16 Apr [16:18]
Mercedes a due volti
Jacopo Rubino - Photo4
È stato il team principal Toto Wolff a trovare le parole giuste: "Una giornata dolceamara". Sembra davvero la definizione più azzeccata per le qualifiche vissute a Shanghai dalla Mercedes, con Nico Rosberg e Lewis Hamilton che si troveranno agli estremi della griglia. In pole-position il tedesco, velocissimo in Q3, in fondo a tutti il britannico, fermato subito da un problema al sistema ibrido e chiamato ad una grande rimonta domani.
"È fantastico aver ottenuto la mia prima pole della stagione, sono contento di poter di nuovo partire davanti. Nel primo tentativo in Q3 ho fatto qualche errore, ma il mio giro finale è stato piuttosto buono", ha raccontato Rosberg, che non sottovaluta però le Ferrari: "Anche Kimi ha commesso qualche sbavatura nel suo giro, non credo che il gap fra noi sia così ampio come dice la classifica. Venerdì le Ferrari erano al nostro livello, saranno competitive e potremmo assistere a qualche sorpresa anche con le strategie".
Nico, leader del Mondiale, potrebbe allungare ancora sul compagno di squadra, per il quale ha speso comunque qualche parola di incoraggiamento: "Sono sicuro che sarà in grado di recuperare. Mi dispiace non aver potuto lottare con lui, e come team dobbiamo capire cosa sia accaduto sulla sua macchina". Per il campione in carica è la peggior qualifica dal 2014, quando a Budapest fu messo ko da un altro guasto, riuscendo poi chiudere terzo la corsa. "Sarebbe stato comunque un weekend impegnativo con la penalità", ha ricordato Hamilton, vista la sostituzione del cambio. "Sono situazioni fatte per metterci alla prova, ci tireremo fuori. Abbiamo un'ottima macchina e la squadra sta facendo un grande lavoro. Siamo ancora all'inizio e recupereremo. L'importante è non abbattersi, e andare avanti".
"Se non altro su questa pista si può sorpassare, speriamo che sia tutto sistemato e di poter affrontare una bella gara. Cercheremo di andare almeno a punti, tutto è possibile", ha concluso fiducioso. Sulla W07 numero 44 sarà montata una nuova power unit, la seconda disponibile, in modo da analizzare in modo appropriato le componenti che non hanno funzionato.