Da Roma - Michele Montesano
Inarrestabile Mitch Evans che, con la sua Jaguar, ha conquistato nuovamente il successo nell’E-Prix di Roma. La città eterna è ormai terreno di conquista per il pilota neozelandese che ha bissato il risultato di ieri. Questa volta Evans ha messo in mostra la sua ottima visione di gara, oltre a mantenere il controllo nel corso dei tre ingressi della safety car che hanno spezzato il ritmo della sfida. A completare il podio il poleman Jean-Eric Vergne, che nulla ha potuto contro la Jaguar, e il sempre costante Robin Frijn.
A differenza di ieri, lo start regolare ha tratto inizialmente in inganno i numerosi spettatori giunti per assistere allo show elettrico. Ma lo spettacolo non si è fatto attendere, grazie ad André Lotterer che al terzo passaggio ha rotto gli indugi infilando Jake Dennis. Il pilota Andretti ha poi dovuto cedere il passo anche ad Evans che si è subito messo alla caccia della Porsche facendo rifiatare il leader della gara Vergne.
Come nella migliore tradizione della Formula E, l’ingresso della vettura di sicurezza ha sparigliato le carte. La sfortuna non ha mollato per l’intero fine settimana Antonio Giovinazzi che ha culminato l’E-Prix di Roma con la sua Dragon ferma a centro pista. Non è andata meglio all’ex leader di campionato Edoardo Mortara. Il pilota Venturi, nel sorpassare Antonio Felix Da Costa, ci ha rimesso il passaruota anteriore sinistro e, dopo aver sbattuto contro le barriere, ha terminato la sua gara mestamente ai box.
La gestione del singolo Attack Mode (ma dalla durata estesa) si è rivelata fondamentale ai fini della gara. Il miglior interprete è stato ancora una volta Evans che ha lasciato “sfogare” gli avversari al primo restart. Inoltre la fortuna, materializzatasi con il testacoda della Mahindra di Alexander Sims, ha aiutato decisamente il Kiwi, l’unico a non aver ancora utilizzato la potenza extra fino a quel momento. Sfruttando il gruppo più compatto, il pilota Jaguar ha attivato il boost al restart superando nell’ordine Frijns e Lotterer. Evans ha successivamente spiegato che gran parte del successo è da ascrivere all’ottimo bilanciamento della vettura. In fase di staccata la monoposto inglese è sempre stata l’unica a non sobbalzare, potendo così godere di un più efficace recupero di energia.
Ci ha pensato Lucas Di Grassi, spingendo a muro Nick Cassidy, mettere ulteriormente a dura prova i nervi di Evans. La Envision, incastratasi nelle barriere, ha richiesto il terzo ingresso della vettura di sicurezza. Con pochi minuti a disposizione prima dell’esposizione della bandiera a scacchi, il pilota Jaguar è riuscito a gestire il ritorno di Vergne, che con il secondo posto ha guadagnato la prima posizione in campionato, e Frijns a chiudere il podio. Nulla da fare per Lotterer che si è dovuto vedere le spalle da uno Stoffel Vandoorne decisamente in ombra rispetto alla giornata di ieri.
Sesto il vincitore dell’E-Prix del Messico Wehrlein, il quale ha preceduto Oliver Turvey che, assieme al decimo posto di Dan Ticktum, ha regalato i primi punti stagionali al team NIO. È finito con una misera quattordicesima piazza il weekend romano di Nicky De Vries. Il campione in carica ha dovuto scontare una penalità di 10” per essersi scontrato con la Dragon di Sergio Sette Camara.
Domenica 10 aprile 2022, gara
1 - Mitch Evans (Jaguar) - Jaguar - 27 giri
2 - Jean-Eric Vergne (DS) - DS Techeetah - 0"584
3 - Robin Frijns (Audi) - Envision - 1"606
4 - André Lotterer (Porsche) - Porsche - 2"093
5 - Stoffel Vandoorne (Mercedes) - Mercedes - 2"756
6 - Pascal Wehrlein (Porsche) - Porsche - 4"655
7 - Oliver Turvey (NIO) - NIO - 7"097
8 - Lucas Di Grassi (Mercedes) - Venturi - 8"680
9 - Sebastien Buemi (Nissan) - Nissan e.dams - 8"796
10 - Dan Ticktum (NIO) - NIO - 11"130
11 - Maximilian Günther (Nissan) - Nissan e.dams - 11"221
12 - Sergio Sette Camara (Penske) - Dragon - 12"309
13 - Antonio Félix Da Costa (DS) - DS Techeetah - 13"134
14 - Nyck De Vries (Mercedes) - Mercedes - 14"207
15 - Oliver Askew (BMW) - Andretti - 15"429
Giro più veloce: Robin Frijns 1'41"256
Ritirati
26° giro - Sam Bird (Jaguar) - Jaguar
25° giro - Nick Cassidy (Audi) - Envision
21° giro - Jake Dennis (BMW) - Andretti
16° giro - Alexander Sims (Mahindra) - Mahindra
14° giro - Oliver Rowland (Mahindra) - Mahindra
7° giro - Antonio Giovinazzi (Penske) - Dragon
7° giro - Edoardo Mortara (Mercedes) - Venturi
Il campionato
1.Vergne 60 punti; 2.Frijns 58; 3.Vandoorne 56; 4.Evans 51; 5.Mortara 49; 6.Lotterer 43; 7.Wehrlein 42; 8.De Vries 38; 9.Di Grassi 29; 10.Dennis 26.