30 Ago [18:09]
Marko, obiettivo Kvyat
Ma Giovinazzi e Vandoorne...
Da Monza - Massimo Costa - Photo 4
Ha recuperato Brendon Hartley, ci ha provato con Jean-Eric Vergne (ma il francese ha gentilmente declinato affermando che il suo percorso in Toro Rosso l'ha già fatto), ed ora sta verificando la disponibilità di Daniil Kvyat. Helmut Marko non si ferma davanti a niente e constatato che il programma Junior Red Bull è divenuto zoppo come non mai, e non offre al momento piloti in grado di saltare in F1, la Toro Rosso non sa più che pesci pigliare per riempire uno, o due, sedili per il campionato 2019.
Con Hartley che appare sempre in bilico per una riconferma, Marko ha puntato il suo obiettivo su Kvyat, come rivela Autosport. Sembra incredibile dopo il trattamento ricevuto tra il 2016 e il 2017, ma nel momento del bisogno ci si è ricordati del russo. Che ora, dopo essere stato defenestrato dalla F1 dallo stesso Marko, lavora per la Ferrari, al simulatore. E proprio con la Ferrari, la Red Bull ha cercato di trovare una intesa per riprendersi Kvyat. A Spa, Maurizio Arrivabene è stato visto nella hospitality Red Bull e tra i vari argomenti dibattuti, si è parlato anche di Daniil.
C'è, però, anche Stoffel Vandoorne che potrebbe finire in Toro Rosso essendo in uscita dalla McLaren. Si dice nel paddock che Marko non ha intenzione di cedere uno dei sedili del team faentino a piloti extra Red Bull, ma prima o poi dovrà farsene una ragione, soprattutto se Kvyat rifiuterà l'invito di tornare in F1 con loro. Non è escluso che nella discussione avvenuta tra Arrivabene e Horner, non si sia parlato anche di Antonio Giovinazzi in una operazione al contrario. Cioè, con la Ferrari che ha offerto il pilota italiano alla Toro Rosso in quanto non sembrano esservi altri sbocchi per il buon Antonio...