3 Mag [18:07]
Marrakech, gara 2: Nicola Larini, finalmente primo
Il lungo digiuno è finalmente terminato. Nicola Larini è tornato alla vittoria, la prima nel WTCC, dopo tanti sacrifici, delusioni, errori e sfortuna. Ora tutto questo è alle spalle e ora Nicola può guardare tutti dal gradino più alto del podio, Una vittoria meritata la sua, costruita nelle prime fasi di gara dove in partenza ha badato al concreto mantenendo la terza posizione. Quando il compagno Alain Menu è arrivato lungo nel tentativo di sorpassare il leader Jorg Muller , Nicola si è incollato al tedesco. Il toscano ha poi dovuto resistere al ritorno dello svizzero.
C’è scappata anche una toccata ma Menu, nel frangente, ha rovinato la macchina dovendo per forza tornare ai box. Larini si è di nuovo tuffato all’inseguimento del tedesco fino a raggiungerlo di nuovo. Da quel momento è iniziato un pressing tremendo anche se Jorg chiudeva perfettamente tutte le traiettorie nonostante una macchina decisamente più lenta. All’ottavo passaggio però, Muller è arrivato largo nella curva di ritorno e Nicola ne ha approfittato riuscendo a passare al comando. Le ultime tornate sono state le più dure. Da un lato, un circuito insidioso che non perdona, dall’altro, un occhio agli avversari che potevano recuperare.
Non è stato così. Nicola è rimasto concentrato fino alla bandiera a scacchi dove in un sol colpo si è tolto un peso che durava da cinque anni. “Incredibile. Adesso il campionato diventa un sogno e non più un incubo”, ha dichiarato alla fine e c’è da credergli visto tutto quello che ha passato. Larini ha portato alla seconda vittoria consecutiva la Cruze che da Cenerentola, di colpo, si è ritrovata come la vettura più veloce almeno in Marocco e sicuramente grazie al minor peso voluto dal regolamento. Questo ma non solo perché fra i muretti marocchini la neonata di casa Chevy si è rivelata agile e veloce segno di un ottimo telaio e di una meccanica che lavora molto bene in queste sitauzioni così come fu per la Lacetti.
Archiviata la vittoria di Larini, l’altro pilota che può sorridere è Yvan Muller che se ne va dal Marocco sempre più leader del campionato. Il francese è arrivato secondo con la solita grinta e tenendo a bada (non si sa come abbia fatto) un Robert Huff che ha tentato di tutto pur di passare. Non ci è riuscito, ma alla fine il terzo posto incornicia un ottimo fine settimana per l’inglese. Quarto posto finale per Jorg Muller decisamente deluso per aver gettato una possibile vittoria. Un buon piazzamento per lui, ma un brodino per la Bmw che esce con le ossa rotte dal Marocco. Quinto un ottimo Tarquini poi Farfus e Monteiro. Ritirato Priaulx
Gli Indipendenti sono andati a Franz Engstler autore di un ottimo week end e vicitore meritato di una gara che lo ha visto sempre davanti. Una vittoria meritata.
Dario Sala
L'ordine di arrivo, domenica 3 maggio 2009
1 - Nicola Larini (Chevrolet Cruze) – RML – 13 giri 27’29”960
2 - Yvan Muller (Seat Leon Tdi) – Seat – 1”399
3 - Robert Huff (Chevrolet Cruze) – RML – 1”778
4 - Jorg Muller (Bmw 320si) – Schnitzer – 2”728
5 - Gabriele Tarquini (Seat Leon Tdi) – Seat – 3”068
6 - Augusto Farfus (Bmw 320si) – Schnitzer – 3”991
7 - Tiago Monteiro (Seat Leon Tdi) – Seat – 4”907
8 - Franz Engstler (Bmw 320si) – Engstler – 6”779
9 - Tom Coronel (Seat Leon) – Sunred – 11”084
10 - Mehdi Bennani (Seat Leon) – Exagon – 15”644
11 – Felix Porteiro (Bmw 320si) – Proteam – 31”913
12 - Kirill Ladygin (Lada 110) – Lada – 33”688
13 - Marin Colak (Seat Leon) – Colak – 39”038
14 - Stefano D’Aste (Bmw 320si) – Wiechers – 1 giro
15 - Jaap Van Lagen (Lada 110) – Lada – 1 giro
16 - Andy Priaulx (Bmw 320si) – RBM – 2 giri
17 - Alain Menu (Chevrolet Cruze) – RML – 3 giri
18 - Viktor Shapovalov (Lada 110) – Lada – 4 giri
Giro più veloce: Alain Menu 1’51”017 media 147,22 Km/h
Il campionato
1.Yvan Muller 43 punti; 2.Tarquini 31; 3.Rydell 30; 4.Genè 24; 5.Farfus 23; 6.Priaulx e Huff 16; 8.J. Muller e Larini 14; 10.Hernandez 7; 11.Monteiro 6; 12.Porteiro e Zanardi 3; 14.Menu 2; 15.Coronel e Engstler 1.