Da Montmelò - Mattia TremoladaDa sesto a primo. Nessuno sembra essere in grado di fermare Dilano Van't Hoff, che, anche dopo aver matematicamente messo le mani sul titolo della Formula 4 spagnola, non accenna a rallentare la propria marcia. Dopo una qualifica segnata dall'esposizione della bandiera rossa, che lo ha fortemente penalizzato costringendolo alla terza fila dello schieramento per gara 1, Van't Hoff è riuscito subito a riscattarsi, andandosi a prendere il decimo successo della stagione. Al via il pilota olandese si è subito portato in seconda posizione alle spalle del leader Pepe Martì, bravo a balzare dalla terza alla prima piazza, approfittando dello stallo del poleman Dani Macia.
Il pilota spagnolo ha avvertito un problema tecnico nel giro di schieramento, fermandosi subito in griglia anziché percorrere un secondo passaggio come tutti i suoi rivali. Gli uomini di Autotecnica Motori si sono subito messi al lavoro per cercare di individuare il problema al propulsore, ma nei pochi minuti a disposizione hanno potuto fare ben poco. Allo spegnimento dei semafori Macia ha poi stallato, gettando nuovamente al vento la possibilità di ottenere la prima vittoria in carriera. A Valencia aveva infatti tagliato il traguardo davanti a tutti, ma era stato penalizzato per track limits.
Suleiman Zanfari, velocissimo nelle prove, scattava accanto a lui in prima fila, ma ha commesso un errore, arrivando lungo alla prima curva e rientrando poi in maniera impropria e pericolosa in pista, venendo penalizzato con un drive through. Via libera quindi per i suoi compagni di squadra, con MP che ha piazzato quattro monoposto nelle prime cinque posizioni. Noah Degnbol ha ben resistito al rientro di Rik Koen, che ha ricucito un gap significativo a suon di giri veloci.
Il pilota olandese scatterà dalla pole per gara 2, grazie al secondo miglior tempo nel Q1, che essendo stato interrotto anzitempo non ha permesso a molti piloti di far segnare due giri competitivi. Il poleman di gara 1 Macia e Van't Hoff scatteranno così dalla 11esima fila della griglia, con Martì 23esimo e Øgaard addirittura 25esimo. Il danese non ha brillato in gara 1, subendo il sorpasso di un ottimo Miron Pingasov, quinto solamente alla settima manche della propria carriera, avendo debuttato a stagione in corso, ma poi penalizzato a motori spenti. Øgaard mantiene comunque ben 23 punti di vantaggio nei confronti di Martì, con cui è in lotta per il titolo di vice-campione.
Subito fuori dai giochi Vladislav Ryabov, il cui incidente ha anche chiamato in azione la safety car. Anche Lola Lovinfosse è stata costretta al ritiro, mentre Oleksandr Partyshev si è fermato ai box. Macia ha poi effettuato qualche passaggio per controllare che la vettura sia a posto prima della qualifica 2, che aprirà l'ultima giornata della stagione.
Sabato 13 novembre 2021, gara 11 - Dilano Van’t Hoff - MP Motorsport - 14 giri
2 - Josep Martí - Campos - 1"006
3 - Noah Degnbol - MP Motorsport - 6"481
4 - Rik Koen - MP Motorsport - 7"351
5 - Sebastian Øgaard - Campos - 9"031
6 - Noam Abramczyk - Drivex - 12"145
7 - Miron Pingasov - MP Motorsport - 13"866*
8 - Filip Jenic - Teo Martin - 19"611
9 - Maksim Arkhangelskii - Drivex - 20"131
10 - Oliver Michl - Teo Martin - 22"223
11 - Georg Kelstrup - MP Motorsport - 22"422
12 - Enric Bordás - Formula de Campeones - 22"537
13 - Alejandro Garcia - Campos - 22"730
14 - Manuel Espirito Santo - MP Motorsport - 23"419
15 - Guilherme Oliveira - Drivex - 24"626
16 - Lukas Malek - Drivex - 24"893
17 - Georgi Dimitrov - Drivex - 26"472
19 - Gil Molina - MP Motorsport - 26"965
20 - Branden Oxley - Drivex - 28"783
21 - Emely De Heus - MP Motorsport - 29"771
22 - Suleiman Zanfari - MP Motorsport - 30"991
23 - Jorge Campos - Teo Martin - 43"873
*5" di penalità
RitiratiOleksandr Partyshev
Lola Lovinfosse
Daniel Macia
Vladislav Ryabov
Giro più veloce: Rik Koen in 1'47"844
Il campionato1.Van't Hoff 361 punti; 2.Øgaard 206; 3.Marti 181; 4.Bordas 152; 5.Macia 130; 6.Koen 108; 7.Ryabov 85; 8.Degnbol 79; 9.Arkhangelskii 66; 10.Kelstrup 63.