14 Mag [13:21]
PAURA A INDIANAPOLIS
Terribile incidente alla curva due
Dana fratturato, Hornish illeso
Un terribile incidente ha caratterizzato il quarto giorno di prove libere a Indianapolis, sessione interrotta anche da un violento acquazzone. Paul Dana, con la Dallara-Toyota del team Hemelgarn, ha colpito duramente il muro della curva due. Subito si sono accese le luci gialle. Dietro a Dana si trovava Sam Hornish. Il pilota della Dallara-Toyota del team Penske, re degli ovali, ha cercato di rallentare il più possibile ma non ha potuto evitare un pezzo della monoposto di Dana che ha finito per fargli da trampolino mentre si trovava a 320 orari. Hornish è decollato e ricaduto sull'asfalto ha più volte carambolato. Mentre Dana ha riportato una frattura alle vertebre, ma non è in pericolo, Hornish è uscito illeso dal pauroso volo. E ha raccontato così l'incidente: "Stavo affrontando la curva uno quando ho visto le luci gialle. Ho pensato che stava per accadere qualcosa di... non molto divertente. Ho così iniziato a frenare dolcemente perché volevo evitare di ripetere quanto accaduto l'altro giorno con Matsuura il quale pigiando duro sul pedale del freno per evitare Rice, si era girato rischiando grosso. Improvvisamente ho visto che un pezzo di metallo, abbastanza lungo, della vettura di Dana si era staccato e stava scivolando sull'asfalto verso di me. Ho realizzato che potevo farmi male se quella cosa finiva sotto la mia Dallara, l'avrebbe resa inguidabile. Poi ho pensato che andandoci sopra sarei volato via. E così è stato. Ho visto le reti, il cielo, l'asfalto. Speravo con tutta la forza di non colpire le protezioni. Quando tutto è finito ho sentito che ero intero, che avevo solo un leggero dolore alle ginocchia. La radio funzionava e allora ho avvertito i ragazzi ai box che stavo bene. Quansi non ci credevano! E' stato l'incidente più terribile di tutta la mia carriera".
E' incredibile constatare, una volta di più, la velocità di pensiero dei piloti. L'incidente è avvenuto in un attimo, non più di tre secondi, eppure Hornish ha analizzato ogni cosa con freddezza incredibile. Da pilota appunto.
Le prove hanno visto emergere Tomas Scheckter, poi Tony Kanaan e Danica Patrick.
Nella foto, il terribile volo di Sam Hornish.
I tempi del 4° giorno, venerdì 13 maggio 2005
1 - Tomas Scheckter (Dallara-Chevrolet) - Panther - 39"507
2 - Tony Kanaan (Dallara-Honda) - Andretti/Green - 39"614
3 - Danica Patrick (Panoz-Honda) - Rahal - 39"688
4 - Sam Hornish (Dallara-Toyota) - Penske - 39"692
5 - Dario Franchitti (Dallara-Honda) - Andretti/Green - 39"743
6 - Helio Castroneves (Dallara-Toyota) - Penske - 40"008
7 - Adrian Fernandez (Panoz-Honda) - Nunn/Fernandez - 40"036
8 - Sebastien Bourdais (Panoz-Honda) - Newman/Haas - 40"042
9 - Scott Sharp (Panoz-Honda) - Fernandez - 40"064
10 - Tomas Enge (Dallara-Chevrolet) - Panther - 40"087
11 - Ryan Briscoe (Panoz-Toyota) - Ganassi - 40"112
12 - Scott Dixon (Panoz-Toyota) - Ganassi - 40"125
13 - Bryan Herta (Dallara-Honda) - Andretti/Green - 40"201
14 - Kousuke Matsuura (Panoz-Honda) - Aguri/Fernandez - 40"207
15 - Dan Wheldon (Dallara-Honda) - Andretti/Green - 40"246
16 - Bruno Junqueira (Panoz-Honda) - Newman/Haas - 40"550
17 - Alex Barron (Dallara-Toyota) - Cheever - 41"053
18 - Patrick Carpentier (Dallara-Toyota) - Cheever - 41"117
19 - Larry Foyt (Panoz-Toyota) - Foyt - 41"628
20 - Jeff Ward (Dallara-Toyota) - Vision - 41"727
21 - Marty Roth (Dallara-Chevrolet) - Roth - 41"821
22 - Paul Dana (Dallara-Toyota) - Hemelgarn - 41"878