Jacopo Rubino - XPB ImagesTrionfando nei Gran Premi virtuali di Barcellona e Montecarlo, George Russell è salito alla ribalta mediatica: qualcosa che nella realtà sarebbe impossibile, al volante di una modesta Williams. "Ho più visibilità da una vittoria negli esports che da qualsiasi gara dello scorso anno in cui ero in fondo alla griglia", ha infatti confessato a
Sky Sports. Ma quando avrà il suo momento di gloria nella "vera" Formula 1? Almeno nei videogame, l'inglese si è tolto la soddisfazione di mettersi dietro Charles Leclerc, Lando Norris e Alex Albon, insieme a cui ha lottato (anche battendoli) sin dalle serie minori, ma ora irraggiungibili in pista per evidenti differenze tecniche.
"Vedere i miei amici in macchine potenzialmente da titolo mi rende un po' geloso, ovviamente, vorrei essere lì anche io. Ma so che continuando a fare bene il mio lavoro le opportunità possono arrivare, che sia l'anno prossimo, fra due, cinque o dieci", ha affermato. La speranza di Russell è ottenere la promozione in Mercedes per il 2021: Lewis Hamilton, ma soprattutto Valtteri Bottas, devono rinnovare i rispettivi contratti, potrebbe presentarsi una chance.
"La Mercedes non ha un programma junior senza ragione, così come Red Bull e Ferrari. L'obiettivo è cercare di sviluppare piloti da portare nella squadra principale", ha giustamente evidenziato il 22enne britannico. Ma questo la casa della Stella non lo ha ancora fatto, sacrificando anzi Pascal Wehrlein e Esteban Ocon. Parte della filiera dal 2017, fin qui Russell ha svolto i compiti al meglio: campione GP3 al debutto, campione F2 al debutto (come Charles Leclerc), poi prestato alla Williams dove, almeno i più attenti, hanno comunque notato le sue qualità.
"Chiaramente incidono molto le tempistiche. Ci sono solo due sedili per scuderia, Lewis e Valtteri in questi anni hanno formato un'ottima coppia. Si tratta di capire perché la Mercedes possa aver bisogno di cambiare. Io sono sotto contratto con loro, sono i miei manager. Sarà il tempo a parlare", ha spiegato.
In più aleggia l'ipotesi, da capire quanto attendibile, che il marchio tedesco possa considerare l'ingaggio di Sebastian Vettel in uscita dalla Ferrari. Il team principal Toto Wolff, però, è stato chiaro: la priorità va ai nomi già in rosa, Russell compreso. Che intanto si gode questo periodo di notorietà... digitale: "Avevo cominiciato per divertimento, per aiutare a intratennere i fans, ma presto ho capito che gli avversari erano forti e non volevo fare numero, volevo vincere. Sinceramente avevo dimenticato quanto possa essere emozionante una vittoria, seppur virtuale".