Da Roma - Michele Montesano
Non solo gare, l’E-Prix di Roma è stato anche l’occasione per parlare del futuro della Formula E. Questa che stiamo vivendo infatti è l’ultima stagione dell’attuale regolamento, dalla prossima scatterà l’era delle monoposto Gen 3. Anche per questo Nissan ha deciso di acquisire il team e.dams per avere pieno controllo nella realizzazione della nuova vettura, gruppo propulsore e trasmissione in primis, oltre alla gestione diretta in pista.
Confermata la sede francese, il centro di ricerca e sviluppo, che vedrà l’arrivo di numerosi tecnici dal Giappone a conferma del travaso tecnologico fra automotive e motorsport. A capo dell’operazione resterà Tommaso Volpe, Global Motorsport Director di Nissan, che assumerà anche il ruolo di amministratore delegato di e.dams. Questi, a margine dell’evento capitolino, ha tracciato con i giornalisti cosa ci aspetterà nei prossimi anni.
L’avvio di stagione per Nissan e.dams si è rivelato piuttosto ostico. Il team attualmente ricopre l’ottavo posto in classifica assoluta e con pochi risultati utili nell’arco dei primi cinque round. “Sapevamo che la partenza del campionato sarebbe stata un po’ in salita – ha ammesso Volpe – ma stiamo migliorando. La Mercedes resta in ogni caso la squadra da battere”.
A proposito di Case automobilistiche la prossima stagione prevedrà l’ingresso della Maserati per un totale di sette brand. Ma il manager italiano si è spinto addirittura oltre: “Personalmente credo sarebbe interessante se in futuro assistessimo all’ingresso di grandi brand non necessariamente automobilistici. Il motore elettrico è utilizzato in svariati settori, basti pensare a quello dell’elettronica di consumo che annovera un know-how impressionate in materia. Ma anche a realtà che non hanno nulla a che fare con la tecnologia come ha fatto Red Bull in Formula 1”.
Il prossimo anno vedrà anche il debutto delle monoposto Gen 3, un ulteriore step per incrementare le performance e le infrastrutture circostanti come la ricarica a 600 kW. “La tecnologia che applichiamo sulle auto da gara è a vasi comunicanti – ha spiegato Volpe – alcune le studiamo noi del team e le inviamo in Giappone, dove vengono ulteriormente elaborate e implementare sulle auto di serie. Altre soluzioni ci arrivano dalla casa madre e noi le affiniamo per le nostre esigenze su pista. Con l’attuale monoposto di Formula E abbiamo un’efficienza pari al 95%. Per le Gen 3 abbiamo già deciso le soluzioni tecniche che adotteremo, molto presto vedrete la nuova vettura”.
La FIA e il management della Formula E ha già aperto il tavolo di confronto per discutere su come saranno le future Gen 4. Si parla sempre più insistentemente di concedere più margini di manovra ai costruttori a partire dalla liberalizzazione delle batterie. “Stiamo discutendo su molti temi per il futuro, inclusa la guida autonoma – ha dichiarato il Motorsport Director Nissan – credo che la Gen 4 debba fare da banco prova per la tecnologia del futuro. Resta inteso però che non dobbiamo concentrarci solamente sull’aspetto tecnico, ma guardare anche al lato sportivo per rendere sempre più avvincente e attraente la Formula E. La Gen 4 dovrà essere la giusta sintesi fra tecnologia e spettacolarità”.