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12 Nov [14:13]

Pechino - Gara 2
Toccacelo fa grande l'Italia

Incredibile vittoria di Enrico Toccacelo nella seconda corsa della A1 Grand Prix a Pechino. Il pilota del team Italia, giustamente richiamato dal team principal Piercarlo Ghinzani, ha subito fatto capire che è su di lui che bisogna puntare. O quanto meno su un pilota del suo livello. Toccacelo, senza aver disputato i test pre campionato, da diversi mesi inattivo, è tornato sulla Lola-Zytek a Pechino potendo disputare solo una sessione di prove per i noti problemi del tracciato. Un inconveniente che è toccato a tutti, certo, ma che poteva penalizzare in particolar modo proprio Enrico, a corto di allenamento.

Ma Toccacelo ha sempre avuto un feeling particolare con i circuiti cittadini (dimentichiamo la svista di Montecarlo con la World Series...) e a Pechino lo ha dimostrato. Terzo nell'unico turno, poi ritenuto valido per lo schieramento di partenza, terzo in gara 1 e splendido vincitore di gara 2, la più importante. Il romano nei giri finali era terzo alle spalle di Jeroen Bleekemolen e Nico Hulkenberg. L'olandese aveva sempre tenuto il primo posto fino al pit-stop avvenuto al 22° dei 69 giri in programma. E tornato in pista, era comunque il leader virtuale in quanto coloro che lo precedevano dovevano fermarsi per il cambio gomme.

A 12 minuti dalla bandiera a scacchi, quando James Hinchcliffe e Tomas Enge hanno effettuato la loro sosta obbligatoria, Bleekemolen è tornato in cima alla classifica con Hulkenberg e Toccacelo che premevano. L'italiano si è trovato dietro al tedesco per via di un pit-stop non perfetto (problemi nella sostituzione dell'anteriore sinistra). A meno 10 minuti (il count down non era più a giri ma a tempo) dalla bandiera a scacchi, Bleekemolen ha commesso un terribile errore girandosi e ritirandosi.

Hulkenberg si è così trovato primo, ma per pochi metri. Incredibilmente, il giovane tedesco ha rotto il cambio e ha imboccato la corsia box. Tutto in pochi secondi. Un incredulo Toccacelo ha dunque guadagnato la testa della corsa e dopo il rientro in pit-lane della safety-car, chiamata per l'incidente di Bleekemolen, Toccacelo ha spinto fortissimo non permettendo a Oliver Jarvis, brillante secondo al debutto, di avvicinarlo. La vittoria di Toccacelo premia gli sforzi dell'ingegner Del Prete e di tutti i meccanici che vestono la tuta azzurra e porta al team il tradizionale super assegno che spetta al vincitore.

Molto bravo Jarvis, vice campione inglese di F.3, al quale ha fatto bene l'aver disputato le due corse di Barcellona con la World Series Renault, allenandosi con vetture potenti. Il team Gran Bretagna può guardare con serenità al futuro. Sorprendente il terzo posto di Karl Reindler del team Australia. Attento, preciso, il pilota australiano proveniente dalla F.3 inglese ha saputo districarsi tra i terribili muretti di Pechino guadagnando un podio inatteso.

Notevole la rimonta dalla nona fila di Nicolas Lapierre. Solo lui sa come ha fatto a effettuare un recupero del genere. Lo stesso discorso vale per il grintosissimo Adrian Zaugg protagonista di un eccezionale duello con Tomas Enge. Nel finale hanno perso il quinto e sesto posto Yoong e Hinchcliffe. Il malese è stato toccato dietro dal canadese (una vendetta per i fatti di Brno?) mentre poi Hinchcliffe, nel tentativo di superare anche Lapierre, ha esagerato finendo contro il muro a poche curve dall'arrivo. Salvador Duran era secondo fino al 15° giro quando ha urtato con la ruota posteriore il muretto e si è dovuto ritirare. Incidenti causati da errori di guida per Ananda Mikola, Cheng Cong Fu, Nur Ali, Michael Devaney e Basil Shaaban.

Massimo Costa

Nella foto, Enrico Toccacelo.

L'ordine di arrivo di gara 2, domenica 12 novembre 2006

1 - Italia - Enrico Toccacelo - 63 giri in 1.10'15"919
2 - Gran Bretagna - Oliver Jarvis - 4"508
3 - Australia - Karl Reindler - 5"917
4 - Francia - Nicolas Lapierre - 12"900
5 - Sud Africa - Adrian Zaugg - 13"278
6 - Repubblica Ceca - Tomas Enge - 13"684
7 - Brasile - Raphael Matos - 14"839
8 - Singapore - Christian Murchison - 16"486
9 - Nuova Zelanda - Matthew Halliday - 17"005
10 - Canada - James Hinchcliffe - 1 giro
11 - India - Armaan Ebrahim - 1 giro

Giro più veloce: James Hinchcliffe in 58"107

Ritirati
1° giro - Pakistan - Nur Ali
3° giro - Irlanda - Michael Devaney
14° giro - Messico - Salvador Duran
20° giro - Svizzera - Neel Jani
21° giro - Stati Uniti - Phil Giebler
28° giro - Cina - Cheng Cong Fu
36° giro - Indonesia - Ananda Mikola
53° giro - Germania - Nico Hulkenberg
53° giro - Olanda - Jeroen Bleekemolen
61° giro - Libano - Basil Shaaban
61° giro - Malesia - Alex Yoong

Il campionato
1.Messico punti 24; 2.Germania 22; 3.Gran Bretagna 20; 4.Italia 19; 5.Malesia 17; 6.Canada, Repubblica Ceca e Australia 16; 9.Olanda e Francia 15; 11.Sud Africa 13; 12.Stati Uniti 10; 13.Cina 8; 14.Nuova Zelanda 7; 15.Brasile 5; 16.Svizzera 4; 17.Singapore 3; 18.Indonesia 1.