20 Set [16:31]
Masters Zandvoort, gara finale
Brilla il tricolore con Giovinazzi
Da Zandvoort - Massimo Costa
Tra il Masters F.3 di Zandvoort e gli italiani non c'era mai stato un gran feeling. Da quando la manifestazione è nata nel 1991, nessun nostro portacolori si era mai imposto. Non Giancarlo Fisichella e Jarno Trulli, che nella metà degli anni Novanta erano i nostri grandi interpreti della F.3, non Edoardo Mortara che invece ha messo la firma per ben due volte sull'albo d'oro di Macao. Paolo Coloni nel 1993 e Raffaele Marciello nel 2012 si erano piazzati al secondo posto. Tutto qui. Finalmente le cose sono cambiate e anche il Masters da domenica 20 settembre può annoverare tra i propri prestigiosi vincitori un italiano: Antonio Giovinazzi.
Il ragazzo pugliese del team Carlin, grande favorito della vigilia, non ha sbagliato nulla nella gara finale. Partito dalla pole dopo la vittoria nella gara di qualifica, Giovinazzi ha subito visto Markus Pommer (con lui in prima fila) stallare clamorosamente e per fortuna evitato dal gruppo. Antonio ha così imboccato in tutta tranquillità la curva Tarzan non venendo mai disturbato seriamente per il primo posto dal compagno di squadra George Russell per tutti i 25 giri percorsi. L'inglese si è mantenuto a 2"-2"3 da Giovinazzi nei primi giri, poi quando Antonio ha fatto "respirare" le gomme, Russell si è avvicinato fino a 1"7.
Antonio ha controllato George dagli specchietti (tra i due vi è un ottimo rapporto tanto che sabato sera hanno cenato assieme in un simpatico ristorante sul lungo mare di Zandvoort), poi ha deciso di riallungare. Russell si è arreso e alla fine il divario tra i due piloti del team Carlin è stato di 8"4. Buon terzo Sergio Camara del team Motopark che ha avuto la meglio sui compagni di squadra Sam MacLeod e Nabil Jeffri. L'indiano Arjun Maini si è piazzato sesto dopo aver tentato per tutta la corsa di superare Jeffri.
A seguire, i duellanti Ryan Tveter e Callum Ilott, poi Alessio Lorandi, nono. L'italiano era scattato bene dalla settima piazzola e approfittando dello stallo di Pommer si è avvicinato alla Tarzan al quinto posto. Ma un leggero lungo di Jeffri lo ha portato troppo all'esterno perdendo alla Tarzan quattro posizioni, che poi non è riuscito a recuperare. Bello il sorpasso di Julio Moreno ai danni di Felix Serralles nel tornantino alle spalle del paddock. Pommer a metà gara ha visitato i box tornando in pista staccato di un giro.
Domenica 20 settembre 2015, gara finale
1 - Antonio Giovinazzi (Dallara-VW) - Carlin - 25 giri 38'51"164
2 - George Russell (Dallara-VW) - Carlin - 8"427
3 - Sergio Camara (Dallara-VW) - Motopark - 11"577
4 - Sam MacLeod (Dallara-VW) - Motopark - 14"947
5 - Nabil Jeffri (Dallara-VW) - Motopark - 16"641
6 - Arjun Maini (Dallara-VW) - Van Amersfoort - 16"783
7 - Ryan Tveter (Dallara-VW) - Carlin - 21"528
8 - Callum Ilott (Dallara-VW) - Carlin - 22"430
9 - Alessio Lorandi (Dallara-VW) - Van Amersfoort - 22"897
10 - Julio Moreno (Dallara-NBE) - T Sport - 31"905
11 - Dennis Olsen (Dallara-NBE) - T Sport - 32"380
12 - Felix Serralles (Dallara-Mercedes) - Zeller - 35"831
13 - Pietro Fittipaldi (Dallara-Mercedes) - Fortec - 36"272
14 - Yarin Stern (Dallara-Mercedes) - West Tec - 36"657
15 - Raoul Hyman (Dallara-Mercedes) - West Tec - 38"768
16 - Zhi Cong Li (Dallara-Mercedes) - Fortec - 49"151
17 - Mahaveer Raghunathan (Dallara-VW) - Motopark - 55"079
18 - Markus Pommer (Dallara-VW) - Motopark - 1 giro
Giro più veloce: Antonio Giovinazzi 1'32"009