7 Lug [16:37]
Silverstone - Qualifica
Hamilton travolgente, Vettel ci crede
Massimo Costa - Photo 4
Un boato ha accolto la pole di Lewis Hamilton a Silverstone. No, non aveva fatto goal l'Inghilterra, che aveva iniziato la sfida dei quarti di finale al Mondiale contro la Svezia, ma il loro idolo indiscusso aveva appena battuto Sebastian Vettel, il nemico. Hamilton dopo il primo tentativo era secondo con il crono di 1'25"993, davanti a lui la Ferrari del tedesco con 1'25"936. Nel giro finale, Vettel ha realizzato un tempo superiore, 1'25"988, ma Hamilton ha firmato la sua settantaseiesima pole (la quarta stagionale) in 1'25"892. Un confronto ad alto livello, come sempre accade quando Lewis e Seb si fiutano, si confrontano per il massimo ottenibile. Da rilevare un dolore al collo molto forte che nel terzo turno libero aveva fatto temere a Vettel di non partecipare alla qualifica. Ma il suo preparatore-massaggiatore lo ha rimesso in sesto.
Mercedes e Ferrari si equivalgono sul veloce tracciato inglese e molto dipenderà dalla resa delle gomme nel Gran Premio di domani, con le temperature sempre elevate (non accadeva dal 1976 di avere dei giorni consecutivi così caldi) che potranno recitare un ruolo determinante. In condizioni di gara, nelle prove libere del venerdì, le SF71-H avevano tenuto un passo elevato, di poco superiore a quello delle W09. Vedremo. In seconda fila, i due finlandesi Kimi Raikkonen, che recrimina per un errore alla curva 16, e Valtteri Bottas, più staccato, tre decimi. Hamilton, Vettel e Raikkonen sono racchiusi in appena 98 millesimi! "Domenica sarà tutta un'altra cosa", hanno detto in coro i due piloti Ferrari.
Terza fila per le due Red Bull-Renault con Max Verstappen ancora una volta davanti a Daniel Ricciardo, 1'26"602 contro 1'27"099. Ben quattro decimi che mettono in ombra l'australiano, sempre molto nervoso per questo rinnovo del contratto che tarda ad arrivare. Notevole la prova delle Haas-Ferrari con Kevin Magnussen e Romain Grosjean in quarta fila. Bravo il danese a mettersi dietro il compagno di squadra, ripresosi dopo l'errore del primo turno libero di venerdì. Non ci sono parole per descrivere la prestazione di Charles Leclerc, nono con la Sauber-Ferrari, per la seconda volta nel Q3 quest'anno. Il rookie monegasco ha nuovamente ottenuto qualcosa di non preventivabile, bravissimo.
Una curiosità: l'Alfa Romeo, sponsor della Sauber, ha invitato a Silverstone i due figli di Juan Manuel Fangio, cinque volte campione del mondo F1 tra il 1951 e il 1957. L'argentino disputò proprio a Silverstone nel 1950 il primo GP della storia della F1 con un'Alfa Romeo. Una ricorrenza simpatica che ha unito i due fratelli (ottantenni), tra l'altro conosciutisi solo quattro anni fa perché uno dei due... figlio illegittimo.
Decima piazza per un volitivo Esteban Ocon con la Force India-Mercedes il quale ha lasciato fuori dalla Q3 la Renault di Nico Hulkenberg e il compagno di squadra Sergio Perez. Solo tredicesimo Fernando Alonso con la McLaren-Renault che in settima fila divide la linea con Pierre Gasly, sulla cui Toro Rosso-Honda è stata sostituita per precauzione le sospensioni anteriori dopo l'incidente di Hartley nel terzo turno libero.
Sorpresa, negativa, per Carlos Sainz e la Renault, fuori dal Q2 dopo un bloccaggio risultato decisivo. Stoffel Vandoorne con la McLaren-Renault ha preso troppo violentemente un cordolo ed ha perso qualche pezzo dall'ala anteriore non riuscendo a salire in Q2 per la vettura inguidabile. Disastro Williams-Mercedes con Lance Stroll che ha pensato bene di finire in ghiaia dopo appena un giro e imitato da Sergey Sirotkin poco dopo, ma almeno il russo è riuscito a ripartire salvo segnare l'ultimo tempo. Niente da fare per Brendon Hartley, la cui Toro Rosso-Honda come era prevedibile non era recuperabile dopo l'incidente nel terzo turno libero per il cedimento della sospensione anteriore sinistra.
Lo schieramento di partenza
1. fila
Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'25"892 - Q3
Sebastian Vettel (Ferrari) - 1'25"936 - Q3
2. fila
Kimi Raikkonen (Ferrari) - 1'25"990 - Q3
Valtteri Bottas (Mercedes) - 1'26"217 - Q3
3. fila
Max Verstappen (Red Bull-Renault) - 1'26"602 - Q3
Daniel Ricciardo (Red Bull-Renault) - 1'27"099 - Q3
4. fila
Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'27"244 - Q3
Romain Grosjean (Haas-Ferrari) - 1'27"455 - Q3
5. fila
Charles Leclerc (Sauber-Ferrari) - 1'27"879 - Q3
Esteban Ocon (Force India-Mercedes) - 1'28"194 - Q3
6. fila
Nico Hulkenberg (Renault) - 1'27"901 - Q2
Sergio Perez (Force India-Mercedes) - 1'27"928 - Q2
7. fila
Fernando Alonso (McLaren-Renault) - 1'28"139 - Q2
Pierre Gasly (Toro Rosso-Honda) - 1'28"343 - Q2
8. fila
Marcus Ericsson (Sauber-Ferrari) - 1'28"391 - Q2
Carlos Sainz (Renault) - 1'28"456 - Q1
9. fila
Stoffel Vandoorne (McLaren-Renault) - 1'29"096 - Q1
Sergey Sirotkin (Williams-Mercedes) - 1'29"252 - Q1
10. fila
Lance Stroll (Williams-Mercedes) - no time - Q1
Brendon Hartley (Toro Rosso-Honda) - no time - Q1