Jacopo RubinoLa madre di tutte le TCR si rinnova: Cupra ha presentato ufficialmente la nuova versione da gara della Leon, erede del modello che, ancora a marchio Seat, nel 2015 fu da ispirazione per il regolamento creato da Marcello Lotti. La Leon Competición nasce sull'ultima generazione della vettura spagnola, presenta un'aerodinamica dedicata e il propulsore 2.0 turbo eroga 340 cavalli, abbinati al cambio sequenziale a sei marce. La sospensione anteriore utilizza lo schema MacPherson, quella posteriore è invece di tipo multilink.
La TCR targata Cupra è sopravvissuta ai tagli decisi nelle scorse settimane dal gruppo Volkswagen: la declinazione racing della cugina Golf VIII, basata sullo stesso pianale e sviluppata in parallelo, è stata bloccata addirittura dopo essere scesa in pista per i primi collaudi. La casa tedesca ha infatti deciso di cestinare il progetto per concentrarsi su impegni sportivi in cui sia presente la propulsione elettrica. Per adesso non è prevista un'erede nemmeno per l'Audi RS3 LMS, la terza macchina del trio, la cui carriera sportiva andrà comunque avanti.
La Leon Competición avrà invece una gemella elettrica, destinata al nuovo campionato ETCR. L'estetica è molto simile, prese d'aria a parte, ma ovviamente cambia tutto sotto al cofano, con quattro unità motrici capaci di sviluppare assieme un picco di 500 kW, pari a circa 680 cavalli. Lo sviluppo è stato seguito da Mattia Ekstrom, ex protagonista nel DTM, che disputerà la prima edizione dell'ETCR affiancato da Jordi Gené, fedelissimo del marchio Seat-Cupra.