23 Ago [11:52]
Spa, gara 2: finalmente Rossi
Jacopo Rubino
Pur sempre ai vertici, o quasi, Alexander Rossi non aveva ancora ottenuto una vittoria in questa stagione di GP2 Series. L'americano ci è riuscito finalmente in gara 2 a Spa-Francorchamps, consolidando così la seconda posizione in classifica generale. Partito molto bene, il portacolori della Racing Engineering ha preso il comando della corsa già al primo giro, sfilando il compagno di squadra Jordan King, autore di una piccola sbavatura in uscita da Les Combes. Dopodiché, Rossi ha mantenuto salde le redini fino al traguardo, inseguito dalla vettura gemella. Per la scuderia spagnola è così maturata una bella doppietta.
A completare la festa sul podio, un Mitch Evans tornato incisivo. Anzi, il neozelandese del Russian Time in più frangenti è apparso come il più veloce in pista, strappando la terza piazza a Stoffel Vandoorne durante l'ultima tornata. Il belga, dominatore della Feature Race, quando ha avuto strada libera ha spesso impressionato con i suoi intermedi (specialmente nella parte più guidata), ma prima ha faticato a passare Nathanael Berthon, e poi non è stato in grado di attaccare King.
L'alfiere della ART Grand Prix ha dovuto abbandonare le speranze di portare avanti la sua rimonta quando, alla Bus Stop, ha compiuto un bloccaggio in frenata dopo la ripartenza dalla virtual safety car, attuata per l'uscita di Arthur Pic a Stavelot. Un errore che, al contrario, ha appunto propiziato il sorpasso di Evans. Per Vandoorne (autore però del best lap, che vale altre due lunghezze), il bilancio della tappa di casa è comunque più che positivo: il vantaggio in graduatoria rispetto alla vigilia è salito da 85 a 95 punti.
In quinta posizione è giunto un convincente Artem Markelov, già sul podio in gara 1, che porta a termine il suo miglior weekend in GP2. Il russo ha preceduto il connazionale Sergey Sirotkin (Rapax), che aggancia al terzo posto nella generale Rio Haryanto (Campos), decimo e quindi ancora a secco. Sirotkin proprio all'ultimissima curva ha avuto ragione di Berthon, il quale regala alla Lazarus altri due punticini, precedendo Alex Lynn (DAMS).
Corsa sofferta per Raffaele Marciello (Trident), 12esimo e invischiato nella lotta con Richie Stanaway, risolta approfittando di qualche incertezza del rivale del team Status nel gestire il regime di VSC. Nell'elenco dei ritirati, oltre a Pic, figurano Pierre Gasly e Oliver Rowland, entrambi rientrati ai box per noie tecniche.
Photo Pellegrini
Domenica 23 agosto 2015, gara 2
1 - Alexander Rossi - Racing Engineering - 18 giri
2 - Jordan King - Racing Engineering - 1"507
3 - Mitch Evans - Russian Time - 3"225
4 - Stoffel Vandoorne - ART - 4"462
5 - Artem Markelov - Russian Time - 11"642
6 - Sergey Sirotkin - Rapax - 13"573
7 - Nathanael Berthon - Lazarus - 13"770
8 - Alex Lynn - DAMS - 14"383
9 - Sergio Canamasas - Lazarus - 15"147
10 - Rio Haryanto - Campos - 18"340
11 - Julian Leal - Carlin - 18"954
12 - Raffaele Marciello - Trident - 20"281
13 - Richie Stanaway - Status - 25"419
14 - Andre Negrao - Arden - 25"548
15 - Nobuharu Matsushita - 25"864
16 - Robert Visoiu - Rapax - 27"269
17 - Nick Yelloly - Hilmer - 27"986
18 - Gustav Malja - Trident - 29"040
19 - Marlon Stockinger - Status - 34"546
20 - Norman Nato - Arden - 36"590
21 - Sean Gelael - Carlin - 41"816
Ritirati
16° giro - Oliver Rowland
13° giro - Arthur Pic
9° giro - Pierre Gasly
Il campionato
1.Vandoorne 223; 2.Rossi 128; 3.Haryanto 109; 4.Sirotkin 109; 5.Lynn 86; 6.Gasly 61; 7.Marciello 58; 8.Evans 57; 9.Matsushita 48; 10.King 42