutto sotto controllo dall'inizio alla fine. Così Jake Dennis ha vinto gara 1 della Formula E a Londra, bissando il successo di un anno fa: un vero padrone di casa. Il britannico del team Andretti è partito dalla pole-position e non ha mai ceduto il comando, nemmeno per attivare gli Attack Mode, visto che Stoffel Vandoorne lo ha marcato a uomo con la stessa identica strategia. Dennis ha poi allungato per imporsi con 2"2 di vantaggio, festeggiando la sua terza vittoria in assoluto nella serie elettrica, e la prima per la scuderia americana senza il supporto ufficiale BMW; dall'altro lato, il belga non si è preso rischi per garantirsi un risultato pesantissimo in ottica titolo.
Con tre manches rimaste da disputare, l'alfiere Mercedes adesso ha 26 punti di vantaggio su Mitch Evans, sesto al traguardo in rimonta. Il neozelandese ha scavalcato in graduatoria il nostro Edoardo Mortara, il cui E-Prix si è fatto subito disastroso per il contatto nelle prime curve con Sam Bird. L'inglese si è dovuto ritirare, il ginevrino è stato costretto ad una sosta ai box per sostituire il musetto danneggiato, ma senza colpi di scena non c'era speranza di rientrare nei giochi. Purtroppo per lui, la corsa di oggi è stata una delle più lineari che si ricordino in Formula E, per non dire poco emozionanti.
A mani vuote anche Jean-Eric Vergne, il quarto pretendente al trono, che ha faticato a centro gruppo terminando 14esimo. Il francese della DS Techeetah ha rimediato anche una "spallata" dal compagno Antonio Felix da Costa, poi settimo, e da Sebastien Buemi, penalizzato di 5".
Ad animare il finale ci ha pensato invece Nick Cassidy, che ha insidiato il terzo gradino del podio di Nyck De Vries con l'altra Freccia d'Argento: il neozelandese è stato molto minaccioso ma l'iridato in carica ha resistito, anche con una chiusura "tosta" in curva 1 nel giro finale. Il pilota della Envision è stato l'ultimo ad usare il secondo gettone di potenza extra (oggi da 6 minuti), arrivando in scia all'olandese dopo essersi messo dietro Oliver Askew e Sergio Sette Camara.
Sorprendente in qualifica, il brasiliano ha avuto a lungo il podio nel mirino, e per una breve fase è stato persino davanti a De Vries. Nell'ultima porzione di gara, però, Sette Camara è crollato fino a non raggiungere nemmeno il traguardo: il powertrain Dragon Penske ancora una volta si è rivelato deficitario nella gestione dell'energia. Forfait anche per la vettura gemella del nostro Antonio Giovinazzi.
A corto di autonomia, Maximilian Gunther (Nissan) è scivolato da sesto e ottavo, precedendo Lucas Di Grassi e Pascal Wehrlein, entrambi in rimonta dalle retrovie. La monoposto del paulista mostrava i segni della battaglia, con la carrozzeria malconcia nella zona anteriore.
Aggiornamento: penalizzato De Vries, perde il podio
Nyck De Vries è stato penalizzato al termine di gara 1 con 5" aggiuntivi, per la dura difesa che il pilota olandese ha compiuto nel finale su Nick Cassidy. Con questo provvedimento il pilota Mercedes scivola sesto, promuovendo il neozelandese sul podio. Ne beneficiano anche Oliver Askew, che diventa quarto, e Mitch Evans che sale quinto: l'alfiere Jaguar vede quindi leggermente ridotto il ritardo in classifica generale dal leader Stoffel Vandoorne, da 26 a 24 punti.
Sabato 30 luglio 2022, gara 1 (aggiornata)
1 - Jake Dennis (BMW) - Andretti - 37 giri 46'56"557
2 - Stoffel Vandoorne (Mercedes) - Mercedes - 2"223
3 - Nick Cassidy (Audi) - Envision - 12"663
4 - Oliver Askew (BMW) - Envision - 14"904
5 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 17"128
6 - Nyck De Vries (Mercedes) - Mercedes - 17"367 *
7 - Antonio Felix da Costa (DS) - DS Techeetah - 17"733
8 - Maximilian Gunther (Nissan) - Nissan e.dams - 22"067
9 - Lucas Di Grassi (Mercedes) - Venturi - 32"139
10 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 34"347
11 - Sebastien Buemi (Nissan) - Nissan e.dams - 35"307
12 - André Lotterer (Porsche) - Porsche - 35"508
13 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Techeetah - 36"057
14 - Alexander Sims (Mahindra) - Mahindra - 40"345
15 - Oliver Turvey (NIO) - NIO - 41"293
16 - Robin Frijns (Audi) - Envision - 44"023
17 - Dan Ticktum (NIO) - NIO - 51"947
18 - Edoardo Mortara (Mercedes) - Venturi - 1'18"796
* 5 secondi di penalità
Giro più veloce: Jake Dennis 1'14"429
Ritirati
37° giro - Sergio Sette Camara
27° giro - Antonio Giovinazzi
18° giro - Oliver Rowland
1° giro - Sam Bird
Il campionato
1.Vandoorne 173 punti; 2.Evans 149; 3.Mortara 144; 4.Vergne 128; 5.Da Costa 106; 6.Frijns 104; 7.De Vries 91; 8.Di Grassi 86; 9.Dennis 76; 10.Wehrlein 64