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26 Nov [13:16]

Sepang - Gara 2
L'incredibile Hulk...enberg

Una magnifica prova di abilità ha consentito a Nico Hulkenberg di vincere la seconda gara stagionale nella A1 Grand Prix. L'astro nascente del team Germania, già primo sul traguardo nella corsa lunga di Zandvoort, si è imposto con autorità nella feature race di Sepang disputata sotto una intensa pioggia per tre quarti della sua durata. Hulkenberg è stato devastante per gli avversari. Basti pensare che al 7° giro, dopo essersi liberato di Neel Jani, girava mediamente 2" più veloce degli altri piloti. Un ritmo impressionante quello del ragazzino che questa stagione ha gareggiato nella F.3 tedesca guidando una Ligier-Opel e che nel 2005 ha vinto il campionato nazionale di F.BMW.

Sulla vittoria finale di Hulkenberg, pupillo di Willy Weber che lo ha voluto alla guida del team Germania, vi era l'ombra della spinta ricevuta in corsia box dai propri meccanici. Nico infatti aveva spento il motore nella fase di ripartenza dopo il cambio gomme e i ragazzi del team Super Nova non avevano esitato a fornire un decisivo aiuto. Ma la manovra, che non sarebbe permessa dal regolamento, non è neanche stata presa in considerazione dai commissari sportivi che hanno chiuso la pratica affermando che i reclami presentati da altri team erano giunti in ritardo. In ogni caso, se a Hulkenberg veniva concessa una penalizzazione di 25" o 30" come normalmente avviene in questi casi, avrebbe comunque mantenuto il primo posto in classifica.

Il team Germania balza ora in testa alla classifica generale precedendo la Gran Bretagna. Robbie Kerr ha svolto una buona gara portando la sua Lola al secondo posto allontanando l'ombra di Oliver Jarvis che a Pechino lo aveva degnamente sostituito. Nicolas Lapierre con qualche acrobazia e con una grinta dei giorni migliori ha riportato la Francia sul podio mentre Neel Jani del team Svizzera, vincitore di gara 1, è scivolato al quarto posto. L'ex tester della Toro Rosso di F.1 ha lottato per tutti i 28 giri di gara con una Lola in evidente difficoltà. Punti importanti per il Canada di Sean McIntosh, quinto, e gli USA di Phil Giebler, settimo. Gran rimonta di Alex Yoong che ha esaltato il pubblico locale. Il malese, nella fase centrale della corsa aveva perso diverse posizioni (partiva dalla seconda fila), poi dopo il cambio gomme è risalito con decisione compiendo numerosi sorpassi.

Weekend da cancellare per il Messico che era arrivato a Sepang in testa alla classifica generale. Salvador Duran non ha rimediato nemmeno un punto. In gara 1 è arrivato undicesimo, nella seconda è stato subito tamponato da Ryan Briscoe. Enrico Toccacelo partiva dalla ventiduesima e ultima posizione. Non si è fatto intimorire dall'acqua e con ardore ha superato una decina di rivali. Ha poi ritardato il più possibile il pit-stop e con grande coraggio ha montato le gomme slick, unico tra i piloti in azione. La pioggia infatti aveva cessato di cadere e lentamente le traiettorie andavano asciugandosi. Toccacelo ha concluso tredicesimo con la soddisfazione del giro più veloce ottenuto all'ultima tornata. Ora il team Italia dovrà verificare la consistenza del guaio alla scocca rimediato a Pechino per via dell'asfalto irregolare.

English
A1 Team Germany's rising star Nico Hülkenberg has fulfilled his early weekend promise with a dominant victory in the Astro A1GP Sepang, Malaysia Feature race. The 19-year-old German talent finished more than 42 seconds ahead of A1 Team Great Britain's Robbie Kerr and defending champions France in a race shortened by heavy rain. The heavens opened half an hour before the start of the race, forcing a start behind the safety car as standing water remained on the track. Hülkenberg however proved himself to be as adept in wet conditions as he is in the dry as he pulled off a bold overtaking manoeuvre on polesitter Neel Jani at Turn Four to seize the lead. Seeing Jani was slow out of Turn Three, Hülkenberg ran onto the kerb to squeeze past the Swiss on the inside and take the lead. Willi Weber's star protégé then stormed away from the field to pull out a three second lead by the end of the first lap. He was never challenged from that point on; his only drama coming on lap 18 when he stalled during a pit stop. With a 19 second lead however, Hülkenberg's position was never in jeopardy and he returned to track in front.

Robbie Kerr demonstrated complete confidence and car control to move from fifth on the grid to second at the flag fall. Kerr caught Malaysia's Alex Yoong off the start and fought hard to find a way past. On lap 10 the Briton took a long line through Turn 13, which gave him the inside line going into the pit straight and using all available road and grip, Kerr forced his way through into fourth. With Yoong out of the way Kerr then set his sights on third-placed New Zealander Jonny Reid. Racing wheel-to-wheel down the pit straight, Kerr again took the inside line into Turn One, but Reid was not to be pushed out easily and kept his nerve, his line and his position. Undeterred, Kerr challenged again on the following turn and, with good traction and grip, made the move stick to move into third. Kerr pushed to close the gap to second-placed Jani and eventually found his chance on lap 20 when Jani spun at Turn 14 and lost time while Kerr was making a routine pit stop. Kerr exited the pit lane just seconds before Jani powered down the straight to snatch second.


Third-placed France moved steadily through the field as the track dried, going ahead of Malaysia on lap 12. There was brief contact between the two as Lapierre took an aggressive inside line through a turn, but no damage was sustained and the Frenchman eventually made the move stick round the back of the circuit. He moved ahead of Canada into fourth on lap 22 and took advantage of a mistake in Turn Two by Neel Jani the following lap to move into the final podium slot. Home nation A1 Team Malaysia seemingly had a race of two halves, as Yoong dropped down the field before the pit stop. With a new set of tyres, a rejuvenated Yoong then scythed through to close to the tail of a five-way battle for seventh with South Africa, Ireland, Singapore, Netherlands and USA by lap 19. Yoong and South Africa's Adrian Zaugg had light contact at the entrance to Turn Two as Yoong squeezed through, but both emerged unscathed. Yoong made careful use of the PowerBoost to close down on Ireland down the pit straight and take Michael Devaney on the entrance to the first corner.

Again Yoong used his PowerBoost to go ahead of Singapore's Christian Murchison and then Netherlands' Jeroen Bleekemolen, within striking distance of seventh-placed Phil Giebler in the USA car. Giebler however moved ahead of Jonny Reid into sixth, leaving Yoong to ease in front of the New Zealander into seventh. Yoong put his second half performance down to changing the tyre pressures on the second set of rubber.
Ireland and Singapore battled for the final points scoring position until the end of the race, with Devaney coming out on top to secure the Irish team's first points of the season. Brazil were however excluded from the final results after Stewards deemed the team had taken its mandatory pit stop outside the allocated pit stop window. Germany's win puts the team back at the head of the teams' championship, six points ahead of Great Britain, who are the only nation to have scored in all four Feature races this season. Malaysia move up to third in the standings, while Mexico drop to fourth.

Massimo Costa

Nella foto, Nico Hulkenberg.

L'ordine di arrivo di gara 2, domenica 26 novembre 2006

1 - Germania - Nico Hulkenberg - 28 giri in 1.10'54"943
2 - Gran Bretagna - Robbie Kerr - 42"849
3 - Francia - Nicolas Lapierre - 46"621
4 - Svizzera - Neel Jani - 1'02"321
5 - Canada - Sean McIntosh - 1'07"609
6 - Stati Uniti - Phil Giebler - 1'08"592
7 - Malesia - Alex Yoong - 1'13"059
8 - Nuova Zelanda - Jonny Reid - 1'21"332
9 - Olanda - Jeroen Bleekemolen - 1'33"415
10 - Irlanda - Michael Devaney - 1'36"491
11 - Singapore - Christian Murchison - 1'38"295
12 - Sud Africa - Adrian Zaugg - 1'46"268
13 - Italia - Enrico Toccacelo - 1'46"472
14 - Repubblica Ceca - Tomas Enge - 1'47"778
15 - Indonesia - Ananda Mikola - 1'56"765
16 - Cina - Cheng Cong Fu - 2'01"305
17 - Australia - Ryan Briscoe - 2'19"799
18 - India - Armaan Ebrahim - 1 giro
19 - Libano - Khalil Beschir - 1 giro
20 - Pakistan - Nur Ali - 2 giri

Giro più veloce: Enrico Toccacelo in 2'14"790

Ritirato
17° giro - Salvador Duran - Messico

Squalificato
Raphael Matos - Brasile - per avere effettuato il pit-stop oltre il limite di giri consentito.

Il campionato
1.Germania punti 37; 2.Gran Bretagna 31; 3.Malesia, Francia e Messico 24; 6.Canada 22; 7.Italia 19; 8.Olanda e Svizzera 17; 10.Repubblica Ceca e Australia 16; 12.Stati Uniti e Nuova Zelanda 15; 14.Sud Africa 13; 15.Cina 8; 16.Brasile 5; 17.Singapore 3; 18.Irlanda e Indonesia 1.