7 Nov [8:47]
Motegi, gara
Nojiri-Fukuzumi all'ultimo giro
Marco Cortesi
Seconda vittoria in due gare per Tomoki Nojiri e Nirei Fukuzumi nel SuperGT a Motegi. Dopo il successo dell'appuntamento precedente ad Autopolis, la Honda del team ARTA ha conquistato un'altra affermazione sulla pista , passando dal sesto posto in graduatoria al secondo posto virtuale prima della prova finale di Motegi. A dare al duo di Aguri Suzuki il successo, uno svarione del team Impul, con la Nissan di Matsushita-Hiramine che è rimasta senza benzina all'ultimo giro. Per Nobuharu Matsushita e Kazuki Hiramine sembrava dover arrivare un nuovo successo dopo aver passato la Toyota del team Bandoh a metà gara. Alla fine, Hiramine ha tagliato il traguardo terzo, ripassato anche dalla Supra di Yuji Kunimoto e Ritomo Miyata.
La gara, che si disputava con zavorre dimezzate rispetto allo standard abituale (2kg per ogni punto) è stata combattuta con distacchi relativamente limitati in particolare a centro gruppo. Alla fine, al quarto posto si è piazzata la Honda di Tsukakoshi-Baguette, col primo protagonista di un doppio sorpasso nel suo stint. A seguire, l'equipaggio del team Mugen composto da Toshiki Oyu e Ukyo Sasahara, mentre dopo essere partiti in prima fila, Takaboshi-Sasaki sulla Nissan Kondo hanno progressivamente perso posizioni.
Non sono invece mai stati in gara Ronnie Quintarelli e Tsugio Matsuda, rallentati da un problema tecnico che ha portato la GT-R numero 23 a perdere rapidamente terreno e poi al ritiro. Non è stata una gara facile in generale neanche per quasi tutte le Toyota. Sacha Fenestraz (Tom's) è stato penalizzato per un contatto con una GT3, mentre Yuji Tachikawa del team Cerumo è finito in testacoda toccato da Makino e Yuichi Kakayama, compagno di Heikki Kovalainen in Sard, si è toccato con la Nissam BMax, finita sotto di 4 giri. Sekiguchi-Tsuboi, con il team Tom's, si sono classificati ottavi e sono i meglio piazzati delle tre ellissi in classifica, quinti a 16 punti di distacco dietro a tre Honda. Servirà per loro un miracolo nell'ultima gara al Fuji, che sarà disputata senza alcuna zavorra.
In classe GT300, la vittoria è andata all'Audi R8 GT3 di casa Hitotsuyama con Shintaro Kawabata e Takuro Shinohara. Un problema di motore ha fermato subito la Honda partita in pole con Kobayashi-Natori.
Domenica 7 novembre 2021, gara
1 - Nojiri-Fukuzumi (Honda NSX) – ARTA - 63 giri
2 - Kunimoto-Miyata (Toyota Supra) – Bandoh - 18"807
3 - Matsushita-Hiramine (Nissan GTR) – Impul - 19"905
4 - Tsukakoshi-Baguette (Honda NSX) – Real - 25"939
5 - Oyu-Sasahara (Honda NSX) – Mugen - 35"998
6 - Oshima-Yamashita (Toyota Supra) – Cerumo - 36"883
7 - Takaboshi-Sasaki (Nissan GTR) – Kondo - 39"543
8 - Sekiguchi-Tsuboi (Toyota Supra) – Tom’s - 40"793
9 - Tachikawa-Ishiura (Toyota Supra) – Cerumo - 45"631
10 - Hirakawa-Fenestraz (Toyota Supra) – Tom’s - 46"082
11 - Nakayama-Kovalainen (Toyota Supra) - Sard - 53"099
12 - Yamamoto-Makino (Honda NSX) - Kunimitsu - 53"336
13 - Izawa-Otsu (Honda NSX) – Nakajima - 1'21"482
14 - Hirate-Chiyo (Nissan GTR) – Bmax - 4 giri
15 - Matsuda-Quintarelli (Nissan GTR) – Nismo - 8 giri
Il campionato
1. Yamamoto 60; 2. Makino 57; 3. Nojiri-Fukuzumi 55; 4. Tsukakoshi-Baguette 52; 5. Sekiguchi-Tsuboi 44.