22 Giu [15:48]
Spa, gara 2: il sigillo di Lopez
Dario Sala
Dopo aver deliziato tutti con un sorpasso spettacolare in gara uno, Josè Maria Lopez si è ripetuto in gara due sulla discesa che porta all'Eau Rouge. Un sorpasso che ha ricordato quello di Mark Webber su Fernando Alonso solo che questa volta a farlo era l'argentino e a subirlo Tom Coronel. Un'altra manovra spettacolare che ha consentito al pilota della Citroen di culminare la sua rimonta, passare al comando e andare a vincere la quinta gara stagionale. Partito dietro per lo schieramento invertito, Lopez ha cominciato a recuperare fin da subito infilando Tarquini, Michelisz, Morbidelli, Monteiro e Coronel. Sicuramente la sua rincorsa è stata agevolata dal guidare la migliore macchina del campionato, ma certe manovre al limite sono frutto solo del suo gran piede.
Lo ha capito anche Yvan Muller che ormai lo cita ad ogni intervista e che quando anch'egli ha recuperato le posizioni si è accorto che Lopez era troppo lontano per poterlo prendere e così ha badato a portare a casa il secondo posto che comunque in chiave mondiale vale oro. Ottimo terzo posto per Coronel che ha fatto quello che ha potuto. È scattato benissimo, ha lottato con Morbidelli stappandogli la leadership, ma quando sono arrivate le Citroen non ha potuto resistere a lungo ottenendo alla fine un podio che fa morale.
Quarto Tiago Monteiro ancora il migliore fra le Honda e autore di gare affrontate con grinta e determinazione nonostante la penalizzazione iniziale. Tiago ha tenuto dietro Sebastien Loeb apparso in difficoltà a sorpassare sui curvoni ad altra velocità. Ha terminato sesto Morbidelli al termine di una gara nella quale ha fatto il massimo consentito. Il pesarese ha preceduto Michelisz, Tarquini e Valente con questi due ancora con qualche storia tesa fra loro.
Con la gara di Spa, il WTCC ha finito le sue tappe europee. Si tornerà in scena ad agosto in Argentina a Termas de Rio Hondo. La gara che lanciò Josè Maria Lopez e che potrebbe fare lo stesso con qualche altro piota locale.
Domenica 22 giugno 2014, gara 2
1 – José Maria Lopez (Citroen C-Elysée) – Citroen – 9 giri 22'16”645
2 – Yvan Muller (Citroen C-Elysée) – Citroen – 3”097
3 – Tom Coronel (Chevrolet Cruze) – Roal – 8”409
4 – Tiago Monteiro (Honda Civic) – Honda Jas – 8”912
5 – Sébastien Loeb (Citroen C-Elysée) – Citroen – 9”060
6 – Gianni Morbidelli (Chevrolet Cruze) – Munnich – 16”851
7 – Norbert Michelisz (Honda Civic) – Zengo – 17”929
8 – Gabriele Tarquini (Honda Civic) – Honda Jas – 19”026
9 – Hugo Valente (Chevrolet Cruze) – Campos – 20”500
10 – Tom Chilton (Chevrolet Cruze) – Roal – 21”187
11 – Mehdi Bennani (Honda Civic) – Proteam – 22”296
12 – Mickhail Kozlovskyi (Lada Granta) – Lada – 34”995
13 – Rob Huff (Lada Granta) – Lada – 38”692
14 – René Munnich (Chevrolet Cruze) – Munnich – 39”557
15 – James Thompson (Lada Granta) – Lada – 50”893
16 – Franz Engstler (BMW 320 TC) – Engstler – 1'17”281
17 – Pasquale Di Sabatino (BMW 320 TC) – Engstler – 1'23”029
18 – Norbert Nagy (Seat Leon) – Campos – 1'33”065
19 – John Filippi (Seat Leon) – Campos – 1 giro
Giro più veloce: José Maria Lopez 2'26”679
Ritirati
4° giro – Ma Qing Hua
5° giro - Dusan Borkovic
Il campionato
1. Lopez 255; 2. Muller 216; 3. Loeb 190.4. Monteiro 125; 5. Tarquini 105; 6. Coronel 99