Massimo Costa - XPB ImagesE' stata una delle gare Sprint più belle mai disputate quella di San Paolo. La vittoria se l'è aggiudicata con grande merito George Russell, al suo primo successo in F1 anche se non si tratta di un vero Gran Premio. E prima vittoria stagionale, bel contentino, per la Mercedes, velocissima sul tracciato brasiliano. Russell ha duellato duramente, ma entrambi sono stati molto corretti, con Max Verstappen a partire dal giro 12. L'olandese della Red Bull dopo un buon inizio, ha iniziato a pagare caro la mescola delle gomme medie scelte per la Sprint, unico assieme a Nicholas Latifi a optare per le Pirelli "gialle".
Russell, terzo al via dietro a Verstappen, non era riuscito a passarlo nei primi due giri, poi ha atteso una decina di tornate per andare all'attacco. Deciso come non mai, l'nglese ha attaccato la Red Bull da tutte le parti per tre giri finché al 15° passaggio il sorpasso è riuscito. Russell ha subito allungato su Verstappen che poi è stato raggiunto da Carlos Sainz. Lo spagnolo ha compiuto uno dei sorpassi più belli della sua stagione, alla prima curva, infilandosi all'interno senza indugi. Le due vetture sono entrate in leggero contatto e Verstappen ci ha rimesso la bandella sinistra dell'ala anteriore. Con le gomme in crisi, Verstappen è poi stato superato anche da Lewis Hamilton, gran recupero da ottavo a terzo, ed ha terminato quarto.
Una scelta sbagliata quella della Red Bull di impiegare per la Sprint le gomme medie, ma evidentemente i dati raccolti nel secondo turno libero avevano indicato questa soluzione come la migliore. Non è stato così. Dietro a Verstappen ha concluso Sergio Perez, partito nono con le soft. Il messicano ha spinto forte e ha realizzato una bella rimonta, ma quando ha chiesto al team se potevano far rallentare Verstappen davanti a lui per dargli la posizione (il messicano è in lotta con Charles Leclerc per il secondo posto in campionato), non ha praticamente ricevuto risposta... A dimostrazione che la Red Bull è sempre piegata su Verstappen.
Grande gara di Russell dunque, ma bella prova grintosa di Sainz che purtroppo pagherà una penalità di cinque posizioni per la sostituzione del turbo e così non potrà partire dalla prima fila per il Gran Premio, bensì dalla settima piazzola. E allora avremo una inedita, per quest'anno, prima fila tutta Mercedes con due piloti inglesi davanti a tutti. Dietro di loro, le due Red Bull con Verstappen e Perez, poi in terza fila Leclerc, discreta corsa la sua da decimo a sesto, con Lando Norris su McLaren-Mercedes.
L'eroe della qualifica, Kevin Magnussen, dalla pole ha condotto la gara molto bene per tre giri, poi è stato superato via via da Verstappen, Russell e gli altri. Alla fine si è piazzato ottavo e nel GP scatterà dalla quarta fila con Sainz. Bella soddisfazione per la Haas-Ferrari che ha visto anche un buon Mick Schumacher, partito 20esimo e arrivato 12esimo. Non male proprio.
Al nono posto si è piazzato un arrembante Sebastian Vettel che ha vissuto un brutto momento quando nel rettifilo che porta alla curva 4, il suo compagno in Aston Martin Lance Stroll lo ha letteralmente spinto sull'erba in piena velocità quando lo stava affiancando. Una manovra nuovamente pericolosa del canadese, similare a quella su Fernando Alonso i Messico, che appare sempre più inadatto a questa F1. Vettel lo ha superato poco dopo mostrandogli il suo disappunto. Per il tedesco però, nessun punto guadagnato in quanto la gara Sprint premia i primi otto.
Da segnalare il contatto al primo giro tra i due piloti Alpine. Alonso ha tentato un difficile sorpasso all'esterno a Esteban Ocon. Lo spagnolo sul cordolo ha perso il controllo colpendo la fiancata della vettura del francese con la ruota anteriore sinistra. Giunti sul rettifilo di arrivo, Alonso ha preso la scia di Ocon, ma si è spostato troppo tardi rompendo l'ala anteriore e dovendo così rientrare ai box per sostituirla. La disastrosa prova di Alonso ha poi influito su quella di Ocon, con la Alpine danneggiata a tal punto da prendere fuoco nel giro di rientro dopo la bandiera a scacchi.
Sabato 12 novembre 2022, gara sprint1 - George Russell (Mercedes) - 24 giri
2 - Carlos Sainz (Ferrari) - 3"995 **
3 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 4"492
4 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 10"494
5 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 11"855
6 - Charles Leclerc (Ferrari) - 13"133
7 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 25"624
8 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 26"768
9 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 30"218
10 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 34"170
11 - Daniel Ricciardo (McLaren-Mercedes) - 39"395
12 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 41"159
13 - Guan Yu Zhou (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 41"763
14 - Valtteri Bottas (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 42"338
15 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 48"985
16 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 50"306
17 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 50"700
18 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 51"756
19 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 1'16"850
RitiratoAlexander Albon
Il campionato piloti1.Verstappen 421; 2.Perez 284; 3.Leclerc 278; 4.Russell 239; 5.Hamilton 222; 6.Sainz 219; 7.Norris 113; 8.Ocon 82; 9.Alonso 71; 10.Bottas 47; 11.Vettel 36; 12.Ricciardo 35; 13.Magnussen 25; 14.Gasly 23; 15.Stroll 13; 16.Schumacher, Tsunoda 12; 18.Zhou 6; 19.Albon 4; 20.Latifi, De Vries 2.