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4 Mag [17:54]

Spa - Qualifica
Facile Toyota, incidente per Fittipaldi

Da Spa - Jacopo Rubino

Si direbbe ordinaria amministrazione, al di là delle discussioni sull'Equivalence of Technology alla vigilia. Ci saranno le due Toyota in cima alla griglia della 6 Ore di Spa-Francorchamps, tappa di apertura dell'edizione 2018 del World Endurance Championship. Chi si aspettava Fernando Alonso stampare la pole, però, rimarrà un po' deluso: lo spagnolo, ieri il più veloce nella FP1, al volante della TS050 #8 questa volta è stato il più lento fra i quattro piloti del team, con il suo 1'55"143. La pole-position è andata invece agli alfieri della vettura #7, quella di Mike Conway e Kamui Kobayashi, grazie al tempo medio di 1'54"583 e al best lap assoluto del giapponese in 1'54"588.

La sessione dei prototipi è stata comunque piuttosto travagliata: inizialmente per la bandiera rossa provocata dallo stop sul rettifilo del Kemmel di Stephane Sarrazin, con la BR di casa SMP, e poi soprattutto per il violento incidente all'Eau Rouge di Pietro Fittipaldi. Il brasiliano, con l'altra BR (motorizzata Gibson) del DragonSpeed, è andato a sbattere quasi di muso pieno contro le barriere. Il campione 2017 della Formula V8 3.5 è stato quindi trasportato al centro medico, si parla di fratture alle gambe: notizia che, se confermata, potrebbe mettere a rischio l'intera stagione. Il turno è rimasto in sospeso per mezz'ora abbondante, con 16 minuti ancora da disputare. Alonso ha ceduto quindi il volante a Kazuki Nakajima, ma tolto il casco è apparso sorridente ai box.

Nella sfida fra le LMP1 private, come previsto emergono le Oreca del team Rebellion: terzo posto per Bruno Senna e Neel Jani, seguiti da Thomas Laurent e Gustavo Menezes, poi il duo Aleshin/Petrov (SMP) e Webb/Dillmann/Kraihamer con la CLM di ByKolles. Fa intanto rumore la Manor ferma ai box, esclusi i giri di installazione effettuati di ieri. Salita nella classe maggiore, la compagine britannica è stata travolta dai problemi dello sponsor cinese CEFC, e a causa dei ritardi nei pagamenti Ginetta ha preferito fermare le sue macchine. Dando forfait domani, il rischio è tuttavia la perdita dello slot per la 24 Ore di Le Mans.

In LMP2, quest'anno a ranghi un po' ridotti, la pole è andata all'Alpine di Pierre Thiriet, Nicolas Lapierre e André Negrao, con il tempo medio di 2'02"405, battendo di pochissimo Pizzitola/Vergne del team G-Drive. Da segnalare anche il contatto alla Bus Stop fra Roberto Gonzalez (compagno di Pastor Maldonado) e Romano Ricci, avvenuto nel finale ma per fortuna senza grosse conseguenze.

Nell'attesissima battaglia in GTE-Pro, per adesso festeggia la Ford: confermando i favori del pronostico, la casa americana ha fatto doppietta. La pole di categoria è stata ottenuta dalla GT numero 67 con Harry Tincknell e Andy Priaulx (e Tony Kanaan ai box), autori del tempo medio di 2'12"947. Dietro di loro i compagni di squadra sulla #66, Olivier Pla e Stefan Mucke, che hanno però avuto vita più difficile contro l'inedita coppia formata da Richard Lietz e dal nostro Gianmaria Bruni sulla Porsche: per una breve fase il pilota romano aveva assaggiato la seconda posizione provvisoria, poi si è dovuto arrendere per quattro millesimi nell'aggregato. Alle spalle la 911 gemella di Kevin Estre e Michael Christensen.

Quinto crono all'esordio per la BMW, con Antonio Felix da Costa e Tom Blomqvist, soffre invece la Ferrari, complice anche un BoP che penalizza le 488: i campioni in carica Alessandro Pier Guidi e James Calado hanno terminato sesti, seguiti dall'altra Rossa di Sam Bird e Davide Rigon. Partenza poco brillante anche per la nuova Aston Martin, con Lynn/Martin/Adam e Sorensen/Thiim/Turner mai davvero in partita.

È invece targata Porsche la pole in GTE-Am, con il team Dempsey Proton che ha sfruttato al meglio l'arrivo della 911 RSR: al top di classe Matt Campbell e Christian Ried, davanti all'Aston Martin di Dalla Lana/Lamy/Lauda. Da sottolineare tuttavia la performance del nostro Matteo Cairoli, il più veloce di classe con un superbo 2'14"766, ma che a causa del riferimento combinato con quello di Khaled Al Qubaisi è soltanto quinto. Qualche difficoltà per Giancarlo Fisichella, che divide Ferrari dello Spirit of Race con Thomas Flohr.

Aggiornamento: Fittipaldi trasportato a Liegi
Secondo il bollettino ufficiale diffuso dalla FIA, Pietro Fittipaldi è stato trasportato in elicottero presso il più attrezzato ospedale di Liegi. È confermata la possibilità di fratture alle gambe per il giovane pilota brasiliano, che durante le fasi di estrazione dalla macchina è rimasto sempre cosciente. Ad accompagnarlo nel trasferimento, il team manager di DragonSpeed.



1. fila
Conway/Kobayashi/Lopez (Toyota) - Toyota - 1'54"583
Buemi/Nakajima/Alonso (Toyota) - Toyota - 1'54"962
2. fila
Jani/Lotterer/Senna (Oreca-Gibson) - Rebellion - 1'56"425
Beche/Laurent/Menezes (Oreca-Gibson) - Rebellion - 1'56"992
3. fila
Aleshin/Petrov (BR-AER) - SMP - 1'58"247
Webb/Kraihamer/Dillmann (CLM-Nissan) - Bykolles - 1'58"697
4. fila
Lapierre/Negrão/Thiriet (Alpine-Gibson) - Signatech - 2'02"405
Rusinov/Vergne/Pizzitola (Oreca-Gibson) - G-Drive - 2'02"429
5. fila
Tung/Aubry/Richelmi (Oreca-Gibson) - DC Racing - 2'02"824
Jaafar/Tan/Jeffri (Oreca-Gibson) - DC Racing - 2'03"023
6. fila
Gonzalez/Maldonado/Berthon (Oreca-Gibson) - DragonSpeed - 2'03"420
Perrodo/Vaxiviere/Duval (Oreca-Gibson) - TDS - 2'04"703
7. fila
Van Eerd/Van Der Garde/Lammers (Dallara-Gibson) - Nederland - 2'05"502
Creed/Ricci/Canal (Ligier-Gibson) - Larbre - 2'05"739
8. fila
Priaulx/Tincknell/Kanaan (Ford) - Ganassi - 2'12"947
Mücke/Pla/Johnson (Ford) - Ganassi - 2'13"030
9. fila
Lietz/Bruni (Porsche) - Porsche - 2'13"034
Christensen/Estre (Porsche) - Porsche - 2'13"352
10. fila
Blomqvist/Felix Da Costa (BMW) - MTEK - 2'14"017
Pier Guidi/Calado (Ferrari) - AF Corse - 2'14"385
11. fila
Rigon/Bird (Ferrari) - AF Corse - 2'15"104
Lynn/Martin/Adam (Aston Martin) - AMR - 2'15"127
12. fila
Tomczyk/Catsburg (BMW) - MTEK - 2'15"142
Sørensen/Thiim/Turner (Aston Martin) - AMR - 2'16"004
13. fila
Ried/Andlauer/Campbell (Porsche) - Dempsey Proton - 2'16"357
Dalla Lana/Lamy/Lauda (Aston Martin) - AMR - 2'16"359
14. fila
Bergmeister/Lindsey/Perfetti (Porsche) - Project 1 - 2'16"637
Al Qubaisi/Roda/Cairoli (Porsche) - Dempsey Proton - 2'16"768
15. fila
Yoluc/Alers-Hankey/Eastwood (Aston Martin) - TF Sport - 2'17"627
Ishikawa/Beretta/Cheever (Ferrari) - MR Racing - 2'18"512
16. fila
Flohr/Castellacci/Fisichella (Ferrari) - Spirit of Race - 2'18"917
Mok/Sawa/Griffin (Ferrari) - Clearwater - 2'19"445
17. fila
Hedman/Hanley/Fittipaldi (BR-Gibson) - DragonSpeed - 1'59"158
Wainwright/Barker/Davison (Porsche) - Gulf - 2'15"332
18. fila
Sarrazin/Orudzhev/Isaakyan (BR-AER) - SMP - s.t.  
Robertson/Stoneman (Ginetta - Manor -  s.t.
19. fila
Rowland/Brundle/Turvey - Manor - s.t.
LP Racing