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18 Nov [15:34]

Sebring, 2° giorno: Bourdais va al comando

Il primo round del confronto diretto tra Daytona Prototype e LMP2 finisce in favore delle prime a Sebring, nella seconda giornata di test collettivi dell'USCC. C’è però da considerare che la situazione è tutt’altro che assestata. Mentre le DP hanno collaudato il nuovo pacchetto 2013, più performante in termini di aerodinamica, motore e telaio, la Honda LMP2 del team Extreme Speed non ha cercato il tempo. La squadra di Ed Brown si è schierata all’ultimo momento solo in preparazione per le prove di Daytona, e ha segnato un 1'57"812 come miglior riscontro. Inoltre, è ancora alle prime esperienza con le gomme Continental, ben conosciute invece dai team Grand-Am e ritenute meno performanti delle Michelin dell’ALMS.

Alla fine, Sebastien Bourdais ha messo a segno il giro più veloce della giornata in 1’53”748. Buone premesse quindi, con tempi non molto lontani dalle LMP2 2013. Tuttavia, i risultati sono assolutamente da verificare per il numero di variabili "ballerine", incluso il tracciato non in condizioni ottimali.

Tra le GT, si è resa molto più pericolosa rispetto al primo giorno la Viper ufficiale gestita da casa Riley, al vertice in 2’01”619 davanti a Ferrari (solo 1 decimo il distacco) Aston Martin e BMW. Inoltre, si sono sfruttate ampie sinergie con la classe minore: la Viper GT3, sempre sviluppata da Riley Technology si è issata al top in GT Daytona in 2’04”539. Ancora da aggiustare comunque il balance of performance della supercar del gruppo Chrysler.

Per il resto, tutto regolare. In Ferrari si sono “assaggiate” molte nuove rivali, incluse le numerose Audi R8 e Porsche 991 GT America oltre alla Aston Martin del team TRG. I risultati sono rimasti comunque di alto profilo con la 458 della Scuderia Corsa seconda nella classifica della giornata. Da segnalare anche un incidente occorso ad Alex Muller, che è finito nelle barriere con la Porsche del team NGT.