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17 Lug [10:53]

Silverstone - Gara 1
Shwartzman fa bis, KO Zhou

Jacopo Rubino

Seconda vittoria stagionale in Formula 2 per Robert Shwartzman: come a Baku, anche a Silverstone il pilota della Prema si è aggiudicato la Sprint Race 1. Questa volta il merito va soprattutto ad uno scatto da manuale. Quarto in griglia, per l'inversione dei primi dieci in qualifica, il russo come un fulmine ha preso subito le redini del gruppo, per conservarle fino al traguardo. Nota di merito, per il pilota Prema, l'aver gestito perfettamente il restart da ben tre fasi di safety-car.

La prima è stata provocata dal (clamoroso) ko dell'ormai ex leader di classifica Guanyu Zhou, in testacoda dopo appena tre curve. Quasi in contemporanea all'errore del cinese si è registrato il contatto fra Roy Nissany e Christian Lundgaard, costato il ritiro all'israeliano. Quindi altra neutralizzazione per il testacoda di Alessio Deledda alla curva Copse, mentre al giro 13 la safety-car è stata chiamata ancora all'opera per rimuovere la vettura di Guilherme Samaia insabbiata alla Luffield.

Dal via libera non ci sono stati sconvolgimenti al vertice, ma il sorpasso di Oscar Piastri su Liam Lawson si è rivelato fondamentale in ottica campionato: l'australiano della Prema, ieri poleman, ha infatti chiuso sesto e in extremis ha siglato anche il giro più veloce (1'42"498), per lanciarsi in vetta alla graduatoria con 83 lunghezze. Piastri ha soffiato i due punti del best lap al compagno Shwartzman, che ora è a quota 81, mentre Zhou resta fermo a 78 dopo aver rimediato il terzo zero consecutivo. In ogni caso, un quadro ideale per la Prema che allunga in vetta alla classifica squadre e vede i suoi alfieri davanti a tutti.

Alle spalle del vincitore Shwartzman ha chiuso secondo Juri Vips della Hitech, mai troppo distante, ma non abbastanza vicino per attaccare, con Lundgaard a salire sul gradino più basso di un podio dove mancava dal round inaugurale in Bahrain. Quarta posizione per Felipe Drugovich (Virtuosi), quinta per Theo Pourchaire (ART).

L'ultimo punto disponibile è andato al driver di casa Dan Ticktum, ottavo, mentre Marcus Armstrong e Richard Verschoor hanno completato la top 10 e quindi sfrutteranno la re-inversione di griglia per scattare dalla prima fila nella Sprint Race 2 del pomeriggio. L'olandese ci è riuscito anche di strategia: era undicesimo al momento dello stop di Samaia, e il team MP Motorsport ha deciso di chiamarlo ai box sotto safety-car per montare un treno di gomme soft. Verschoor è rientrato 14esimo, ma ha sfruttato il vantaggio prestazionale per recuperare terreno. La stessa mossa, con meno fortuna, è stata provata da Matteo Nannini, Bent Viscaal e Jack Aitken, che ha pure avuto noie con la ruota anteriore destra in ripartenza.

Sabato 17 luglio 2021, gara 1


1 - Robert Shwartzman - Prema - 21 giri 42'34"300
2 - Juri Vips - Hitech - 0"971
3 - Christian Lundgaard - ART - 2"534
4 - Felipe Drugovich - Virtuosi - 5"041
5 - Théo Pourchaire - ART - 5"594
6 - Oscar Piastri - Prema - 8"403
7 - Liam Lawson - Hitech - 11"640
8 - Dan Ticktum - Carlin - 12"365
9 - Marcus Armstrong - DAMS - 12"795
10 - Richard Verschoor - MP Motorsport - 13"640
11 - Lirim Zendeli - MP Motorsport - 14"222
12 - Jehan Daruvala - Carlin - 16"694
13 - David Beckmann - Hitech - 17"215
14 - Ralph Boschung - Hitech - 19"347
15 - Matteo Nannini - Hitech - 20"113
16 - Bent Viscaal - Trident - 21"048
17 - Jack Aitken - Hitech - 22"670
18 - Marino Sato - Trident - 4 giri

Giro più veloce: Oscar Piastri 1'42"498

Ritirati
13° giro - Guilherme Samaia
4° giro - Alessio Deledda
1° giro - Roy Nissany
1° giro - Guanyu Zhou

Il campionato
1.Piastri 83 punti; 2.Shwartzman 81; 3.Zhou 78; 4.Vips 75; 5.Ticktum 61; 6.Pourchaire 61; 7.Daruvala 53; 8.Lawson 52; 9.Drugovich 49; 10.Boschung 36
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