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23 Giu 2019 [17:21]

Mercedes, otto su otto
e la Ferrari si arrende

Massimo Costa

Prosegue senza sosta il domino della Mercedes, giunta alla ottava vittoria su otto Gran Premi disputati. Ha vinto Lewis Hamilton, al sesto successo stagionale contro i due di Valtteri Bottas, e lo ha fatto alla sua maniera, schiantando gli avversari, compagno di squadra compreso. Hamilton ha addirittura segnato il proprio giro più veloce all'ultima tornata, con le gomme dure ormai consumate, in 1'32"764, ma gli è stato tolto da Sebastian Vettel, 1'32"740, che si è fermato ai box a 2 giri dal traguardo per montare le soft e cercare di strappare il punticino aggiuntivo. Operazione riuscita, ma emerge questo dato: tra la SF90 di Vettel con Pirelli morbide con sulle spalle 2 passaggi e la W10 di Hamilton con le dure stanche da 29 giri effettuati, appena 24 millesimi di differenza. Questo dice tutto sulla competitività della Mercedes.

Riassumendo, niente da fare ancora una volta per la Ferrari che raccoglie un terzo e un quinto posto con Charles Leclerc e Vettel. Il monegasco nel finale ha cercato di approfittare del rallentamento di Bottas, ormai stremato e frustrato dalla superiorità che Hamilton sta esprimendo in questa fase del campionato. Leclerc ha raggiunto il finlandese, gli ha messo pressione, ha provato anche a passarlo all'ultima curva prima della bandiera a scacchi, ma non ce l'ha fatta. Ma la sua generosità non è passata inosservata.

Quarta posizione solitaria per Max Verstappen e la Red Bull-Honda. I cavalli in più portati dalla power unit giapponese non si sono in realtà visti più di tanto alla prova dei fatti. L'obiettivo era tenere dietro Vettel e ci sono riusciti. Il tedesco della Ferrari non è mai riuscito ad avvicinare Verstappen, neanche dopo il cambio gomme. Una corsa difficile quella di Vettel, piuttosto anonima.

Primo degli altri, un bravissimo Carlos Sainz con la McLaren-Renault, sesto alla bandiera a scacchi dopo una gara tutta all'attacco. Il team di Zak Brown poteva conquistare anche il settimo posto con Lando Norris, ma l'inglese ha avuto una serie di problemi tra il DRS che non funzionava e il differenziale, ritrovandosi col volante sempre più duro. E nell'ultimo giro, Norris da settimo si è ritrovato decimo. Bene la Renault, settima con Daniel Ricciardo autore di una prova grintosa al pari di un Kimi Raikkonen frizzante, che ha riportato in zona punti l'Alfa Romeo-Ferrari, ottava. Punti anche per Nico Hulkenberg, nono con l'altra Renault.

A proposito di Alfa Romeo, la strategia adottata per Antonio Giovinazzi è stata a dir poco sconcertante; l'italiano è stato costretto a cambiare le soft al 7° giro e ha dovuto affrontare tutto il resto della corsa con le dure ritrovandosi inizialmente ultimo. Male Pierre Gasly, clamorosamente fuori dai punti con la Red Bull-Honda anche se non troppo facilitato, come Giovinazzi, dall'essere partito con le soft ed aver fatto un solo pit-stop proseguendo con le dure per praticamente tutto il Gran Premio. Male le Racing Point e le Haas, ma lo si era già capito dalle prove libere. Niente punti per la Toro Rosso, ma almeno i suoi piloti Alexander Albon e Daniil Kvyat hanno lottato come "pazzi" compiendo sorpassi da cineteca.

Domenica 23 giugno 2019, gara

1 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 53 giri
2 - Valtteri Bottas (Mercedes) - 18"056
3 - Charles Leclerc (Ferrari) - 18"985
4 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 34"905
5 - Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'02"796
6 - Carlos Sainz (McLaren-Renault) - 1 giro
7 - Daniel Ricciardo (Renault) - 1 giro
8 - Kimi Raikkonen (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
9 - Nico Hulkenberg (Renault) - 1 giro
10 - Lando Norris (McLaren-Renault) - 1 giro
11 - Pierre Gasly (Red Bull-Honda) - 1 giro
12 - Sergio Perez (Racing Point-Mercedes) - 1 giro
13 - Lance Stroll (Racing Point-Mercedes) - 1 giro
14 - Daniil Kvyat (Toro Rosso-Honda) - 1 giro
15 - Alexander Albon (Toro Rosso-Honda) - 1 giro
16 - Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo-Ferrari) - 1 giro
17 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1 giro
18 - Robert Kubica (Williams-Mercedes) - 2 giri
19 - George Russell (Williams-Mercedes) - 2 giri

Ritirati
Romain Grosjean

Il campionato piloti
1.Hamilton 187; 2.Bottas 151; 3.Vettel 111; 4.Verstappen 100; 5.Leclerc 87; 6.Gasly 36; 7.Sainz 26; 8.Ricciardo 22; 9.Raikkonen 17; 10.Magnussen, Hulkenberg 14; 12.Norris, Perez 13; 14.Kvyat 10; 15.Albon 7; 16.Stroll 6; 17.Grosjean 2.

Il campionato costruttori
1.Mercedes 338; 2.Ferrari 198; 3.Red Bull-Honda 136; 4.McLaren-Renault 39; 5.Renault 36; 6.Racing Point-Mercedes 19; 7.Alfa Romeo-Ferrari, Toro Rosso-Honda 17; 9.Haas-Ferrari 16.


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