23 Lug [11:19]
Misano, gara: Adrian Newey sul podio della 6 Ore
Sono Wright-Redhouse-Walker (GTS Motorsport) su Bmw M3 E46 a trionfare alla 6 Ore in notturna di Misano, quinta prova dell’ETCS 2006, coprendo 191 giri nelle sei ore di gara. A un giro di distacco ha concluso al secondo posto la Bmw che vedeva al volante il progettista della Red Bull F.1 Adrian Newey in coabitazionie con Macari-Aucott-Wilson (Duller Motosport) mentre al terzo posto, a due giri, i sammarinesi Meloni-Montanari-Bianchet (W&D Racing).
La gara è da subito molto combattuta con i primi cinque in griglia pronti a scambiarsi posizioni più volte. Assenti al via i leader in classifica generale Della Volta-Cappelletti (Duller Motorsport), per il violento contatto con le barriere nelle prove cronometrate. Ad emergere dalla bagarre è Fabian Peroni sulla M3 arancio della Bluteam, che al dodicesimo giro guadagna la testa della corsa. Gli inseguitori non demordono con nell’ordine Macari (Duller Motorsport), Bianchet (W&D Racing), e Wright (GTS Motorsport) che giungono al primo cambio pilota tutti racchiusi nello stesso giro del battistrada.
L’equilibrio continuava con il passare dei minuti dove alla testa della corsa si alternavano la vettura della W&D e quella della GTS Motorsport. Proprio allo scoccare della quarta ora i primi colpi di scena con il ritiro, una dopo l’altra, delle vetture della Twentytwo Motorsport e della Bluteam che per un’uscita di pista per l’olio lasciato dalla vettura di Mosca-Pozzi-Debè aveva già accumulato diversi giri di ritardo. Le ultime ore vedevano la lotta ridursi alla due vetture guidate dagli equipaggi inglesi. La vettura della W&D era infatti costretta ad una sosta tecnica per problemi al mozzo della ruota anteriore destra. Buon risultato per la Seat Leon Supercoppa 2006 che alla sua prima gara raggiunge la quinta posizione assoluta e per la Zerocinque Motorsport che piazza tre Bmw 320 fra le prime dieci classificate.
Nel duello fra diesel il primo colpo di scena arriva già nei primi minuti quando a doversi arrendere è la 330cd della Scuderia Giudici per la rottura del propulsore. Il duello per la vittoria finale è quindi una lotta fra le vetture del Millenium team con la 330d di Nicoli-Sorghini-Bonvicini che la spunta sulla simile Bmw di De Pasquale-Zucchi-Grossi e sulla debuttante 120d di Lusuardi-Pindari-Rabbino.
Nella foto, l'arrivo dei vincitori White-Redhouse-Walker.