24 Mar [7:57]
Melbourne - Libere 2
Conferma Hamilton, Vettel secondo
Jacopo Rubino - Photo4
Lewis Hamilton tiene il pallino del gioco nella seconda sessione di prove libere del Gran Premio d'Australia: ancora suo il miglior tempo, questa volta un 1'23"620 che abbassa di sei decimi esatti il limite stabilito al mattino e batte il record in gara del tracciato di Melbourne appartenente a Michael Schumacher (1'24"125), stabilito addirittura nel 2004. È la conferma di quanto siano prestazionali le Formula 1 in versione 2017, complice la mescola ultrasoft utilizzata per simulare la qualifica di domani.
Non è stata però "doppietta" Mercedes come al mattino, con Valtteri Bottas preceduto per soli nove millesimi dalla Ferrari di Sebastian Vettel. Quarto posto invece per l'altra Rossa di Kimi Raikkonen, seguito dalle Red Bull di Daniel Ricciardo e Max Verstappen. L'olandese, tuttavia, non può essere granché soddisfatto: un passaggio oltre il cordolo in uscita dalla veloce chicane 11/12, la Waite, ha infatti creato qualche danno alla sua monoposto non permettendogli di affrontare i long-run per preparare la gara.
Il venerdì all'Albert Park sembra in ogni caso confermare la Mercedes nel ruolo di favorita, con Ferrari e Red Bull all'inseguimento. Alle spalle delle tre scuderie di vertice questa volta si è inserita la Toro Rosso di un ottimo Carlos Sainz, settimo davanti alla Haas di Romain Grosjean. Buona la prestazione assoluta del francese, il quale ha però sofferto altre noie ai freni compiendo anche un'escursione fuori pista. A completare la top 10, la Renault di Nico Hulkenberg e l'altra Toro Rosso affidata a Daniil Kvyat, quindi Sergio Perez (Force India) e Fernando Alonso. La McLaren ha vissuto un pomeriggio relativamente tranquillo, mettendo assieme un discreto numero di tornate grazie pure a Stoffel Vandoorne.
Giornata da dimenticare al contrario per Jolyon Palmer, andato a sbattere in ingresso dell'ultima curva dopo soli 23 minuti dallo start. L'incidente, senza conseguenze per il pilota, ha richiesto l'esposizione della bandiera rossa. Appena quattro giri completati per Kevin Magnussen, fermato da problemi tecnici, mentre il cambio ha tradito Felipe Massa: il brasiliano (alla fine 14esimo) ha dovuto parcheggiare la sua Williams a bordo strada. Stop anticipato anche per Marcus Ericsson, nella sabbia in curva 6 durante le fasi conclusive. L'errore dello svedese ha decretato il regime di Virtual Safety Car.
Venerdì 24 marzo 2017, libere 2
1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'23"620 - 34 giri
2 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'24"167 - 35
3 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'24"176 - 34
4 - Kimi Raikkonen (Ferrari) - 1'24"525 - 30
5 - Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 1'24"650 - 27
6 - Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 1'25"013 - 8
7 - Carlos Sainz (Toro Rosso-Renault) - 1'25"084 - 34
8 - Romain Grosjean (Haas Ferrari) - 1'25"436 - 29
9 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1'25"478 - 36
10 - Daniil Kvyat (Toro Rosso-Renault) - 1'25"493 - 39
11 - Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1'25"591 - 35
12 - Fernando Alonso (McLaren-Honda) - 1'26"000 - 19
13 - Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 1'26"145 - 37
14 - Felipe Massa (Williams-Mercedes) - 1'26"331 - 6
15 - Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 1'26"498 - 29
16 - Lance Stroll (Williams-Mercedes) - 1'26"525 - 27
17 - Stoffel Vandoorne (McLaren-Honda) - 1'26"608 - 33
18 - Pascal Wehrlein (Sauber-Ferrari) - 1'26"919 - 30
19 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'27"279 - 8
20 - Jolyon Palmer (Renault) - 1'27"549 - 4